Nuova stagione teatrale 2023/2024 Planare dall’alto, in onore del centenario della nascita di Italo Calvino, al Politeama Pratese

Nuova stagione teatrale 2023/2024 Planare dall’alto, in onore del centenario della nascita di Italo Calvino, al Politeama Pratese

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Una piuma si posa sotto un cielo trapunto di parole: leggerezza, molteplicità, pensosità. Nel solco di Italo Calvino, la nuova stagione teatrale del Politeama Pratese è pronta a “planare dall’alto” attraverso la cupola apribile di Nervi che è la cifra architettonica di uno dei teatri più grandi della Toscana. Il cartellone 2023/24 prende a prestito una frase di ispirazione calviniana nel centenario della nascita del grande scrittore: “planare dall’alto”, ovvero essere capaci di alzare lo sguardo sulle cose, osservare con ironia e spirito critico anche i temi più spinosi, nutrire cuore e cervello con quella levità che rende più lucido il ragionamento e meno retorico il sentimento. Leggerezza, pensosità, molteplicità come specchio, dunque, di un teatro vivo, plurale, colto e popolare, con una grande tradizione che si rinnova nei molteplici linguaggi contemporanei, instancabile nell’andare incontro a molte fasce di spettatori affiancate dal nucleo di abbonati storici.

NEL RICORDO DI FRANCESCO NUTI
Un omaggio a Francesco Nuti nel giorno dei suoi funerali a Firenze ha preceduto l’inizio della conferenza stampa dedicata alla stagione 2023/24, con una proiezione di inedite foto storiche che lo ritraggono insieme a Roberta Betti ed Elvira Trentini, le compiante fondatrici del Politeama Pratese, sulle note della canzone “Puppe a pera”. «Ci siamo chiesti se nella giornata di lutto cittadino per Francesco Nuti fosse il caso di confermare questa conferenza stampa – sottolinea la presidente del Teatro Politeama Pratese Beatrice Magnolfi – e poi ci siamo detti sì, come probabilmente avrebbe fatto lui dedicando un omaggio con una serie di foto storiche, alcune inedite, che fanno parte del patrimonio del Politeama».

I NUMERI DELLA STAGIONE PASSATA
Lusinghiero il bilancio dell’ultima stagione che si è conclusa con un grande successo di pubblico: da ottobre a maggio il Politeama Pratese ha registrato quasi 57mila presenze per un totale di 141 spettacoli. Nel dettaglio, 78 “alzate di sipario” per gli spettacoli programmati direttamente dal Politeama, 63 eventi ospitati, 20 conferenze/convegni, oltre alla Settimana dell’Istituto di storia economica Datini, confermando così la vocazione del Politeama come “casa” dei cittadini, punto di riferimento di tante realtà culturali e sociali del territorio.

IL CARTELLONE 2023/24
Il viaggio da ottobre a maggio promette di essere ancora più ricco con tanti appuntamenti di prosa, danza, musical, teatro di figura e un pizzico di magia, accanto a una nuova edizione della rassegna November Jazz. Il teatro ospiterà titoli di successo, nuove produzioni e protagonisti molto amati dal pubblico, come Arturo Brachetti, Drusilla Foer, Lella Costa, Ambra Angiolini, Angela Finocchiaro, Massimo Ghini, Paolo Ruffini. Si riprenderà la tradizione del grande musical rappresentata da Cabaret con Diana Del Bufalo protagonista insieme allo stesso Brachetti. Si “planerà dall’alto” anche a passo di danza, con il Balletto di Roma e la sua giovane “étoile” Carola Puddu in Giulietta e Romeo mentre a dare un tocco internazionale al cartellone penserà la compagnia tedesca Familie Flöz, che ha raggiunto grandi vette di poesia con il suo originalissimo teatro di figura. Lo scambio artistico fra cinema e teatro è presente in Perfetti sconosciuti del regista Paolo Genovese, nel giallo giudiziario Testimone d’accusa che al cinema fu diretto da Billy Wilder, nelle commedie Tre uomini e una culla e Quasi amici. E poi la trasposizione teatrale di grandi pagine letterarie, come 1984 di George Orwell, Le nostre anime di notte di Kent Haruf interpretato da Lella Costa, Oliva Denaro di Viola Ardone con Ambra Angiolini. Il primo sipario della stagione si aprirà con un grande testimone del nostro tempo come Pierfrancesco Diliberto in arte Pif, in coppia con lo scrittore Francesco Piccolo, già Premio Strega: lo spettacolo Momenti di trascurabile (in) felicità (sabato 21 ottobre) diventa quasi un manifesto per la ricerca del benessere che accompagna l’esperienza teatrale.

