Stagione Teatrale 2024/2025 del Teatro Politeama di Prato: Antonio Albanese, Neri Marcorè, Pamela Villoresi e il musical Fame
L’alfa dell’alfabeto greco e il simbolo universale della posta elettronica si affacciano dalla cupola apribile di Pierluigi Nervi che sovrasta il Politeama Pratese. Ci parlano di passato ma allo stesso tempo ci proiettano nel futuro, ci svelano capolavori senza tempo ma allo stesso tempo abbracciano e illuminano la contemporaneità. È nella combinazione di α e @ che si riassume il senso di Classico e/è contemporaneo, il titolo scelto per il cartellone 2024/2025 che propone una ricerca da fare insieme: la ricerca di quel tesoro inesauribile che è custodito nei classici della cultura letteraria e teatrale.
Venti titoli, di cui 12 in abbonamento per 36 serate di spettacolo da ottobre 2024 ad aprile 2025, tra novità assolute, grandi nomi, nuove drammaturgie, compagnie di danza internazionali. Un cartellone che intreccia prosa, danza, musical, componendo un progetto molteplice ma unitario, colto e popolare, che connette passato e presente favorendo una lettura critica della realtà umana. La conferenza stampa per presentare il programma è stata l’occasione per il debutto della Fondazione Politeama Pratese, di cui si è svolta questa mattina la riunione del Consiglio di amministrazione.
Omero, Molière, Goldoni, Gogol’ e Tolstoj, Svevo e Pirandello, ma anche un classico del vaudeville come Feydeau e un classico della risata come Fantozzi s’intrecciano in una trama ideale fatta di leggerezza e profondità. Come un filo ideale che unisce la stagione nuova e quella appena archiviata intitolata a Italo Calvino, Classico e/è contemporaneo vuole prendere le mosse proprio da una bella definizione di Calvino quando si riferiva a un classico come a «un testo che non ha mai finito di dire quel che ha da dire» (Italiani, vi esorto ai classici, 1981). La stagione ospiterà titoli di successo, nuove produzioni e protagonisti molto amati dal pubblico: a calcare il palcoscenico pratese saranno, tra gli altri, Drusilla Foer, Antonio Albanese, Neri Marcorè, Milena Vukotic, Gianni Fantoni, Enzo Decaro, Alessandro Haber, Ottavia Piccolo, Rocco Papaleo, Andrea Pennacchi, Alessio Boni e Pamela Villoresi che tornerà nella “sua” Prato con Guerra e pace. Il primo sipario d’autunno si aprirà su Drusilla Foer protagonista di Venere Nemica (15-16 ottobre): quasi un ritorno a casa per l’artista, in quel teatro che l’ha vista muovere i primi passi della carriera artistica (lo spettacolo, riprogrammato dalla stagione precedente, è sold out da tempo).
Estra, Unicoop Firenze e Intesa San Paolo sono gli sponsor che contribuiscono alla realizzazione del cartellone Classico e/è contemporaneo. Estra, oltreché come main sponsor, era rappresentata dal suo amministratore delegato Nicola Ciolini anche in qualità di socio della Fondazione Politeama Pratese.
Gli interventi in conferenza stampa
Beatrice Magnolfi, presidente della Fondazione Politeama Pratese
«Pensiamo che i classici parlino ancora tanto di noi, esprimano tanti contenuti e significati che con l’occhio diverso di un regista innovativo, con un linguaggio drammaturgico inedito, possano raccontare molto del nostro presente e futuro. Penso soprattutto alle nuove generazioni che hanno bisogno di essere accompagnate nell’apprezzamento dei classici in modo non didascalico, non noioso. Ecco, il teatro è uno strumento fondamentale per aiutarli a interpretare questi capolavori. Nel nuovo cartellone ci sono tutte le linee portanti del nostro progetto triennale finanziato dal Ministero della Cultura: il rapporto fra letteratura e teatro, quello fra cinema e teatro, il teatro civile. Sul nostro palco vedremo grandi interpreti già amati dal pubblico ma non c’è da scandalizzarsi per questo. Bisogna essere grati che i divi calchino i palcoscenici perché vederli dal vivo è un’altra cosa. Siamo in un mondo digitale ma questo non rende obsoleto lo spettacolo dal vivo: anzi, lo arricchisce».
