Teatro Arezzo

da giovedì 16 Aprile 2015 a giovedì 30 Aprile 2015

“Small” una micro rassegna di teatro al Biolento Cafè, con “La Lista” e “Nella gioia e nel dolore”

CARTOLINAsmallFRONTE

small micro rassegna di teatro al biolent cafè

Small una micro rassegna di teatro al BIOLENTOcafè, nel centro di Arezzo il teatro invade una sala del bistrot.

Cabaret, canzoni vintage, storie di vita quotidiana. Teatro e musica dal vivo.

Il teatro in una dimensione intima e accogliente.

3 spettacoli | 30 persone | 30 mq a cura di Chiara Renzi/ rumorBianc(O)

Ingresso libero ma gradita la prenotazione

Programma:

Giovedì 16 aprile ore 21.30  “LA LISTA
reading musicale di e con Claudia Manini
e le musiche composte ed eseguite dal vivo da Andrea Ciri

Una donna si racconta, chiusa nella sua casa, immersa nella ripetitività delle cose da fare. Non fa che comporre liste, nel tentativo di ordinare e controllare la sua vita, di evitare gli “imprevisti”, che pure accadono. Tuttavia sogna altri mondi, altre possibilità, la fuga da una realtà che percepisce come opprimente. Non esce quasi mai: cerca di incontrare il meno possibile le “arpie”, le donne del paese in cui si è trasferita dalla città. Non le capisce, non le vuole capire, e se ne tiene a distanza.

 

Giovedì 30 aprile ore 21.30  “NELLA GIOIA E NEL DOLORE

di e con Elio Colasanto e Alessia Garofalo
produzione Contromano Teatro
scenografia Riccardo Mastrapasqua
consulenza Musicale Maestro Michele Consueto
assistente Claudia Caradonna
Vincitore Premio Nazionale “Giovani realtà del Teatro” VII edizione 2014

Una enorme torta nuziale, da scenografia, da palco, da luogo/non luogo dove tutto si svolge. Gli sposini alla sommità della torta che vivono gli attimi del loro matrimonio, i riti, le usanze, le tradizioni, gli sfarzi, gli imprevisti, gli eccessi, gli scleri. Sabino e Nunzia sono due tipici sposini pugliesi, immersi nella loro quotidianità, nel loro mondo, piccolo e gretto, fatto di convenzioni. Anche l’amore è una convenzione, ci si sposa per non restare soli, perché cosi fanno tutti, per mettere su famiglia, “perché poi la gente che deve pensare?”. Ci si sposa perché lui appartiene ad una buona famiglia e lei è una brava ragazza, tranquilla senza pretese Ci si sposa per diventare grandi senza però mai crescere.

Nella Gioia e nel Dolore-6E poi c’è un segreto svelato, una confidenza, una promessa, una raccomandazione. Un amore vero che non ha mai conosciuto la convenzione, che non si è mai potuto cibare della luce del sole, non ha mai potuto indossare l’abito bianco. Un amore fatto di sguardi, di appuntamenti mai presi e di frasi mai ascoltate. E i protagonisti di questo amore sono Tonio e Lina, i genitori degli sposi, che nella frivolezza del matrimonio dei loro rispettivi figli provano a parlarsi, scoprono se l’altro ha tenuto fede alla promessa, se si è rimasti soli ad amare o si è ancora in due. Sguardi che si incrociano tra le pieghe d’un abito bianco, tra i confetti, il riso, le bomboniere, le foto coi parenti, i balli di gruppo, gli auguri, le portate dell’infinito pranzo nuziale e sulla panna della torta. Sguardi, parole non dette, morsi nei sorrisi. E poi ci si ritrova oltre questo segreto e si chiede cosa vuole dire appartenersi, amarsi, nella gioia e nel dolore.

Per informazioni e prenotazioni:

M. biolentoarezzo@gmail.com | T. 05751788509 | + 39 3381715700
fb biolentocafe | URL www.biolentocafe.it

Biolento Café | Piazza San Michele, 15 | Arezzo

Fonte: Ufficio Stampa

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