FRA LETTERATURA E TEATRO
Lella Costa porta in scena il romanzo pluripremiato di Kent Haruf in Le nostre anime di notte (18-19 novembre), con la regia di Serena Sinigaglia: una storia intima e delicata sulla terza età e sul desiderio di farsi compagnia, riadattata anche per il grande schermo con Robert Redford e Jane Fonda. Il legame con la parola scritta è centrale nel titolo scelto in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, con Lucrezia Lante Della Rovere in Le donne di Malamore (24 novembre, fuori abbonamento) che prende spunto dal libro Malamore di Concita De Gregorio. L’amore in tutte le sue declinazioni, compreso il suo contrario, il “malamore”, diventa un tema centrale per molte proposte della stagione, che fanno riflettere sulla complessità dei rapporti umani ma anche sul bisogno profondo di affrontare questi tempi difficili con pienezza di affetti ed empatia reciproca. Nel filone “pagine romanzesche” s’inserisce anche un classico di Agatha Christie come Testimone d’accusa (2-3 dicembre), con Vanessa Gravina e Giulio Corso insieme a sei giurati scelti tra il pubblico prima dello spettacolo. Il 2024 porterà in teatro 1984 (13-14 gennaio), il capolavoro di George Orwell in una nuova produzione a metà fra thriller, storia romantica, grande letteratura e noir, con Ninni Bruschetta, Giancarlo Commare e Violante Placido. S’iscrive nel solco romanzesco e contemporaneo Oliva Denaro (10-11 febbraio) interpretata da Ambra Angiolini che, con la regia di Giorgio Gallione, riannoda le pagine dell’autrice napoletana Viola Ardone per raccontare una storia di libertà ed emancipazione femminile ispirata alla vicenda di Franca Viola. Gran finale di stagione con un’altra grande signora della scena che darà voce a un altro romanzo, stavolta scritto dall’autore toscano Fabio Genovesi: insieme a Bruno Stori e a otto giovani performer, Angela Finocchiaro si muoverà in un mondo popolato di meraviglie e creature fantastiche come Il calamaro gigante (6-7 aprile).

DALLO SCHERMO ALLA SCENA
Con la sua storia quasi centenaria, il Politeama Pratese è stato una grande arena cinematografica. Proprio la relazione con il cinema si esprime in un classico della commedia cinematografica come Tre uomini e una culla (4-5 novembre), messo in scena da Gabriele Pignotta, Giorgio Lupano e Attilio Fontana. Un legame che passa anche dalla versione teatrale di Perfetti sconosciuti (19-20 dicembre), l’adattamento del film “cult” di Paolo Genovese che firma la sua prima regia teatrale.
Il 2024 si apre con uno dei titoli più famosi della storia del musical, ambientato nella Berlino degli anni Trenta e ripreso nel pluripremiato film diretto da Bob Fosse con Liza Minnelli: Cabaret (5-6 gennaio, fuori abbonamento) rivive in una nuovissima produzione con Arturo Brachetti e Diana Del Bufalo. Un bravissimo Massimiliano Gallo si misura con un nuovo testo scritto e diretto da Ivan Cotroneo, celebre firma televisiva e cinematografica: Amanti (9-10 marzo) è una commedia sull’amore, sul tradimento e sul matrimonio, sulle relazioni di breve e lunga durata, sul maschile e sul femminile. Toccherà poi alla coppia formata da Massimo Ghini e Paolo Ruffini calarsi in Quasi amici (23-24 marzo), trasposizione teatrale di un film di successo e di profondo significato civile sui temi dell’amicizia e della diversità.

A PASSO DI DANZA
La nuova programmazione conferma l’attenzione per il linguaggio della danza. La giovane e brava Carola Puddu, star di Amici, volerà sulle ali del dramma shakespeariano reinterpretato dal Balletto di Roma in Giulietta e Romeo (10 novembre, fuori abbonamento). Seguirà Ballade (16 novembre, fuori abbonamento), lo spettacolo vincitore del premio “Danza & Danza” nel 2022: un viaggio in punta di piedi fra generazioni diverse con le coreografie di Mauro Bigonzetti ed Enrico Morelli in un intreccio di musica e parole che prendono ispirazione dallo scrittore Pier Vittorio Tondelli e dalla poetessa Mariangela Gualtieri. La rassegna Politeama Spring Dance tornerà nella primavera 2024 rinnovando così la collaborazione con una realtà accreditata come Florence Dance Festival.

UN PROGETTO MULTIDISCIPLINARE
La contemporaneità impone di scavalcare i confini fra i generi: la prosa si contamina con la musica, la danza con la letteratura e nel programma convivono magia, musical, teatro di figura, operetta, jazz. Tornerà la rassegna November Jazz con quattro concerti dal 31 ottobre al 28 novembre sempre in collaborazione con Music Pool e da quest’anno anche con la Scuola di Musica Verdi. Immancabile l’appuntamento con la magia con l’illusionista Mattia Boschi che promette di stupire grandi e piccini in Magic Prato (15 dicembre, fuori abbonamento). Gennaio segna l’arrivo della compagnia internazionale Familie Flöz che ha fatto delle maschere in scena il proprio tratto peculiare, per la prima volta a Prato in Hotel Paradiso (27-28 gennaio). Fresca di debutto discografico nei giorni scorsi in coppia con Asia Argento, dopo quattro anni Drusilla Foer tornerà a calcare il palcoscenico del Politeama in Venere nemica (19-20 marzo, fuori abbonamento) per riattualizzare in chiave divertente la favola Amore e Psiche nel teatro che l’ha battezzata artisticamente: uno show unico che racchiude una fusione di generi teatrali. Maggio fa rima con l’operetta, una prima nazionale per L’acqua cheta (16 maggio, fuori abbonamento) del regista Sandro Querci e della Compagnia Del Buono, reduci dal successo al Politeama della commedia musicale Il gatto in cantina. Non può infine mancare un omaggio a Calvino con un assaggio del cartellone Politeama Educational che sarà presentato a settembre: il lavoro del regista e attore pratese Massimo Bonechi, Pensa a ciò che resta fuori (6 dicembre, matinée per le scuole e per il pubblico), è liberamente tratto dalla trilogia I nostri antenati che racchiude Il barone rampante, Il visconte dimezzato e Il cavaliere inesistente.
La varietà dei generi espressivi trova una profonda coerenza (un’altra parola di Calvino) nel talento degli artisti e nella qualità delle produzioni.