Francesco Moscardi, consigliere della Fondazione Politeama Pratese
«Dalla prossima stagione sarà realizzato un impianto per migliorare l’ascolto degli spettacoli di musica e prosa. Non solo: aumenteranno lo spazio e il comfort fra le sedute, un’azione doverosa verso il nostro pubblico affezionato»
Sindaco di Prato
«Quello che lasciamo in eredità è un teatro in salute, robusto, con i muscoli allenati, uno straordinario patrimonio di tutta la città»
Assessore alla Cultura
Il riconoscimento della Regione alla personalità giuridica della Fondazione, dopo l’esperienza della gloriosa società per azioni, arriva alla fine di un percorso lungo che ha impegnato il Comune e il teatro stesso»
Capo di Gabinetto della Regione Toscana
«La Regione guarda con interesse alla Fondazione e in futuro sarà a fianco del Politeama che rappresenta un modello virtuoso nel panorama regionale. I numeri parlano da soli: non è scontato reggersi sul 60 per cento di incassi».
Nicola Ciolini, amministratore delegato di Estra
«Una volta ereditata la vecchia quota di Consiag dalla società per azioni, era un impegno morale non solo mantenere il sostegno verso una realtà così importante sul territorio ma, addirittura, rafforzarlo».
I numeri della stagione passata
Dal pubblico è arrivata un’importante risposta rispetto a una programmazione decisamente coraggiosa e di qualità, a testimonianza di un impegno culturale crescente. Nella stagione 2023/2024 si sono registrate 19.628 presenze per spettacoli e appuntamenti programmati direttamente dal Politeama (+14 per cento rispetto alla stagione precedente) a fronte di 85 “alzate di sipario”. A questi numeri si aggiungono diverse migliaia di presenze relative agli eventi ospitati, a partire dalle preziose collaborazioni con la Camerata strumentale di Prato e Fonderia Cultart. Da non dimenticare gli eventi di Prato Lirica, un Prato di libri, la Settimana di studi della Fondazione Datini, la rivista delle Pagliette del Buzzi, Trofeo Città di Prato e molti altri appuntamenti che confermano la vocazione del Politeama come “casa” di tante istituzioni culturali e realtà associative del territorio.
Grandi interpreti rileggono i classici
In omaggio ai giganti della scena, spicca Umberto Orsini in coppia con Franco Branciaroli a inaugurare la stagione di prosa 2024/2025 con I ragazzi irresistibili di Neil Simon (26-27 ottobre). La linea della rilettura dei classici si riflette nella messa in scena di Pirandello in Così è (se vi pare), in scena il 30 novembre e il 1 dicembre, con una magistrale Milena Vukotic da poco premiata con il David di Donatello alla carriera, e nell’inedita sintesi ispirata a Molière ne L’avaro immaginario (21-22 dicembre) interpretato da Enzo Decaro. Pagine di letteratura che si fanno teatro con Alessandro Haber che interpreterà un capolavoro del Novecento, La coscienza di Zeno (4-5 gennaio) mentre un’appassionata Pamela Villoresi restituirà la forza dell’opera di Tolstoj in una nuova produzione epica di Guerra e pace (18-19 gennaio). Sempre nel solco della drammaturgia russa, Rocco Papaleo vestirà i panni de L’ispettore generale di Nikolaj Gogol’ (1-2 febbraio) mentre Neri Marcorè al suo debutto nel mondo del musical si trasformerà nel più grande detective di tutti i tempi con Sherlock Holmes – Il Musical (25-26 gennaio), nato dalla geniale penna di Arthur Conan Doyle. E poi un altro classico rivisitato con Andrea Pennacchi che indosserà i panni del servo più celebre della tradizione teatrale italiana ispirato a Goldoni in Arlecchino? (18-19 febbraio), mentre un sorprendente Alessio Boni rileggerà in chiave contemporanea il poema omerico con Iliade. Il gioco degli dèi (22-23 marzo), una versione teatrale carica di ironia.
