Spettacoli Pisa

da giovedì 27 Giugno 2024 a domenica 7 Luglio 2024

Festival Toscano di Musica Antica Risonanze

Una valorizzazione del territorio che parta da un’offerta musicale di qualità. Ecco l’obiettivo principale del Festival Toscano di Musica Antica-RISONANZE, che torna a Pisa e a Barga dal 27 giugno al 7 luglio 2024. La rassegna, con la direzione artistica di Carlo Ipata, offre un itinerario culturale completo, un’esperienza unica nel cuore di Pisa, e quest’anno anche nel paese di Barga, due lunghi fine settimana tra musica, visite guidate ed eventi.

Il festival è stato presentato oggi in conferenza stampa a Pisa alla presenza del direttore artistico Carlo Ipata, Francesco Mariotti (Pisa Jazz), Virginia Mancini (Comune di Pisa), Manfred Giampietro (Università di Pisa), Maurizio Sbrana (Fondazione Pisa).

Due concerti al giorno costituiscono il fil rouge di Risonanze, che ospita alcuni tra i più importanti ensemble di musica antica del panorama internazionale, tra cui ACCADEMIA DEL PIACERE (28 giugno), JORDI SAVALL (30 giugno), AUSER MUSICI (4 luglio al Duomo di San Cristoforo a Barga e il 5 luglio presso il Chiostro della Sapienza a Pisa), LA VENEXIANA con il soprano Francesca Lombardi Mazzulli (6 luglio) e l’IMAGINARIUM ENSEMBLE con Enrico Onofri, violino e direzione (7 luglio).

“Risonanze si conferma una realtà importa nel panorama musicale italiano – è il commento di Carlo Ipata – La piena collaborazione di tutte le principali istituzioni della città e del Comune di Barga ci permette di presentare un cartellone impreziosito da gruppi e solisti internazionali a fianco di giovani emergenti. Il festival è sempre stato e continuerà a essere prima di tutto una idea di spazio condiviso nella musica. E quindi, oltre allo splendido cortile della Sapienza che accoglie nel cuore della città i concerti serali, ecco l’apertura, che speriamo di non dover più definire straordinaria, di spazi infinitamente evocativi come la porta del Parlascio, i Musei di S. Matteo e delle Navi Antiche, il mai troppo visitato camposanto monumentale e, non ultima, la spiaggia del Gombo che, a due passi dalla città, accoglierà il pubblico del Festival nella sua bellezza selvaggia ancora magicamente preservata”.

“Con piacere sosteniamo la rassegna ‘Risonanze. Festival Toscano di Musica Antica’, in partenza tra pochi giorni con l’edizione 2024 – gli fa eco Maurizio Sbrana, membro del cda di Fondazione Pisa – Una iniziativa culturale che porta i concerti in luoghi suggestivi del territorio, musei, giardini, chiese, chiostri. Un connubio che valorizzare il legame tra musica e beni culturali”.

“Mi piace molto questa proposta, anche per l’idea di coinvolgere maggiormente una fascia di pubblico giovanile, perché dobbiamo educare i giovani alla musica – continua Virginia Mancini, presidente commissione cultura Comune di Pisa – Inoltre mi piace sottolineare la bellezza dei luoghi coinvolti, come a esempio la spiaggia del Gombo”.

“Con questo festival le nostre ragazze e i nostri ragazzi hanno la possibilità di avvicinarsi al grande repertorio della musica antica che è estremamente rilevante per la cultura musicale attuale, ma che si sta un po’ perdendo – conclude Manfred Giampietro – E grazie a questa opportunità riusciamo a recuperare uno studio e una ricerca musicale che per noi è davvero importante”.

La tradizionale formula itinerante del festival, quest’anno cede il posto a una soluzione più stanziale ma di sicuro impatto artistico. Il festival si articola in due weekend lunghi con concerti pomeridiani e concerti serali che si svolgeranno presso il chiostro del Palazzo della Sapienza, riaperto al pubblico nel 2018, dopo 6 anni di restauro. Sede speciale del concerto del 4 luglio, il Chiostro di Santa Elisabetta a Barga. Attenzione particolare sarà data ai giovani, con biglietti a 5€ per studenti e under 28.

I luoghi del festival, molti dei quali fuori dai tradizionali itinerari turistici e oggetto delle visite guidate gratuite che precedono i concerti, sono il Camposanto Monumentale, che folgorò Herman Hesse e che conserva lo spettacolare affresco di Buffalmacco, “Il Trionfo della Morte”, il Giardino pensile dell’Ussero del Palazzo Agostini Venerosi della Seta, uno dei palazzi più antichi di Pisa, la Spiaggia del Gombo, un luogo solitamente non accessibile al pubblico, selvaggio e incontaminato all’interno dell’area protetta del Parco di San Rossore, il Museo Nazionale di San Matteo, che custodisce un tesoro di meraviglie pittoree e scultoree, il Museo delle Navi Antiche, che rappresenta lo storico legame di Pisa Repubblica Marinara con la navigazione, e il Bastione del Parlascio, recentemente restituito alla città dopo un periodo di restauro.

Il festival gode del patrocinio della Regione Toscana ed è realizzato con il contributo di Fondazione Pisa, Banca Popolare di Lajatico, Comune di Pisa, Comune di Barga, e in collaborazione con Università di Pisa, Opera della Primaziale Pisana, Direzione regionale musei delle Toscana, Museo delle Navi Antiche di Pisa, Fondazione Teatro di Pisa, Dipartimento di Musica Antica del Conservatorio Cherubini di Firenze, Ente Parco di Migliarino San Rossore Massaciuccoli, Circolo Ex Wide, Associazione Dimore Storiche Italiane, e con lo sponsor tecnico di Unicoop Firenze.

Biglietteria:
Teatro di Pisa, via Palestro 40 (martedì-venerdì: ore 11 -13. Martedì e giovedì anche ore 16 -18. Inoltre presso la Sapienza nelle sere di rappresentazione a partire dalle ore 20.30)
Acquisto telefonico: 050 941188 (martedì-venerdì: ore 9 -11. Martedì e giovedì anche ore 14 -16)

Biglietti in vendita su vivaticket.it

Fonte: Ufficio Stampa

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