NOVITÀ ABBONAMENTI: SI PARTE IL 16 GIUGNO
La novità di quest’anno è l’offerta di tre tipologie di abbonamento per la prosa, oltre a quello per la rassegna November Jazz. La formula principale “Gran Teatro” comprende dieci spettacoli (Tre uomini e una culla, Le nostre anime di notte, Testimone d’accusa, Perfetti sconosciuti, 1984, Hotel Paradiso, Oliva Denaro, Amanti, Quasi amici, Il calamaro gigante) con uno spettacolo a scelta in omaggio fra Ballade e Le donne di Malamore. Previste altre due tipologie di mini – abbonamenti a cinque spettacoli, denominate “Mosaico” (Tre uomini e una culla, Testimone d’accusa, Hotel Paradiso, Oliva Denaro, Quasi amici) e “Intarsio” (Le nostre anime di notte, Perfetti sconosciuti, 1984, Amanti, Il calamaro gigante).

Occhio alle date della campagna abbonamenti: da venerdì 16 a sabato 24 giugno è possibile la riconferma degli abbonati alla stagione 2022/2023 mentre da martedì 27 giugno partirà la sottoscrizione dei nuovi abbonamenti; per quanto riguarda la prevendita dei singoli biglietti, dal 16 giugno è possibile acquistare i biglietti per i fuori abbonamento Momenti di trascurabile (in)felicità, Giulietta e Romeo, Magic Prato, Cabaret – The musical, Venere nemica mentre per tutti gli altri spettacoli i biglietti saranno in vendita dal 26 settembre. Nel mese di luglio la biglietteria del teatro sarà aperta il lunedì dalle 16 alle 19, dal martedì al venerdì dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 19, il sabato dalle 10.30 alle 12.30. Chiusura estiva dal 31 luglio al 28 agosto compresi. Dal 29 agosto tornerà il consueto orario da martedì a sabato (dalle 10.30 alle 12.30, dalle 16 alle 19).

Info: www.politeamapratese.it

LE DICHIARAZIONI IN CONFERENZA STAMPA

Beatrice Magnolfi, presidente del Teatro Politeama Pratese
«Il titolo è un voluto richiamo a Calvino di cui si ricorda quest’anno il centenario. Alcune parole chiave contenute nelle sue Lezioni Americane come leggerezza, molteplicità e pensosità, ci sono sembrate in sintonia con l’identità di questo teatro che è colto e popolare al tempo stesso, ha una tradizione fortissima e cerca di rinnovarla ogni giorno nei nuovi linguaggi, instancabile nel rivolgersi a tutte le fasce di pubblico. Questo è un teatro molto radicato nel territorio ma – ci tengo a sottolinearlo – non è provinciale perché guarda al mondo e all’Italia soprattutto dopo che abbiamo avuto un riconoscimento importante da parte del ministero della Cultura».

Matteo Biffoni, Sindaco di Prato
«Questi risultati sono il frutto di un lavoro meticoloso e attento, complicato ma fatto con passione. Il Politeama è un dono per la città e per i tanti appassionati che vengono da fuori. Un dono pazzesco che rende una città più ricca, a maggior ragione a Prato per il significato, la storia e l’epopea che da Roberta in poi rappresenta questo luogo per la città. Grato a Beatrice Magnolfi, al Cda e a chi lavora al Politeama».

Simone Mangani, assessore alla Cultura del Comune di Prato
«Dopo il Covid il Politeama ha saputo ricostruire una comunità intorno al teatro, una sfida che non era certamente facile. Mettere insieme le persone e farle lavorare insieme è la cosa più difficile al mondo e il Politeama ci sta riuscendo in modo eccellente. Per quanto riguarda il futuro, chiudere l’anno senza la nascita della Fondazione sarebbe una sconfitta per tutti. Entro il 2023 arriverà la Fondazione»

Cristina Manetti, Capo di Gabinetto della Regione Toscana
«La storia di questo teatro è legata alle donne. Beatrice Magnolfi ha saputo raccogliere un’eredità importante, una sfida non facile soprattutto in un momento in cui per i teatri non è facile andare avanti. Quello che presentiamo oggi è un cartellone straordinario che mette insieme tutti gli ingredienti della società di oggi, parla di donne, diritti e inclusione. La Regione è e sarà a fianco del teatro, degli artisti e delle persone che vi lavorano».