Una stagione con autori e registi di punta
Anche i grandi registi si cimentano con i classici: da Massimo Popolizio (I ragazzi irresistibili) a Davide Livermore (Fantozzi), da Geppy Glejieses (Così è se vi pare) a Paolo Valerio (La coscienza di Zeno), da Luca De Fusco (Guerra e pace) a Leo Muscato (L’ispettore generale). Carmelo Rifici mette in scena La pulce nell’orecchio, esilarante commedia di Feydeau (15-16 marzo), mentre l’universo contemporaneo è ben rappresentato da Giorgio Gallione, che con gli Oblivion forma ormai una squadra vincente e firma uno scoppiettante spettacolo musicale: Tuttorial – Guida contromano alla contemporaneità (16-17 novembre). La drammaturgia contemporanea è nelle corde di Graziano Piazza che dirige Viola Graziosi ne Il racconto dell’ancella (25 novembre), mentre il talentuoso Gabriele Di Luca indaga i vizi e le dipendenze della società capitalista nell’ultimo lavoro di Carrozzeria Orfeo, Salveremo il mondo prima dell’alba (5-6 aprile). Un’altra firma d’autore, Luciano Cannito: dopo il successo di Cabaret, tornerà al Politeama con la nuova versione italiana del musical Fame. Saranno famosi (15-16 febbraio). Anche nella nuova stagione il Politeama accompagnerà il pubblico nell’esperienza del teatro di parola di Stefano Massini, scrittore e drammaturgo pluripremiato, cui darà voce una grande Ottavia Piccolo nuovamente sul palcoscenico pratese con un testo di profonda rilevanza storica e civile: con Matteotti (anatomia di un fascismo) ci avvicineremo al Giorno della Memoria.
Dallo schermo alla scena
Con la sua storia quasi centenaria, il Politeama Pratese è stato una grande arena cinematografica. Ecco che la stagione inizia con un omaggio al mondo degli attori qual è la divertente commedia di Neil Simon, I ragazzi irresistibili (26-27 ottobre), che ha avuto tante trasposizioni di successo per il cinema e per la tv a partire dalla pluripremiata versione cinematografica del 1975 con Walter Matthau e George Burns.
Il legame con il grande e piccolo schermo passa da un nome molto atteso in cartellone, già sold out: con Personaggi (8-9 novembre), unica tappa in Toscana della sua tournée, Antonio Albanese farà rivivere sulla scena tutte le “maschere” che lo hanno reso amato dal grande pubblico. E poi l’omaggio a un classico della filmografia tragicomica come Paolo Villaggio in Fantozzi. Una tragedia (14-15 dicembre) con Gianni Fantoni nei panni dell’indimenticabile ragioniere. Nato dalla penna di Margaret Atwood, Il racconto dell’ancella (25 novembre) con Viola Graziosi prende ispirazione anche da una serie tv di successo, The Handmaid’s Tale. Non si contano gli adattamenti per il cinema del più famoso detective di tutti i tempi, fra cui gli ultimi con Robert Downey Jr, ora a teatro con Neri Marcorè in Sherlock Holmes. Il Musical (25-26 gennaio) prodotto dalla toscana Compagnia delle Formiche. Infine, atmosfere da anni Ottanta con il musical Fame. Saranno famosi (15-16 febbraio) ispirato al celebre film di Alan Parker.
Fra distopie e metaverso
Dal dialogo affascinante tra classico e contemporaneo emerge una profonda riflessione sulla realtà contemporanea, tra scenari immaginari e rappresentazioni paradossali di un futuro distopico. Il registro tragicomico è quello che predilige Carrozzeria Orfeo in Salveremo il mondo prima dell’alba (5-6 aprile), il racconto della vita di alcuni ospiti in una clinica di lusso ambientata in un satellite dello spazio. Il racconto dell’ancella ci proietta in un futuro immaginario che ci interroga sulla libertà e sui diritti delle donne per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne (25 novembre). La contaminazione fra musica e parola, fra linguaggi e generazioni, è l’ingrediente principale di Tuttorial. Guida contromano alla contemporaneità (16-17 novembre): un esilarante show degli Oblivion che intreccia nel metaverso in maniera ironica i personaggi più disparati, storici o attuali, da Galileo a Marco Mengoni.
La danza e il musical
Quest’anno la tradizione del grande musical cara al Politeama si fa in tre. Tre titoli in cartellone (tutti fuori abbonamento), iniziando da un classico per le famiglie per il periodo natalizio come A Christmas Carol (27 dicembre), con protagonista Roberto Ciufoli. Rimaniamo nella Londra ottocentesca seguendo le grandi avventure del detective-Neri Marcorè in Sherlock Holmes – Il Musical (25-26 gennaio); si balla e si canta sulle note della celebre colonna sonora degli anni Ottanta in Fame – Saranno famosi (15-16 febbraio) con Garrison Rochelle, noto al grande pubblico come insegnante di ballo nel programma Amici. Anche l’appuntamento della danza si riallaccia al filone dei classici con una delle compagnie fra le più quotate nel mondo delle arti coreutiche come il Balletto di Milano, che porta in scena Carmen su musiche di Bizet in una esclusiva versione impreziosita nei costumi e nelle scene.
