Serata di veglia sulla pace con lettura scenica di alcune poesie e poemi di Vladimir Majakovskij a cura di Andrea Mancini presso l’Orcio d’Oro

Giovedì 18 aprile ore 21,15 all’Orcio d’Oro, via Augusto Conti 48, San Miniato, serata di veglia sulla pace. Durante l’evento, che si aprirà con l’accensione di sette candele, come nella festa ebraica di Kannuka, con la luce delle fiamme che è quella della speranza e appunto della pace, Andrea Mancini terrà un lettura scenica di alcune poesie e poemi di Vladimir Majakovskij, in particolare un componimento del 1914, intitolato “La guerra è dichiarata” e uno di un paio d’anni dopo, “Guerra e Universo”.

Si tratta di lavori urlati spesso con la voce degli strilloni, dedicati alle distruzioni della Prima guerra mondiale, con un finale che sembra prevedere quella che sarà in seguito la morte del poeta: infatti il Majakovskij si sente responsabile di ciò che succede e si sacrifica per gli altri, morendo per ritrovare la pace.

Siamo insomma, se non all’esatto opposto, almeno in una situazione più problematica di quella vissuta, in quegli stessi anni, dai futuristi italiani, i quali inneggiavano alla guerra come igiene del mondo. Majakovskij che prima è volontario per il fronte, poi pare aborrire la guerra e grida alta la sua disperazione.

Sarà insomma una serata di grande interesse, in questo momento storico quando, da est a ovest, ci sono forze che richiamano alle armi, che ululano a favore di una guerra che potrà essere solo un male assoluto e che oggi potrebbe addirittura spingere verso una sorta di soluzione finale, dove tutta l’umanità, la vita, potrebbero essere distrutte.

“Alla fine dello spettacolo, se qualcuno lo vorrà – dicono gli organizzatori – sarà possibile firmare un appello alle forze politiche della città, perché si impegnino per una pace che è sempre meno vicina”.

Fonte: Ufficio Stampa