18 titoli di prosa, danza, musical, teatro di figura, jazz e… un pizzico di magia
ottobre 2023 > maggio 2024

PROSA – FUORI ABBONAMENTO
sabato 21 ottobre, ore 21
MOMENTI DI TRASCURABILE (IN)FELICITÀ
anteprima di stagione
con Francesco Piccolo, Pif
produzione ITC 2000
Un felice connubio tra teatro, cinema e letteratura, quasi un manifesto per la felicità come migliore promessa per la stagione che sarà. Da una parte lo scrittore Premio Strega e sceneggiatore di registi famosi, dall’altra il poliedrico personaggio televisivo, attore e regista.
La coppia formata da Francesco Piccolo e Pif, già protagonista del film Momenti di trascurabile felicità diretto da Daniele Luchetti e scritto dallo stesso Piccolo, propone uno spettacolo definito come “un varietà dell’anima” che gioca con le fobie, debolezze, conformismi che appartengono alla nostra quotidianità. Un modo semplice per stabilire un contatto diretto con i lettori, un’occasione per far parlare i romanzi di Piccolo attraverso la voce inconfondibile di chi li ha scritti in una successione di momenti esilaranti che strappano sorrisi amari.

PROSA
sabato 4 novembre, ore 21
domenica 5 novembre, ore 16
Giorgio Lupano, Gabriele Pignotta, Attilio Fontana in
TRE UOMINI E UNA CULLA
di Coline Serreau
regia Gabriele Pignotta
e con Fabio Avaro, Carlotta Rondana, Malvina Ruggiano
produzione a.ArtistiAssociati
Una di quelle storie che non si possono dimenticare. Chi non ricorda la pellicola francese degli anni Ottanta, con i dolci sorrisi della piccola Marie in culla ai suoi tre padri “improvvisati”? La bimba, piombata improvvisamente nella routine libertina dei tre scapoli incalliti, finirà per conquistarne l’affetto e rivoluzionarne la vita. La commedia, in un efficace mix di tenerezza e divertimento, approda sul palcoscenico grazie al nuovo adattamento teatrale firmato dalla stessa autrice del film, Coline Serreau. Fedele alla vicenda originale, lo spettacolo tratta con delicatezza e umorismo il ruolo dei padri e i nuovi modelli di famiglia. Pignotta, che firma la regia, era già salito sul palcoscenico del Politeama nel dicembre 2022 in coppia con Vanessa Incontrada. Nel nuovo spettacolo dividerà la scena con Giorgio Lupano, volto della popolare serie tv su Rai 1 “Il paradiso delle signore”, e con Attilio Fontana attore, cantante e vincitore del programma “Tale e Quale Show”.

DANZA – FUORI ABBONAMENTO
venerdì 10 novembre, ore 21
GIULIETTA E ROMEO
Carola Puddu nel ruolo di Giulietta
Paolo Barbonaglia nel ruolo di Romeo
coreografia e regia Fabrizio Monteverde
compagnia Balletto di Roma
La danza dell’amore impossibile rivive nel lavoro coreografico firmato da Fabrizio Monteverde nell’acclamata produzione del Balletto di Roma ispirata alla tragedia shakespeariana con musiche di Prokof’ev, grande compositore che nonostante le critiche del regime sovietico mantenne sempre una grande autonomia creativa. Fra i nuovi interpreti di questa storia eterna e immagine ideale di una giovinezza sospesa nel tempo, la giovane Carola Puddu nel ruolo di Giulietta, star di Amici, con Paolo Barbonaglia come “suo” Romeo. Il focus ruota intorno al personaggio di Giulietta, fragile e passionale allo stesso tempo nella sua semplicità, animata da una purezza di sentimenti. Nella rivisitazione di Monteverde, la Verona degli infelici amanti di Shakespeare si trasforma in un Sud dai tratti neorealisti reduce da una guerra, in cui Giulietta è protagonista e vittima di una ribellione giovanile e folle, in fuga da una condizione femminile imposta.

DANZA – FUORI ABBONAMENTO
giovedì 16 novembre, ore 21
BALLADE
Elegia coreografia Enrico Morelli
musiche Frédéric Chopin, Giuseppe Villarosa
Ballade coreografia Mauro Bigonzetti
musiche Nick Cave, CCCP – Fedeli alla linea, Leonard Cohen, Arvo Pärt, Prince, Nina Simone, Frank Zappa
produzione MM Contemporary Dance Company

Un viaggio in punta di piedi fra generazioni diverse, scandito dalle coreografie di Mauro Bigonzetti ed Enrico Morelli per lo spettacolo che ha ricevuto il premio Danza & Danza nel 2022 come migliore produzione italiana. Il tutto condito con due riferimenti letterari ben precisi: la poesia di Mariangela Gualtieri e le opere di Pier Vittorio Tondelli. Ballade vuole essere un racconto corale, un ritratto a tutto tondo degli anni Ottanta, attingendo da autori diversi protagonisti di quel periodo, da Prince a Frank Zappa, da Leonard Cohen ai CCCP. La coreografia trae anche ispirazione da una delle voci letterarie più significative dell’epoca con un omaggio allo scrittore Pier Vittorio Tondelli. I passi di Elegia si dipanano in una danza corale attraverso un vortice di linee e traiettorie: un elogio della cura e dell’attenzione verso gli altri, amplificato dalle parole tratte dalle poesie di Mariangela Gualtieri.