Campagna abbonamenti: si parte subito il 23 maggio
Si articola in due fasi la campagna abbonamenti. Da giovedì 23 maggio a sabato 8 giugno è possibile la riconferma per gli abbonati alla stagione passata, mentre da martedì 11 giugno sarà possibile sottoscrivere i nuovi abbonamenti e l’abbonamento al musical – una novità di questa stagione – che dà diritto a un prezzo vantaggioso per vedere Fame. Saranno Famosi e Sherlock Holmes.
Da martedì 11 giugno saranno in prevendita i biglietti per i titoli fuori abbonamento mentre per gli spettacoli in abbonamento la partenza è fissata per il 24 settembre. Grazie alla sponsorizzazione di Unicoop Firenze, è prevista una riduzione a metà prezzo per tutti gli spettatori under 30 sugli spettacoli in abbonamento (poltrona e galleria). Resta invariata l’offerta di tre tipologie di abbonamento per la prosa, lasciando inalterati i prezzi per la formula principale. “Gran Teatro” comprende dieci titoli, con la possibilità di scegliere uno spettacolo in omaggio fra Il racconto dell’ancella e Matteotti. Confermate le altre due tipologie di mini – abbonamento “Mosaico” e “Intarsio”, quest’anno con un’offerta di sei spettacoli anziché cinque.
ottobre 2024 > aprile 2025
RIPRESA
prosa – fuori abbonamento
martedì 15 ottobre, ore 21
mercoledì 16 ottobre, ore 21
VENERE NEMICA
con Drusilla Foer
scritto da Drusilla Foer e Giancarlo Marinelli
regia Dimitri Milopulos
produzione artistica Franco Godi per Best Sound
produzione esecutiva e distribuzione Savà Produzioni Creative
Elegante, ironica, affascinante. Drusilla Foer torna a calcare il palcoscenico del Politeama Pratese dopo il successo di Eleganzissima nel 2016. Ispirato alla favola di Apuleio “Amore e Psiche”, Venere Nemica rilegge il mito in modo divertente e commovente allo stesso tempo, declinando i grandi temi del classico nella contemporaneità.
sabato 26 ottobre, ore 21
domenica 27 ottobre, ore 16
I RAGAZZI IRRESISTIBILI
di Neil Simon
con Umberto Orsini, Franco Branciaroli
regia Massimo Popolizio
produzione Teatro de Gli Incamminati, Compagnia Orsini, Teatro Biondo Palermo
Un artista dello spessore di Massimo Popolizio dirige una coppia di fuoriclasse in uno spettacolo che rappresenta un omaggio al mondo degli attori, alle loro piccole manie e tragiche miserie. Umberto Orsini e Franco Branciaroli sono i protagonisti della divertente commedia di Neil Simon, uno degli autori di maggior successo sui palcoscenici di Broadway, con riadattamenti famosi per il cinema e la tv.
prosa – fuori abbonamento
venerdì 8 novembre, ore 21
sabato 9 novembre, ore 21
PERSONAGGI
con Antonio Albanese
testi di Antonio Albanese, Michele Serra, Piero Guerrera, Giampiero Solari
regia Giampiero Solari
produzione Bea srl
Unica tappa in Toscana di una tournée che tocca pochi teatri in Italia. Il ciclone Antonio Albanese firma uno show unico che riunisce alcuni tra i suoi volti più famosi e divertenti, tra monologhi corrosivi e situazioni surreali, a tratti grottesche. Epifanio, l’Ottimista, il Sommelier, Cetto La Qualunque, Alex Drastico e Perego: l’artista farà rivivere sulla scena tutti quei personaggi che l’hanno reso amato dal grande pubblico.
