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sabato 12 Aprile 2014

“Il Governatore delle acque”: gran finale alla Casa del Popolo di Vinci per la rassegna “Risvegli di primavera”

Continua la rassegna RISVEGLI DI PRIMAVERA alla Casa del Popolo di Vinci, con un gran finale SABATO 12 APRILE.
Al Salone Incontri della Casa del Popolo di Vinci, via R. Fucini 24, una ghiotta APERICENA CON SPETTACOLO!

Dalle ore 20 alle ore 21: ingresso apericena, con gustoso menù. Ore 21.30: inizio spettacolo.
Prezzo apericena + spettacolo € 10. È consigliata e gradita la prenotazione al n. 335 5781893

La Compagnia Unicorno è lieta di presentare, da un’ idea di Fabiola Veracini, che cura anche la regia dello spettacolo, “IL GOVERNATORE DELLE ACQUE”, che porta in scena una piccola silloge poetica scritta da Nicola Baronti, dedicata al paese e al mito di Leonardo, pubblicata nel 2010 da Polistampa, casa editrice fiorentina.

Un approccio originale ad un testo di poesia contemporanea, che per ironia della sorte non è stato mai presentato a Vinci, seppure parli di un innamorato, come scrive Riccardo Cardellicchio, di questa, “terra che è la stessa di Leonardo. Ne coglie gli aspetti minimi. Perché la osserva. La scruta. Se ne riempie”.
Scrive ancora il filosofo Giuseppe Panella “Il viaggio poetico parte dalla sorgente di Vallebuia, i cui mulini sorgono non lontani dalla casa natale di Leonardo e prosegue lungo le rive dell’Arno e dei torrenti che confluiscono in esso, tagliano boschi e ripe, frangendo sogni e desiderio, oscillando tra volontà di vita e desiderio di morte”.
“Molto bello il verso lungo, narrativo senza alcun narrare, poiché ogni parola e allusione è riflesso d’anima, garbo di ariosa sorridente mediazione  – scrive Giovanna Fozzer nell’introduzione – verso lungo governato da un ritmo quieto, di misura tutta musicale, libero e armonico, parlante”.
Anche Giorgio Barberi Squarotti sottolinea la novità del verso del poemetto vinciano per una “lirica, modulata in versi piani e pacati, di ampio respiro, che ripercorre a ritroso la “genealogia del desiderio” in un viaggio mentale nomadico e dispersivo che, al di là dell’infanzia e della storia, sulla scia della filogenesi, approda allo stupore delle origini, al regno primevo delle acque, dove l’uomo civilizzato si scopre, a sorpresa, “girino”, con “ancora in bocca | il sapore di terra bagnata e il fradicio languore di felce”.
Il “Governatore delle acque” è indubbiamente un testo poetico complesso. Nel progetto della giovane regista vinciana, attraverso un curato adattamento teatrale, attraverso i moderni linguaggi espressivi multidisciplinari e le odierne tecnologie, la parola nel teatro di Vinci si colora, prende forma, diventa gesto e danza, nella cadenza è musica.
Protagonisti della serata sono dei giovani talenti artistici, tutti legati a Vinci.
C’è chi interpreta la parola con i colori, la pittrice Sara Bellini; chi nel suono di un violino, Fausto Baronti; chi nel teatro danza, Maddalena Pucci e Mattia Rigatti, tutti guidati dalla voce recitante di Fabiola Veracini.
Non mancherà l’autore del testo a fare capolino dalle quinte di un Teatro di Vinci, che si distingue per il numero di compagnie, esperienze e potenzialità artistiche. Un teatro strettamente legato al territorio e alle sue bellezze, che racconta la fortuna degli abitanti di queste terre, dove un giorno – come suggerisce il testo – “hanno deciso” di nascere.

Fonte: Ufficio Stampa

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