PROSA
sabato 18 novembre, ore 21
domenica 19 novembre, ore 16
Lella Costa, Elia Schilton in
LE NOSTRE ANIME DI NOTTE
da Kent Haruf
regia Serena Sinigaglia
produzione Teatro Carcano in collaborazione con Mismaonda
Una storia intima e delicata, sussurrata nella notte. Una regia tutta al femminile, quella di Serena Sinigaglia, che la fa uscire dalle pagine del romanzo di Kent Haruf per portarla sul palcoscenico. Nei panni dei protagonisti Addie e Louis due interpreti straordinari come Lella Costa ed Elia Schilton: la storia ruota intorno a due vedovi ultrasettantenni che vivono da soli a pochi metri di distanza, conoscenti da anni ma che non si frequentano fino al momento in cui Addie fa al vicino una proposta piuttosto spiazzante. Un invito ad addormentarsi insieme per superare la solitudine. Non una proposta erotica, ma il desiderio di condividere ancora con qualcuno quell’intimità notturna fatta soprattutto di chiacchierate nel buio prima di cedere al sonno. Uno spettacolo che è una carezza per l’anima e che nel 2017 ha avuto anche un adattamento cinematografico con Robert Redford e Jane Fonda.

PROSA – FUORI ABBONAMENTO
venerdì 24 novembre, ore 21
Lucrezia Lante Della Rovere in
LE DONNE DI MALAMORE
tratto da Malamore di Concita De Gregorio
regia Francesco Zecca
produzione Argot Produzioni
In questo adattamento di Malamore di Concita de Gregorio, Lucrezia Lante della Rovere racconta di donne comuni e di donne celebri, capaci di vivere con levità e determinazione nonostante la violenza di padri, mariti, estranei. Sul palco con voce, corpo e anima, prendono vita le loro passioni, ardite e celate, e le loro storie. Dalla storia di Dora Maar, compagna di Picasso, scampatagli grazie alla sua capacità di perdonare, al ritratto della prima moglie di Barbablù sopravvissutagli perché accettando di vederne l’orrore è l’unica che riesce a superarlo, fino alla ragazza cinese che convive con decine di aghi sparsi nel suo corpo. Donne accomunate dall’enorme talento di resistere al dolore e trasformarlo in forza. Uno spettacolo che scuote, diverte e fa riflettere.

PROSA
sabato 2 dicembre, ore 21
domenica 3 dicembre, ore 16
Vanessa Gravina, Giulio Corso in
con la partecipazione di Paolo Triestino
TESTIMONE D’ACCUSA
da Agata Christie
regia Geppy Gleijeses
produzione Gitiesse Artisti Riuniti – Teatro Stabile del Veneto

È certamente la commedia più bella di Agatha Christie. Questo magistrale dramma giudiziario, messo in scena con un grande allestimento, accuratissimo nel rendere le procedure e il gergo avvocatizio, presenta un classico finale con “doppio colpo di scena”: un classico del giallo intramontabile incentrato sulle vicende dell’adultero Leonard Vole, di una donna (Romaine) e dell’avvocato di lui, Sir Wilfrid. La pièce fu adattata per il cinema dal grande Billy Wilder e aveva come protagonisti Charles Laughton, Marlene Dietrich e Tyrone Power. Dopo i grandi successi di Sorelle Materassi, Arsenico e vecchi merletti, Così parlò Bellavista, Geppy Gleijeses dirige un grande cast con oltre sei giurati scelti tra il pubblico prima dello spettacolo. Effetto suspense assicurato.

SPETTACOLO DI MAGIA – FUORI ABBONAMENTO
venerdì 15 dicembre, ore 21
MAGIC PRATO
di e con Mattia Boschi
con la partecipazione di un cast internazionale di illusionisti
Una produzione originale su misura per il teatro pratese. La mente ideatrice è quella del giovane “mago” Mattia Boschi, che sul palco sarà affiancato da grandi nomi di illusionisti nazionali e internazionali. Uno spettacolo per tutte le età, in cui si spazierà dal mentalismo ai numeri di grandi illusioni visuali. A condurre il pubblico in questo viaggio sarà lo stesso Mattia Boschi, illusionista e prestigiatore amatissimo dal grande pubblico, anche televisivo, insieme a tanti fuoriclasse dell’illusionismo. Il cast degli altri maghi? Sarà una sorpresa!