sabato 16 novembre, ore 21
domenica 17 novembre, ore 16
TUTTORIAL
Guida contromano alla contemporaneità
di e con gli Oblivion
regia Giorgio Gallione
produzione Agidi
Incantati dal richiamo suadente del Metaverso, gli Oblivion si proiettano nel futuro con un nuovo spettacolo interamente dedicato alla contemporaneità che segna il ritorno al Politeama del famoso gruppo comico musicale-teatrale. Una bussola per muoversi nella giungla dell’era digitale una realtà alternativa dove Galileo Galilei è una star di TikTok, Leonardo da Vinci non riesce a produrre contenuti virali e Marco Mengoni canta all’Ikea.
prosa – fuori abbonamento
lunedì 25 novembre, ore 21
IL RACCONTO DELL’ANCELLA
dal romanzo di Margaret Atwood
con Viola Graziosi
regia Graziano Piazza
produzione Teatro della Città – Centro di Produzione Teatrale
Un monologo drammatico e di sorprendente attualità tratto dal romanzo di Margaret Atwood che ha ispirato anche una serie tv di successo. Nella Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, l’immensa Viola Graziosi dà voce e corpo a un racconto distopico che ci interroga sulla nostra libertà e responsabilità.
sabato 30 novembre, ore 21
domenica 1 dicembre, ore 16
COSÍ È (SE VI PARE)
di Luigi Pirandello
con Milena Vukotic, Pino Micol, Gianluca Ferrato
regia Geppy Gleijeses
produzione Gitiesse Artisti Riuniti
Premiata con il David di Donatello per la carriera, una superlativa Milena Vukotic veste i panni della signora Frola in una delle più belle commedie di Pirandello con un allestimento contemporaneo. La sapiente regia di Geppy Gleijeses si avvale del contributo del videoartist Michelangelo Bastiani con la proiezione sul palco dei piccolissimi ologrammi di personaggi della scena, alla ricerca di una verità che non esiste.
sabato 14 dicembre, ore 21
domenica 15 dicembre, ore 16
FANTOZZI. UNA TRAGEDIA
da Paolo Villaggio
con Gianni Fantoni, Paolo Cresta, Cristiano Dessì, Lorenzo Fontana, Rossana Gay, Marcello Gravina, Simonetta Guarino, Ludovica Iannetti, Valentina Virando
regia Davide Livermore
produzione Teatro Nazionale di Genova, Enfi Teatro, Nuovo Teatro Parioli, Geco Animation
I direttori megagalattici, la mostruosa genìa impiegatizia, la poltrona in pelle umana, la nuvola di Fantozzi: un grande regista porta in scena lo straordinario universo di storie e personaggi scaturito dalla penna di Paolo Villaggio, con Gianni Fantoni nel ruolo del celebre ragioniere. Ritratto di un Fantozzi di oggi, tragicamente “sfigato”: pensiamo di ridere di lui e invece rideremo di noi stessi.
danza – fuori abbonamento
giovedì 19 dicembre, ore 21
CARMEN
su musiche di Georges Bizet
liberamente ispirato alla novella di Prosper Mérimée
coreografie Agnese Omodei Salè – Federico Veratti
compagnia Balletto di Milano
La seduzione arriva sulle punte in questa esclusiva versione della Carmen impreziosita nelle scene e nei costumi, fedele alla novella di Prosper Mérimée e all’opera di Georges Bizet, in un confronto/scontro tra la gitana simbolo di femminilità e l’inquietante figura del Fato. Il Balletto di Milano è ambasciatore della danza italiana in tutto il mondo.
sabato 21 dicembre, ore 21
domenica 22 dicembre, ore 16
L’AVARO IMMAGINARIO
da Molière/Luigi De Filippo
con Enzo Decaro, Nunzia Schiano
e con la Compagnia Luigi De Filippo
adattamento e regia Enzo Decaro
produzione I due della Città del Sole
Tra Molière e De Filippo, fra i pensieri di Giordano Bruno e le musiche di Nino Rota, in un teatro dove “tutto è vero e tutto è falso”. La commedia è liberamente ispirata a due delle più celebri opere di Molière (L’avaro e Il malato immaginario) ma Enzo Decaro va oltre nel ricreare uno spettacolo che si arricchisce di tanti riferimenti alla produzione dei fratelli De Filippo.
musical – fuori abbonamento
venerdì 27 dicembre, ore 21
A CHRISTMAS CAROL – IL MUSICAL
ispirato al racconto di Charles Dickens
con Roberto Ciufoli
regia e coreografie Fabrizio Angelini
produzione Compagnia dell’Alba, Aurora Eventi
L’appuntamento irrinunciabile delle feste: magico, poetico e coinvolgente. È il musical ispirato al celebre racconto di Charles Dickens con Roberto Ciufoli nei panni di Ebenezer Scrooge, arricchito dalle meravigliose musiche di Alan Menken. Noto volto televisivo, Ciufoli porta in scena tutta la verve ironica che ne ha fatto un vero mattatore della risata.
