Sagre e Feste Massa Carrara

da sabato 1 Febbraio 2014 a domenica 2 Febbraio 2014

BodyArt Winter Festival è la prima convention di face e body painting in Italia

Dal sabato 1 a domenica 2 febbraio nel  Complesso Fieristico Marina di Carrara si svolgerà BodyArt Winter Festival.

Un coloratissimo appuntamento invernale, sorgente di creatività per artisti di tutto il mondo. Nel freddo inverno, il suggestivo abbraccio tra l’arte, musica e intrattenimento, rende Winter Bodyart Festival unico nel suo genere.

Il più grande evento di face e body painting invernale sì svolgerà in toscana, culla dell’arte in tutte le sue forme, nella città di Carrara, affacciata sul magnifico mar tirreno e circondata dalle bellissime colline apuane e boschi secolari.

Nella giornata del 2 febbraio si può ammirare gli artisti all’opera come pubblico, il prezzo per giornata è di 8 euro per adulti 4 euro per ragazzi dai 12 anni ai 18 e gratis per i bambini fino ai 12 anni.

Siamo lieti di annunciare la partecipazione al Winter Body Art Festival della CROCE ROSSA ITALIANA,sezione truccatori, verrà allestito all’interno della fiera uno spazio con truccabimbi riservato ai più piccoli !

La prima edizione del festival ospiterà più di 10 nazioni e oltre 100 partecipanti.

 

Saranno anche presenti due mostre: una fotografica di Andrea Peria e l’altra del Campione Italiano di bodypainting nel 2012 Matteo Arfanotti

 

MOSTRA FOTOGRAFICA DI ANDREA PERIA

Durante il festival saranno esposte le fotografie più belle di Andrea Peria. Dal 2009 ad oggi nella fotografia di body painting ha ottenuto moltissime soddisfazioni, vincendo il concorso mondiale di fotografia del festival mondiale di Body painting nel 2011, vedendo pubblicate le sue immagini su riviste nazionali ed internazionali, ( tra le quali Aero Art Aerografare, Pelle e Beauty, Wien Live), partecipando a mostre fotografiche in Russia, Nuova Zelanda e altri paesi stranieri, collaborando con i bodypainter da fama nazionale ed internazionale oltre aglii organizzatori dei maggiori eventi europei. La nudità del corpo utilizzata come tela da sapienti artisti affascinano da subito Andrea.Quelle opere realizzate con ore di lavoro finiscono nel momento in cui la modella fa la doccia e di queste può rimanere solo una testimonianza fotografica, questo attrae il fotografo, che per ottenere un buon lavoro deve entrare in simbiosi con i pensieri dell’artista e riuscire trasmettere le stesse emozioni.

 

MOSTRA DI MATTEO ARFANOTTI

Nato a Sarzana (SP) nel 1974, si è diplomato presso il Liceo Scientifico della sua città e successivamente si è laureato in Architettura presso l’Università degli Studi di Firenze. L’amore per l’Arte in tutte le sue forme lo ha portato a scegliere un percorso di studi che gli permettesse di conoscere e sperimentare personalmente e in diversi ambiti, senza subire influenze accademiche. Dal disegno alla pittura, dalle installazioni alle scenografie e dal design al bodypainting: queste sono le sfide che Arfanotti ha accettato e che gli hanno consentito di maturare una coscienza ed una conoscenza artistica attraverso un percorso di crescita ed individualizzazione trovando un proprio linguaggio, comune a tutta la sua produzione artistica. La passione, la tecnica e la costante voglia di sperimentare lo hanno portato negli ultimi anni a realizzare in collaborazione con la moglie Francesca Calamita, architetto e paesaggista, giardini temporanei per eventi e concorsi (conseguendo il secondo posto al Concorso Internazionale per orti e giardini ad Euroflora 2011) ed infine ad avvicinarsi al mondo della pittura su corpo fino a diventare Campione Italiano di bodypainting nel 2012 e conseguentemente a tenere workshops su questa disciplina richiesti in tutta Europa. Nel 2013 diventa il campione del mondo nelle categorie face painting e body painting – pennello e spugna. La sua vera passione rimane comunque da sempre la pittura in cui riesce magistralmente ad esprimere emozioni e turbamenti attraverso un linguaggio fatto di magia, sogno e mistero che in una prima fase si concretizza nelle forme primitive della terra di Luni. Le statue stele, variamente raffigurate in scenari diurni e notturni nelle opere passate di questo pittore, subiscono poi un lento e progressivo processo di umanizzazione ed universalizzazione fondendosi con elementi provenienti da differenti culture. Le figure attuali di Arfanotti, principalmente femminili, creature divine, muse, che racchiudono in se sia la bellezza del creato che il lato oscuro e più recondito dell’animo umano, spesso appaiono silenziose ma in realtà hanno il dono di comunicare senza parole, di emanare attraverso il loro sguardo un messaggio universale che rafforza il nostro senso di appartenenza ad un passato e ad un futuro comune, senza formalismi didascalici. Il messaggio insito in ogni opera è quindi chiaro, semplice e allo stesso tempo molto intenso: qualunque siano le nostre origini, la nostra cultura, la religione che professiamo o il tempo in cui viviamo, il legame con la nostra terra e con la Natura nella sua globalità resta indissolubile e alla base di ogni futuro.

 

 

Fonte: Winter Body Festival

Eventi simili