PROSA
martedì 19 dicembre, ore 21
mercoledì 20 dicembre, ore 21
PERFETTI SCONOSCIUTI
uno spettacolo di Paolo Genovese
produzione Nuovo Teatro in collaborazione con Fondazione Teatro della Toscana e Lotus Production
Una brillante commedia sull’amicizia, sull’amore e sul tradimento, che porterà quattro coppie di amici a scoprire di essere “perfetti sconosciuti”. Paolo Genovese firma la sua prima regia teatrale portando in scena l’adattamento del suo film “cult” vincitore di due David di Donatello e due Nastri d’argento, entrato nel Guinness dei primati come pellicola con più remake in assoluto nella storia del cinema. Anche a teatro Perfetti sconosciuti continua a svelare con intatta precisione la fragilità di rapporti e relazioni che emergono durante una cena di amici, quando i protagonisti decidono di fare un gioco della verità mettendo i propri cellulari sul tavolo condividendo messaggi e telefonate. Quello che doveva essere un semplice gioco si trasformerà ben presto in una paradossale sequenza di equivoci e segreti inconfessabili che vengono alla luce, scatenando il caos all’interno della casa.

TEATRO MUSICALE – FUORI ABBONAMENTO
venerdì 5 gennaio, ore 21
sabato 6 gennaio, ore 18
CABARET – The musical
ideato da Christopher Isherwood
con Arturo Brachetti, Diana Del Bufalo
produzione Fabrizio Di Fiore Entertainment
regia Arturo Brachetti e Luciano Cannito

Uno dei titoli più famosi della storia del musical, tratto da un romanzo di Christopher Isherwood e ambientato nella Berlino degli anni Trenta, rivive in una nuovissima produzione che vede come protagonisti Arturo Brachetti e Diana Del Bufalo. L’adattamento italiano è tradotto e diretto da Luciano Cannito e dallo stesso Brachetti per questo revival del classico del teatro musicale che ha ispirato numerose produzioni teatrali e cinematografiche in tutto il mondo, tra cui l’omonimo pluripremiato film diretto da Bob Fosse con Liza Minnelli. Sarà Diana Del Bufalo, star italiana del musical e popolarissimo volto televisivo, a vestire i panni di Sally Bowles mentre il “trasformista” Brachetti interpreterà il ruolo del Maestro di cerimonie. Con musiche diventate hit internazionali, brani come Willkommen, Money, Money, Mein Herr e naturalmente Cabaret, il musical esplora temi di politica, amore e libertà personale in un’epoca di grande incertezza.

PROSA
sabato 13 gennaio, ore 21
domenica 14 gennaio, ore 16
Ninni Bruschetta, Giancarlo Commare, Violante Placido in
1984
da George Orwell
un nuovo adattamento di Duncan Macmillan e Robert Icke
regia Giancarlo Nicoletti
produzione Goldenart Production
Acclamato dalla critica e dal pubblico a Londra e a Broadway, il nuovo adattamento di Robert Icke e Ducan Macmillan del romanzo di Orwell è un’esperienza teatrale pronta a lasciare il pubblico senza fiato. Il capolavoro orwelliano è diventato nel tempo il prototipo di ogni utopia negativa ed è probabilmente la rappresentazione più forte di ogni totalitarismo, oltre a essere uno dei libri più letti e amati della storia. Nella visione onirica e innovativa di Icke e Macmillan, 1984 si trasforma in uno spettacolo a metà fra thriller, storia romantica, grande letteratura e romanzo noir. È un regista in costante ascesa come Giancarlo Nicoletti a dirigere una compagnia di talenti di grande livello con protagonisti Ninni Bruschetta, Giancarlo Commare e Violante Placido, insieme a una scenografia imponente che si avvale di videoproiezioni, telecamere a circuito chiuso ed effetti speciali.

TEATRO DI FIGURA
sabato 27 gennaio, ore 21
domenica 28 gennaio, ore 16
Familie Flöz
HOTEL PARADISO
con Anna Kistel, Marina Rodriguez Llorente, Melanie Schmidli, Matteo Fantoni, Sebastian Kautz, Daniel Matheus, Frederik Rohn, Fabian Baumgarten, Thomas Rascher, Nicolas Witte
regia Michael Vogel
produzione Familie Flöz, Theaterhaus Stuttgart, Theater Duisburg
Niente parole in scena ma è come se parlassero le maschere indossate dagli attori-mimi di altissimo livello che recitano in Familie Flöz. Così struggenti, così espressive. Applaudita nei teatri di tutto il mondo, la compagnia tedesca che ha fatto delle maschere in scena il proprio tratto peculiare, firma un ironico noir ambientato nell’atrio di un albergo di montagna gestito con pugno di ferro dall’anziana capo famiglia. La scoperta del primo cadavere fa precipitare tutto in un vortice di avvenimenti: per la chiusura dell’albergo sembra a questo punto solo una questione di tempo. Un giallo fra le vette delle Alpi intriso di umorismo, sentimenti travolgenti e un tocco di malinconia. L’affermata compagnia tedesca è una delle più clamorose rivelazioni internazionali nel campo del teatro di figura.