sabato 4 gennaio, ore 21
domenica 5 gennaio, ore 16
LA COSCIENZA DI ZENO
da Italo Svevo
con Alessandro Haber
e con Alberto Onofrietti, Francesco Migliaccio
regia Paolo Valerio
produzione Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, Goldenart Production
Un occhio scrutatore proiettato a sipario ancora chiuso è quello che guarda dentro Zeno Cosini, il protagonista del romanzo di Italo Svevo che nel 2023 ha festeggiato un secolo di vita ma ancora oggi è prepotentemente attuale. L’interpretazione magistrale di Alessandro Haber e l’allestimento dinamico di Paolo Valerio fanno rivivere sul palco un capolavoro della letteratura del Novecento, romanzo psicoanalitico di respiro europeo, ironico e affascinante con la sua teatralità.
sabato 18 gennaio, ore 21
domenica 19 gennaio, ore 16
GUERRA E PACE
dal romanzo di Lev Tolstoj
con Pamela Villoresi, Francesco Biscione, Paolo Serra, Giacinto Palmarini, Federico Vanni,
Raffaele Esposito
regia Luca De Fusco
produzione Teatro Biondo Palermo, Teatro Stabile di Catania, Teatro di Roma
Densa di riferimenti filosofici, scientifici e storici, la versione teatrale del capolavoro di Tolstoj coniuga la forza della storicità con la precisione drammaturgica. Il gioco di passaggi e continui cambi di fronte, l’alternarsi di proiezioni e apparizioni dal vivo, il forte contributo epico delle musiche restituiscono la potenza di un’opera che ancora oggi indaga i grandi temi dell’umanità. Con Guerra e pace, l’attrice Pamela Villoresi torna a recitare nella sua città natale.
prosa – fuori abbonamento
lunedì 20 gennaio, ore 21
MATTEOTTI
(anatomia di un fascismo)
di Stefano Massini
con Ottavia Piccolo e i Solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo
regia Sandra Mangini
musiche Enrico Fink eseguite dal vivo da I Solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo
produzione Argot, Officine della Cultura
“Ci sono momenti in cui gli esseri umani trovano in sé una forza inattesa. Non è una forza che nasce dal corpo, ma dalla dignità, da un senso profondo di sé che nessuno in fondo veramente controlla”. La voce di Ottavia Piccolo, le parole di Stefano Massini, i suoni dei Solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo per rileggere una delle pagine più buie della nostra Storia: il delitto Matteotti.
musical – fuori abbonamento
sabato 25 gennaio, ore 21
domenica 26 gennaio, ore 16
SHERLOCK HOLMES – IL MUSICAL
ispirato al romanzo di Arthur Conan Doyle
scritto da Andrea Cecchi, Alessio Fusi, Enrico Solito
con Neri Marcorè
regia Andrea Cecchi
produzione Ad Astra Entertainment, Compagnia delle Formiche
Un’entusiasmante avventura con il grande Neri Marcorè nei panni del più celebre detective di tutti i tempi, a capitanare un cast di oltre venti eccezionali performer. Produzione nuova di zecca per un musical ricco di colpi di scena, misteri ed enigmi: sullo sfondo, la Londra vittoriana in un avvincente scontro tra bene e male. Tra amicizia, amori e pericoli, al 221b di Baker Street si decideranno le sorti dell’Inghilterra.
sabato 1 febbraio, ore 21
domenica 2 febbraio, ore 16
L’ISPETTORE GENERALE
di Nikolaj Gogol’
con Rocco Papaleo
e con Elena Aimone, Giulio Baraldi, Letizia Bravi, Marco Brinzi, Michele Cipriani, Salvatore Cutrì, Marta Dalla Via, Marco Gobetti, Daniele Marmi, Michele Schiano Di Cola, Marco Vergani
adattamento e regia Leo Muscato
produzione Teatro Stabile di Bolzano, Teatro Stabile Torino – Teatro Nazionale, TSV -Teatro Nazionale
Una satira feroce e divertente che si prende gioco delle piccolezze morali di chi detiene il potere. Il popolare Rocco Papaleo è protagonista di uno dei capolavori della drammaturgia russa, espressione emblematica del teatro gogoliano e del suo tentativo di denunciare, attraverso il riso e la comicità, la burocrazia corrotta e le ingiustizie della Russia zarista, purtroppo ancora attuali.
