I tanti volti del tartufo bianco alla 43º Mostra mercato, tra Pieraccioni e la trasformazione in ‘cibo di strada’

 

La trifola più preziosa, il tartufo bianco, smette il vestito della festa e si apre al consumo informale e a quello etico. Succede a San Miniato dove la 43º Mostra Mercato nazionale del Tartufo bianco, in programma nei fine settimana dal 9 al 24 novembre, verrà proposto come cibo di strada, in collaborazione con l’Associazione aretina Streetfood.

 

La manifestazione darà anche spazio al cibo della legalità, prodotti di qualità provenienti da terreni confiscati alla mafia, e porterà in scena lo spettacolo “Mafie in Pentola”, progetto di teatro civile gastronomico realizzato da Tiziana Di Masi e Andrea Guolo, in collaborazione con Libera e Avviso Pubblico (enti locali e regioni per la formazione civile contro le mafie).

 

Nella cittadina toscana il 10 novembre sarà attribuito all’attore e regista Leonardo Pieraccioni il premio in memoria di Ugo Matteoli che attraverso lo spettacolo fece conoscere San Miniato in tutta la Penisola. A presentare a Roma la kermesse un sanminiatese doc, il regista Vittorio Taviani, che ha evocato la figura del cercatore di tartufi nelle sue memorie, insieme alle esperienze legate al vino col padre che gestiva un’enoteca a San Miniato.

 

Borgo del territorio di Pisa che fa anche da scenario nella nuova serie “Tartufi e Friends” in onda su Gambero Rosso Channel, Sky canale 411. In video Sua Maestà Tartufo verrà narrato dallo chef Massimiliano Mariola che illustra ricette classiche e non, come i ravioli con uova al tartufo, e il filetto Rossini.

Fonte: ANSA