PROSA
sabato 10 febbraio, ore 21
domenica 11 febbraio, ore 16
OLIVA DENARO
dall’omonimo romanzo di Viola Ardone
con Ambra Angiolini
drammaturgia e regia Giorgio Gallione
produzione Agidi – Goldenart Production
C’è una storia vera, e c’è un romanzo. La storia vera è quella di Franca Viola, la ragazza siciliana che a metà degli anni Sessanta fu la prima a rifiutare il cosiddetto “matrimonio riparatore” dopo aver subito violenza. Il romanzo di Viola Ardone prende spunto da quella vicenda, la evoca e la ricostruisce attraverso la parabola di Oliva Denaro in un universo che sostiene che “la femmina è una brocca, chi la rompe se la piglia”. Poi c’è il nuovissimo spettacolo, con il grande talento di Ambra Angiolini diretta da Giorgio Gallione, a dare voce a un personaggio che decide di essere protagonista delle proprie scelte, circondata da una famiglia che impara con lei e grazie a lei a superare ricatti, stereotipi e convenzioni. Grazie alla scrittura limpida, poetica, teatrale e immaginifica di Viola Ardone, Oliva Denaro diventa così la storia di tutte le donne che ancora oggi pensano e temono di non aver scelta.

PROSA
sabato 9 marzo, ore 21
domenica 10 marzo, ore 16
Massimiliano Gallo in
AMANTI
con Fabrizia Sacchi, Orsetta De Rossi, Eleonora Russo, Diego D’Elia
una commedia scritta e diretta da Ivan Cotroneo
produzione Teatro Diana
La prima volta a teatro di Ivan Cotroneo, celebre firma televisiva e cinematografica che ci regala una commedia sull’amore, sul tradimento e sul matrimonio, sulle relazioni di breve e lunga durata, sul maschile e sul femminile, su quella ricerca della felicità che prende sempre strade diverse. Gli amanti in scena sono Giulio e Claudia, rispettivamente interpretati da Massimiliano Gallo e Fabrizia Sacchi: il loro incontro avviene casualmente davanti all’ascensore di un palazzo signorile, complice un fazzoletto dimenticato. La destinazione dei due, entrambi sposati, è la stessa: lo studio della psicoterapeuta. Due mesi dopo i due si ritrovano amanti, in una camera d’albergo. Amanti segue la storia della relazione di Giulio e Claudia, in una progressione temporale fatta di equivoci, imbrogli, passi falsi e menzogne. Un racconto spassoso e moderno, pieno di tenerezza e verità, come sempre succede nella commedia della vita.

PROSA – FUORI ABBONAMENTO
martedì 19 marzo, ore 21
mercoledì 20 marzo, ore 21
VENERE NEMICA
di e con Drusilla Foer
direzione artistica Franco Godi
produzione Best Sound
produzione esecutiva Savà Produzioni Creative
Il Politeama l’ha battezzata artisticamente, fin dal successo di Eleganzissima nel 2016. Ora un allestimento nuovo di zecca per lo spettacolo che andò in scena sul palcoscenico pratese nel gennaio 2020. Icona di stile e regina di Sanremo, Drusilla Foer fa rivivere la favola di Apuleio Amore e Psiche con un testo rivisitato in chiave divertente, commovente, a tratti tragico, toccando temi antichi e attuali: la competizione tra suocera e nuora, la bellezza che sfiorisce, la possessività materna, il conflitto secolare fra uomini e dei. Gli archetipi affrontati nel testo si rivelano di un’attualità disarmante, resa ancora più evidente dalla personalità spiccata dell’interprete, nel ruolo della Dea che vive lontano dall’Olimpo per vivere a Parigi in mezzo ai mortali. Finalmente la dea della bellezza e dell’amore potrà permettersi di vivere nell’imperfezione dell’umano esistere. I brani musicali sono cantati dal vivo da Madame Foer, con il carisma e il talento che la caratterizzano.

PROSA
sabato 23 marzo, ore 21
domenica 24 marzo, ore 16
Massimo Ghini, Paolo Ruffini in
QUASI AMICI
dal film “Quasi amici” di Eric Toledano e Olivier Nakache
adattamento e regia Alberto Ferrari
con Claudia Campolongo, Francesca Giovannetti, Leonardo Ghini, Giammarco Trulli, Alessandra Barbonetti, Diego Sebastian Misasi
adattamento e regia Alberto Ferrari
produzione Enfi Teatro
Tratto dall’omonimo film francese del 2011, lo spettacolo ruota intorno all’amicizia tra due uomini molto diversi per carattere ed estrazione sociale, ma che insieme troveranno il modo di cambiare le loro vite. La brillante coppia composta da Massimo Ghini e Paolo Ruffini farà rivivere con brio ed emozione una vicenda che ha segnato l’immaginario, cambiando molti stereotipi sulla diversità. I due non lo sanno ma quello che possiedono è un dono che possono scambiarsi: la leggerezza. È l’assenza di leggerezza, più̀ che la malattia, a tenere ancorato sulla sedia Philippe (Massimo Ghini), la sua pesantezza della vita che lo inchioda a decisioni sbagliate. Driss (Paolo Ruffini) ha fatto invece della sua leggerezza un modo per non occuparsi di nulla: una leggerezza frivola e senza controllo. Nella versione teatrale i due ruoli saranno equiparati per poter scavare molto di più̀ nel loro rapporto alla ricerca di una leggerezza calviniana che faccia emozionare e ridere fino alle lacrime. Dulcis in fundo, nell’anno del centenario di Calvino.