musical – fuori abbonamento
sabato 15 febbraio, ore 21
domenica 16 febbraio, ore 16
FAME – SARANNO FAMOSI
da un’idea di David De Silva
con Barbara Cola, Garrison Rochelle, Lorenza Mario, Stefano Bontempi
regia Luciano Cannito
produzione Fabrizio Di Fiore Entertainment
Anni Ottanta, il film di Alan Parker, il tormentone musicale di Saranno Famosi. Furono d’ispirazione prima per una famosa serie tv e poi anche per un musical di successo che ha appassionato intere generazioni. A distanza di quarant’anni, quella storia continua a emozionare e appassionare come promette questa brillante produzione firmata da Luciano Cannito.
martedì 18 febbraio, ore 21
mercoledì 19 febbraio, ore 21
ARLECCHINO?
scritto e diretto da Marco Baliani
con Andrea Pennacchi
produzione Gli Ipocriti Melina Balsamo
Metti un’icona della tradizione della Commedia dell’arte come la maschera di Arlecchino e Andrea Pennacchi la indosserà portandola nell’universo contemporaneo. Noto al grande pubblico per il personaggio di Pojana, uno scoppiettante Pennacchi interpreta un uomo di oggi ingaggiato per fare Arlecchino. Dalla contrapposizione tra la maschera e la realtà odierna nasceranno situazioni esilaranti, dissacranti visioni e imperdibili scontri.
sabato 15 marzo, ore 21
domenica 16 marzo, ore 16
LA PULCE NELL’ORECCHIO
di Georges Feydeau
con Fausto Cabra, Alfonso De Vreese, Giulia Heathfield Di Renzi, Ugo Fiore, Tindaro Granata
Christian La Rosa, Marta Malvestiti, Marco Mavaracchio, Francesca Osso, Alberto Pirazzini, Emilia Tiburzi, Carlotta Viscovo
regia Carmelo Rifici
produzione LAC Lugano Arte e Cultura, Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa
Carmelo Rifici affronta la regia di una commedia scegliendo un esilarante vaudeville di Georges Feydeau, in un’avvincente riscrittura insieme a Tindaro Granata. Storia di una presunta infedeltà e dei mille equivoci innescati da una moglie sospettosa, la commedia valorizza lo spirito giocoso del commediografo francese, in una girandola di malintesi e scambi di persona.
sabato 22 marzo, ore 21
domenica 23 marzo, ore 16
ILIADE. Il gioco degli dèi
testo di Francesco Niccolini
liberamente ispirato all’Iliade
con Alessio Boni e altri sette attori
regia Roberto Aldorasi, Alessio Boni, Marcello Prayer
produzione Nuovo Teatro diretta da Marco Balsamo
Un viaggio nella poesia di Omero e nella madre di tutte le guerre. Nei panni del possente Zeus, Alessio Boni dà voce a una nuova riscrittura di un caposaldo della letteratura occidentale: l’Iliade. Il canto di un mondo in cui l’etica del successo non lascia spazio alla giustizia e gli uomini non decidono nulla, ma sono condizionati dagli dèi in una lunga e terribile guerra senza vincitori né vinti.
sabato 5 aprile, ore 21
domenica 6 aprile, ore 16
SALVEREMO IL MONDO PRIMA DELL’ALBA
uno spettacolo di Carrozzeria Orfeo
drammaturgia Gabriele Di Luca
regia Gabriele Di Luca, Massimiliano Setti, Alessandro Tedeschi
coproduzione Marche Teatro, Teatro dell’Elfo, Teatro Nazionale di Genova, Fondazione
Teatro di Napoli – Teatro Bellini
Stavolta Carrozzeria Orfeo, ormai consolidata presenza all’interno del nostro cartellone, ci porterà in un satellite nello spazio dove scorre la vita tragicomica di alcuni ospiti in una clinica specializzata nella cura delle dipendenze. Sono tutti vittime, prodotti di un mondo dove parole come comunità e gentilezza sono quasi del tutto bandite. Personaggi strabordanti di umanità, ironia e dolore.
Per informazioni: