Sagre e Feste Chianti

da domenica 27 Ottobre 2013 a domenica 1 Dicembre 2013

In Autunno è amore a primo gusto! Otto comuni del senese e del fiorentino uniti dalla passione per la cultura, il vino e l’olio

 

Piazze, borghi e colline esaltati dai colori e dai profumi dell’Autunno. Nelle terre del Chianti, avvolte dalle calde tonalità di questa stagione ormai alle porte, riemergono antiche tradizioni legate alla cultura contadina, passioni mai sopite per la vita e l’identità rurale, tesori da vivere e scoprire nei luoghi dell’arte e della storia, saperi e sapori da condividere nel segno della genuinità chiantigiana. Con “Chianti d’Autunno” è amore a primo ‘gusto’. Dritti al cuore di un territorio noto in tutto il mondo che punta a valorizzare e promuovere la propria essenza: una miscela armoniosa di paesaggio, vitalità culturale, qualità dell’accoglienza ed eccellenze enogastronomiche.

 

L’arrivo dell’Autunno segna il ritorno di “Chianti d’Autunno” la manifestazione che dal 27 settembre al 1º dicembre inviterà ad assaporare la bellezza e l’unicità del patrimonio storico-artistico diffuso nei piccoli grandi musei e negli spazi culturali delle terre del Gallo Nero. Un seminario itinerante di archeologia, natura e arte che, oltre a svelare aspetti inediti della millenaria storia chiantigiana, crocevia artistico tra i grandi centri della Toscana, propone un lungo viaggio eno-gastronomico in compagnia di alcune delle migliori produzioni tipiche locali quali vino e olio, figlie di una terra che ogni anno si innamora dell’Autunno e tiene fede alla sua promessa di fertilità.

 

La rassegna è organizzata dai Comuni di Barberino Val d’Elsa, Castellina in Chianti, Castelnuovo Berardenga, Gaiole in Chianti, Greve in Chianti, Radda in Chianti, San Casciano Val di Pesa, Tavarnelle Val di Pesa con il patrocinio di Regione Toscana, Provincia di Firenze, Provincia di Siena e il contributo di Chianti Banca.

 

 

Le novità

Il primo amore non si scorda mai, neanche dopo otto edizioni. I Comuni del Chianti fiorentino e senese (Barberino Val d’Elsa, Castellina, Castelnuovo Berardenga, Gaiole, Greve, Radda, San Casciano Val di Pesa e a Tavarnelle Val di Pesa) tornano a ripeterlo per tre fine settimana nei mesi in cui il territorio chiantigiano diventa più che mai un’unica grande realtà tappezzata di musei, cantine, frantoi e spazi dedicati a chi si lascia tentare dal fascino del Chianti. Tante le novità che caratterizzano l’edizione 2013 della kermesse dedicata al vivere in campagna. La prima è la durata della manifestazione che, a differenza degli anni passati, non si concentra solo nel mese di novembre ma si articola in più week-end con l’obiettivo di promuovere il territorio e le sue peculiarità per un’intera stagione: dal 27 settembre al 1 dicembre 2013. L’altro elemento inedito è la scelta dei temi che mette in rete attività, tradizioni e proposte culturali messe in piedi dagli otto Comuni nell’ambito di un cartellone unitario e condiviso.

 

 

Arte, vino e olio: il fil rouge dell’ottava edizione

Denominatore comune del primo week-end, in programma dal 27 al 29 settembre, è la valorizzazione del patrimonio. Con “il museo diffuso del Chianti: tesori e percorsi tra arte e cultura” si apre un contenitore di eventi di alto profilo culturale. L’obiettivo è quello di riscoprire storie e pregi di antiche famiglie legate al Chianti, celebrare personaggi del Rinascimento che qui hanno prodotto i loro capolavori letterari, presentare progetti di restauro archeologico, promuovere opere d’arte e manufatti artigianali, valorizzare strutture e spazi di pregio, esplorare percorsi meno noti del Chianti.

 

Patrimonio va di pari passo con tradizione ed ecco che l’arte cede il passo allacultura del vino e del mangiare con consapevolezza. Il 25-26-27 ottobre è tempo di “A piedi nudi sull’uva”. Esplode una tre giorni ricca di eventi e opportunità di degustazioni della migliore produzione enologica del Chianti. Vino abbinato a osservazioni guidate  del cielo, escursioni trekking, acquisti biologici in piazza, visite al museo, corsi di sommelier e percorsi formativi aperti a tutti. Per l’occasione si potranno gustare i prodotti delle fattorie del territorio che apriranno in via straordinaria spazi contemporanei e antiche cantine, anche per la vendita.

 

Protagonista dell’ultimo fine settimana che si snoderà tra il 29 novembre e il 1 dicembre è l’olio, prodotto principe della cucina toscana. “Chianti d’Autunno” gli renderà omaggio con “Olio: passione made in Chianti”. Una ricetta comune a otto territori che permetterà di apprezzare le molteplici qualità dell’ ‘olio novo’ in occasione di degustazioni, mostre-mercato, corsi di assaggio, presentazione di progetti, dibattiti e laboratori per i più piccoli. La festa dell’olio si celebrerà anche con l’apertura straordinaria di frantoi antichi e moderni presenti e attivi nel Chianti.

 

 

Quinto, quarto e dintorni: viaggio tra i sapori di una volta

“Chianti d’Autunno” è un viaggio tra i sapori che si propone di riscoprire la cucina delle origini, delle tradizioni chiantigiane, quella che utilizza gli avanzi, punta al risparmio e fa appello alla fantasia. Sono oltre 40 i ristoratori del Chianti che tornano a rielaborarla in chiave contemporanea, protagonisti di un itinerario eno-gastronomico e ideatori di menu elaborati per l’occasione sotto il nome di “Quinto, quarto e dintorni”. Cento piatti diversi, cento cavalli di battaglia firmati dai maestri cucinieri del Chianti che nel corso della manifestazione propongono a prezzi modesti in alcuni dei ristoranti più accreditati del territorio

 

 

Il programma

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