PROSA
sabato 6 aprile, ore 21
domenica 7 aprile, ore 16
Angela Finocchiaro, Bruno Stori in
IL CALAMARO GIGANTE
dall’omonimo romanzo di Fabio Genovesi
adattamento Fabio Genovesi, Angela Finocchiaro e Bruno Stori
regia Carlo Sciaccaluga
produzione Enfi Teatro – Teatro Nazionale di Genova
Dopo il successo di Ho perso il filo nella stagione 2021/2022, Angela Finocchiaro torna con un nuovo spettacolo ispirato all’omonimo romanzo dello scrittore toscano Fabio Genovesi. Stavolta sarà in coppia con Bruno Stori e un gruppo di otto giovani performer per un movimentato viaggio fuori dal mondo e dallo spazio, seguendo il flusso delle onde. Si ritroverà in compagnia di una creatura strana di nome Montfort, con cui onda dopo onda finirà per vivere le avventure di donne e uomini che hanno avuto il coraggio di abbracciare il mare. Vite incredibili accomunate dalla credenza in un animale strano: il Calamaro Gigante. Un racconto che schizza tra i secoli e i continenti ricorrendo a tutti i linguaggi offerti dalla narrazione: immagini, scenografie, musica, danza.

OPERETTA – FUORI ABBONAMENTO
giovedì 16 maggio, ore 21
L’ACQUA CHETA
prima nazionale
da Augusto Novelli
regia Sandro Querci
produzione Compagnia Del Buono
Dopo il successo de Il gatto in cantina, la Compagnia Del Buono porterà di nuovo a Prato una bella dose di toscanità condita con divertimento e allegria: in prima nazionale, la commedia di Augusto Novelli, un grande classico della tradizione fiorentina, sarà diretta da Sandro Querci. L’opera sarà proposta in versione integrale, come non viene più rappresentata da molti anni, con un cast di performer toscani di rilievo internazionale

November Jazz | Ridotto del Teatro Politeama Pratese
in collaborazione con Music Pool e Scuola di Musica Verdi

martedì 31 ottobre, ore 21
Javier Girotto – Vince Abbracciante
Javier Girotto (sax), Vince Abbracciante (fisarmonica)
Il nuovo talento della fisarmonica e l’affermato sassofonista argentino propongono una musica originale, regalando «nuovi ponti tra il jazz, il folclore, il tango», fra improvvisazione libera e scrittura neoclassica.

martedì 7 novembre, ore 21
Dario Cecchini “Soul Check Trio”
Dario Cecchini (sax), Valerio Perla (percussioni), Valentina Bartoli (tastiere), Matteo Cecchini (batteria)
Soul Check nasce intorno alla musica di Dario Cecchini. Il compositore e leader dei Funk Off porta sul palco del Ridotto un progetto dalle dimensioni ridotte ma con uno spessore musicale sempre altissimo, con brani cantati e una musica sempre a cavallo tra jazz, soul, funk.

martedì 14 novembre, ore 21
Ensemble jazz “Greens”
La giovanissima band jazz nata in seno alla Scuola di Musica Verdi fa le sue prime esperienze come trio jazz (pianoforte, basso elettrico e batteria) per poi svilupparsi e arrivare a una formazione di undici elementi, sotto la direzione del maestro Massimiliano Calderai.
Lorenzo Simoni Quartet
Lorenzo Simoni (sax), Danilo Santimone (piano), Guglielmo Scianatico (contrabbasso),
Simone Brilli (batteria)
Il nuovo quartetto del sassofonista Lorenzo Simoni, già vincitore di numerosi premi in Italia e all’estero, include alcuni dei migliori giovani musicisti con un repertorio caratterizzato da composizioni originali.

martedì 21 novembre, ore 21
Verdi’s new vocal group
Brillano nuove stelle nel firmamento jazz con il coro nato quest’anno dentro la scuola Verdi, formato dal gruppo delle “Soul Sisters”. Al nucleo originario si sono aggiunte voci maschili e femminili fino a formare un “large ensemble” dedito soprattutto al repertorio jazz.
Soul Sisters, Soul!
Il gruppo, formato da alcune delle più belle voci femminili della classe di canto jazz/pop di Stefania Scarinzi, propone un repertorio musicale ispirato alla tradizione soul. In scaletta brani di Aretha Franklin, Otis Redding, Eurythmics, Horace Silver, Bacharach e tanti altri.

martedì 28 novembre, ore 21
Shades of Chet
Francesco Giustini (tromba e flicorno), Riccardo Galardini (chitarra), Giacomo Rossi (contrabbasso)
Ispirandosi alla produzione di Chet Baker, in particolare a quella europea tra la fine degli anni Sessanta e l’inizio degli anni Ottanta, il trio cerca di recuperare le sonorità e l’approccio all’improvvisazione di quelle particolari registrazioni.