Sagre e Feste Bagno a Ripoli

da giovedì 25 Aprile 2024 a giovedì 9 Maggio 2024

Concerti e canti “resistenti”, il corteo e il film sui partigiani: Bagno a Ripoli in festa per la Liberazione

La deposizione delle corone ai cippi commemorativi presenti sul territorio, il tradizionale corteo a Ponte a Ema e la festa con i bambini della scuola “Vittorino da Feltre”. I canti dei partigiani e i concerti rock “resistenti” a Grassina. E il film sulle donne che liberarono l’Italia all’Sms di Bagno a Ripoli. Anche quest’anno si conferma ricco il programma di iniziative per rendere omaggio alla Liberazione del Paese dal regime nazi-fascista in occasione, il prossimo 25 Aprile, del 79esimo anniversario. Tanti gli appuntamenti aperti a tutta la cittadinanza organizzati o promossi dal Comune in collaborazione con la sezione ripolese di ANPI intitolata a Pietro Ferruzzi, il Quartiere 3 del Comune di Firenze, i circoli e le associazioni del territorio.

Le corone nei luoghi della Memoria
La giornata di giovedì 25 Aprile si aprirà alle 8.00 con la deposizione delle corone presso i cippi. Una prima delegazione partirà da piazza della Vittoria, davanti al palazzo comunale, per poi dirigersi in piazza della Pace, all’Isis “Gobetti Volta”, alla scuola media “Granacci”, alla Porta della Memoria al giardino “Nano Campeggi” ai Ponti, alla chiesa di Quarto, a Candeli, per poi fare tappa in via Roma – Fratelli Manzi, al borro di san Giorgio, alla lapide dell’Armata britannica in via Roma, a Gamberaia, a Fontesanta, al Lonchio, a villa Valori. Per poi raggiungere Antella, con i giardini della Resistenza e la Casa del popolo di Balatro. La seconda delegazione partirà alle 8.00 dal Circolo Acli di Grassina per poi dirigersi al parcheggio di San Michele a Tegolaia, ai cippi di Bubè in via Pian di Grassina, alla chiesa di San Martino, Castelruggero, Villa La Selva, al cimitero di Ponte a Ema, per poi congiungersi al corteo in programma a Ponte a Ema che condurrà alla scuola “Vittorino da Feltre”.

L’omaggio a Giorgio Grassi
Alla lapide dedicata ai caduti della Seconda Guerra Mondiale, collocata in piazza della Vittoria sulla scalinata del palazzo comunale, in occasione del 25 Aprile verrà ad aggiungersi un nuovo nome. E’ quello di Giorgio Grassi, cittadino ripolese, caduto sul fronte russo il 19 dicembre 1942 a Kantanirowka nel corso di una grande battaglia con la 4°divisione corazzata sovietica. Il figlio Enzo, accertate solo recentemente dall’Autorità giudiziaria tali vicende relative alla morte del proprio padre, in occasione dell’anniversario, ha provveduto al restauro conservativo del monumento, omaggio alla Comunità di Bagno a Ripoli e alla sua memoria collettiva.

Il corteo e la festa con i bimbi a Ponte a Ema
Dopo la deposizione della corona ai caduti del cimitero di Ponte a Ema, si svolgerà il tradizionale corteo per le vie del paese: il ritrovo è alle ore 9.15 in via Benedetto Fortini, con partenza prevista per le 9.30. Alle 9.45 è in programma la deposizione delle corone alle lapidi presso la scuola “Vittorino da Feltre” e l’esecuzione degli inni ufficiali.
Alle 10.00 avrà inizio la cerimonia nel piazzale della scuola accompagnata dalla messa. Saranno presenti il sindaco Francesco Casini, la presidente del Quartiere 3 di Firenze Serena Perini e Luciano Bartolini della sezione Anpi di Ponte a Ema.

