Alla Corte dei Miracoli è la notte di Shiva. Una serata di autofinanaziamento con apericena e spettacolo di danza classica indiana

Shiva Ratri è un giorno di grande auspicio nel calendario Hindu. Shiva è il “Distruttore del male”, domina le forze tenebrose fino alla dissoluzione dell’Universo, quando tutto viene annientato per permettere una nuova creazione. I Purana ci raccontano: “Un tempo, quando tutto nel mondo fu immerso nelle tenebre, la dea Parvati invocò Shiva con grande devozione. Shiva, contento delle sue preghiere le promise un dono, Parvati chiese che chiunque lo venerasse nel giorno di Shiva Ratri avrebbe ottenuto la benedizione di una devozione (bhakti) illimitata”.

 
Il Centro Culture Contemporanee Corte dei Miracoli e Natana Vedica East/West Performig Arts presentano per giovedì 27 febbraio, quattordicesimo giorno della luna calante nel mese di Falgun, un’intera serata di autofinanziamento dedicata alla cultura indiana. Si parte alle 19:30 con un’apericena indiana (costo: 3 euro). A seguire, dalle 21:15, spettacolo di danza classica indiana Bharata Natyam (costo: 8 euro/  5 euro ridotto soci). Info e prenotazione (consigliata): direzione.corte@gmail.com.

 
Natana Vedica East/West Performing Arts è un’associazione nata con il preciso intento di operare e sviluppare un interscambio culturale e interdisciplinare con la piena convinzione che da esso possa nascere un dibattito prolifico istruttivo. La inter-disciplinareità è garantita dalle attività proposte ai soci dell’Associazione, e spaziano dal campo della letteratura, a quello del teatro, della musica e non ultimo quello della danza. L’Associazione incentra l’attenzione, in modo particolare, sullo scambio interculturale tra occidente e oriente, argomento, oggi, di particolare attualità.
Nello specifico la scuola di danza propone corsi e attività che si inseriscono perfettamente nello spirito dell’Associazione. La novità di quest’anno è un corso interamente dedicato ai bambini e alle bambine sugli elementi basilari e fondanti della danza indiana.

Fonte: Centro Culture Contemporanee Corte dei Miracoli