Sagre e Feste Spettacoli Chiusi

da giovedì 10 Luglio 2014 a domenica 13 Luglio 2014

“Chiusi nella Danza 2014”: prima edizione del festival dedicato al ballo classico e contemporaneo

Ad aprire i lavori di Chiusi nella Danza 2014, primo festival di danza e ballo, sono il Sindaco della Città di Chiusi, Stefano Scaramelli, l’Assessore al Sistema Chiusi Promozione, Chiara Lanari, il Presidente della Fondazione Orizzonti d’Arte, Giovanna Rossi, e Samuel Peron, Direttore Artistico, che con una conferenza stampa a San Casciano dei Bagni, nella splendida cornice di Fonteverde Spa presentano l’evento. La manifestazione, già conosciuta lo scorso anno come rassegna, è nata per volontà della Fondazione che nel 2014 ha voluto ampliare le proprie finalità assumendo come obiettivo, irrinunciabile, quello di connettere le realtà coreutiche del territorio con una rosa di artisti nazionali e internazionali durante tre giorni di stage e formazione nella fascia pomeridiana e di performance ed esibizioni nella parte serale. Ecco dunque spiegata la scelta di farne un vero e proprio festival che si tiene dal 10 al 13 luglio con una programmazione che spazia dalla danza classica e contemporanea al ballo con tango argentino, flamenco, swing e ritmi latini fino a dedicare un appuntamento quotidiano alle nuove drammaturgie, lasciando spazio anche ad artisti che sperimentano e ricercano nuovi linguaggi artistici.

Per quanto riguarda gli appuntamenti formativi, ci sono stage di livello intermedio e avanzato con Kristian Cellini (lyrical jazz), ma anche Graziella Pulvirenti e Rino Fraina, Giovanni Eredia e Cesira Miceli che curano gli stage di tango, Antonio McVillan e Giulia Fantini quelli di Swing; mentre Maykel Fonts con Relle Niane sono gli insegnanti dello stage di Salsa. La novità apportata quest’anno è la creazione di un Laboratorio Coreografico sul Movimento e la Drammaturgia corporea tenuto da Marianna Giorgi della durata di nove ore che porta alla creazione di una breve coreografia poi presentata al pubblico nell’ultimo giorno di festival.

Gli spettacoli sono molti e vari: dal Balletto di Siena che presenta uno spettacolo di danza classica “Gran Suite Classic Verdiana” e uno di contemporanea dal titolo “Lucifero”, alla compagnia Flamenco Tango Neapolis che il sabato sera si esibisce con “Viento” tra musica dal vivo, flamenco e tango; fino all’ultima serata che vede Chiusi trasformato in un palcoscenico a cielo aperto con  “Ballando nelle Piazze” dove il pubblico non è solo spettatore ma protagonista. Tutti i giorni, alle ore 18.30, al chiostro di S. Francesco aperitivo spettacolo con  percorsi di ricerca drammaturgica e coreutica con Caterina Genta in “La sposa senza volto” e la giovane compagnia Luogocomune Danza che presenta la nuova produzione “Selfie”; il sabato, il Direttore Artistico Samuel Peron presenta il suo libro “Senza tempo” scritto insieme a Maria Grazia Gomena.

Spazio alle scuole che il sabato pomeriggio, al Teatro Mascagni, a colpi di danza e ballo si contendono il Premio del I Concorso Chiusi nella Danza, assegnato da una giuria di esperti, che vede la scuola vincitrice aprire il Festival 2015.

Domenica mattina appuntamento al Mascagni con il convengo: “Danza e nuovi media: l’evoluzione dei linguaggi coreutici”: in cui professionisti ed esperti del settore storico, coreutico e mediatico parleranno di come la danza, intesa come strumento di comunicazione, si sia storicamente evoluta accompagnando e subendo l’influenza di processi antropologici e sociali, approdando oggi a forme di espressione che non possono più fare a meno di strumenti video, social e di nuovi media.

Un evento dunque denso di appuntamenti, pensato e dedicato al territorio in rapporto a maestranze e professionalità che si calano all’interno di esso per lasciare un segno, una cifra. Coinvolte le scuole, tutti gli spazi della Città di Chiusi, le strutture ricettive, i ristoranti e i musei che fanno da cornice a tutti gli eventi del festival.

 

Fonte: Fondazione Orizzonti d'Arte

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