“Grassina libera tutti”
Dalle 16.00 alle 20.00 , alla Casa del Popolo di Grassina torna “Grassina Libera tutti”, festa per grandi e piccini in collaborazione con ANPI Bagno a Ripoli, Assopace Palestina, Fratellanza Popolare Grassina, Unicoop sezione soci Bagno a Ripoli e Cat Grassina.
Dalle 16.00 merenda antifascista, gonfiabili per i più piccoli e all’interno della Casa del Popolo proiezioni e mostre fotografiche. Tre concerti rock in programma, alle 16.00 “Ance”, alle 16.40 “Raggio” e alle 17.30 gran finale con “Train de vie”.
Dalle 19.00 apertura pizzeria “L’Arena” per poter cenare (prenotazione obbligatoria al 380-1867546).
L’evento si svolgerà anche in caso di maltempo nella sala sport della Casa del Popolo.

Canti partigiani al CRC Antella
Alle ore 17.00, Anpi Bagno a Ripoli e CRC Antella presentano il concerto del coro “L’Altrocanto” in “E come potevamo noi cantare?”, con canti partigiani dedicati alla Resistenza. Ingresso libero. Il CRC Antella è in via di Pulicciano 53. Ingresso libero.

“L’Agnese va a morire”
In serata, alle ore 21.00, il circolo SMS di Bagno a Ripoli (via Roma 124) con Anpi Bagno a Ripoli organizzano la proiezione del film “L’Agnese va a morire” di Giuliano Montaldo, tratto dall’omonimo romanzo di Renata Viganò. Il film narra la vicenda di una donna partigiana durante la lotta di Liberazione dal nazifascismo. Ingresso gratuito riservato ai soci ARCI.

La camminata della Memoria a Pian d’Albero
I festeggiamenti dedicati alla Liberazione non finiscono qua. Martedì 9 maggio si svolgerà la 13a edizione dell’iniziativa “Sui sentieri della libertà”, la camminata della Memoria, per celebrare l’80° anniversario della strage di partigiani e civili che fu compiuta il 20 giugno 1944 per mano nazifascista. La camminata avrà come destinazione Casa Cavicchi a Pian d’Albero percorrendo in parte il sentiero della Memoria Monti Scalari. La manifestazione è organizzata dall’Istituto comprensivo Gobetti-Volta di Bagno a Ripoli, dalle sezioni dell’Anpi di Bagno a Ripoli, Ponte a Ema, Gavinana, Rignano-Reggello, Figline-Incisa, e si svolge con il patrocinio del Comune di Bagno a Ripoli.

“Oggi come 79 anni fa è sempre tempo di Resistenza, con guerre, violenze e ingiustizie che non accennano a placarsi anche intorno a noi. Dal dolore del regime nazifascista, nacque il sogno di un’Italia libera e unita che si riconosce nei valori della Costituzione. Essere antifascisti oggi significa impegnarsi ogni giorno per rispettarli, rivendicarli e metterli in pratica, contro ogni sopruso e prevaricazione, contro ogni nostalgia del passato, che oggi soffia più forte che mai. Siamo felici di trascorrere anche questo anniversario con tante iniziative e tanti bambini, che domani avranno un compito importante: portare nel mondo i valori, la memoria e la voce dei partigiani grazie a cui possono dire di essere nati liberi”, dichiara il sindaco.

“Ottant’anni fa, una parte coraggiosa e altruista dell’Italia decise di ribellarsi a un regime violento, brutale e razzista. E si organizzò per un’azione di libertà. Molte di quelle persone non avevano mai sentito parlare di una società equa, giusta, libera. Erano nate sotto la dittatura. Ma si armarono per renderla realtà, rischiando la propria vita, anteponendo il ‘noi’ all’io. Con il loro sacrificio, riscattarono la dignità del nostro Paese dopo la dittatura e l’alleanza con i nazisti, donando la libertà alla loro generazione e a quelle future. Oggi quelle persone sono il punto di riferimento del nostro 25 Aprile. A loro va un pensiero grato, ma soprattutto la nostra vitale sincerità nel coltivare gli ideali e i sogni che riversarono nella Costituzione. Viva il 25 Aprile, viva la Costituzione nata dalla Resistenza!”, dichiara il presidente di Anpi Bagno a Ripoli, Luigi Remaschi.

Fonte: Ufficio Stampa

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