Teatro Prato
da martedì 21 Gennaio 2020 a domenica 26 Gennaio 2020
Il giardino dei ciliegi al Teatro Fabbrichino
Dal 21 al 26 di gennaio 2020 al Teatro Fabbrichino di Prato andrà in scena Il giardino dei ciliegi.
Orari: 20.45 feriali, 19.30 sabato, 16.30 domenica
Il giardino dei ciliegi
ideazione e drammaturgia Kepler-452 (Aiello, Baraldi, Borghesi)
regia Nicola Borghesi
con Annalisa e Giuliano Bianchi, Nicola Borghesi, Lodovico Guenzi e Tamara Balducci
regista assistente Enrico Baraldi
assistente alla regia Michela Buscema
luci Vincent Longuemare
suoni Alberto “Bebo” Guidetti
scene e costumi Letizia Calori
produzione Emilia Romagna Teatro Fondazione
si ringraziano per l’ospitalità e la disponibilità ATER Circuito Multidisciplinare dell’Emilia Romagna, Teatro Comunale Laura Betti e Teatro dell’Argine
Oh! Infanzia, purezza mia! Dormivo in questa stanza, di qui guardavo il giardino, e tutte le mattine la felicità
si svegliava con me! Ed è rimasto com’era, uguale, intatto! Bianco! Tutto bianco!
(Anton Čechov, Il giardino dei ciliegi, atto I, 1904)
Lo spettacolo nasce dall’incontro tra i componenti di Kepler-452 (Nicola Borghesi, Paola Aiello ed Enrico Baraldi) con due personaggi “immaginari” realmente esistenti, Giuliano e Annalisa Bianchi, ossia Ljuba e Gaev.
Nel dramma Anton Čechov immagina che in un anno non definito di fine Ottocento il giardino dei ciliegi di Ljuba e Gaev, proprietari terrieri nella Russia prerivoluzionaria, vada all’asta per debiti insieme alla loro casa.
Ad acquistarlo è Lopachin, ex-servo della gleba arricchitosi dopo la fine della schiavitù, rampante rappresentante della borghesia in ascesa.
Il centro del dramma è la scomparsa di un luogo magico, profondamente impregnato delle vite di chi lo abita, che in questa rilettura dell’opera di Cechov diventa il luogo della coppia.
Nicola, Paola ed Enrico hanno cominciato così, come sono soliti fare, a sbirciare nelle pieghe della loro città, Bologna, alla ricerca del loro Giardino dei ciliegi.
«Tra i moltissimi incontri che abbiamo fatto nel corso della nostra indagine – racconta la compagnia – ce ne è stato uno che ha cambiato definitivamente il corso delle prove e, inaspettatamente, delle nostre vite: quello con Giuliano e Annalisa Bianchi, che per trent’anni hanno vissuto in una casa colonica concessa in comodato d’uso gratuito dal Comune nella periferia di Bologna. Giuliano e Annalisa Bianchi per trent’anni si sono occupati di due attività principali: il controllo della popolazione dei piccioni e l’accoglienza di animali esotici o pericolosi. Si attiva così un ménage strano, marginale, meraviglioso: convivono in casa Bianchi babbuini, carcerati ex 41-bis in borsa lavoro, una famiglia rom ospite, boa constrictor. Trent’anni, come ci dicono Giuliano e Annalisa, di pura felicità».
Finché nel 2015 si avvicina il momento dell’apertura, proprio di fronte al loro giardino dei ciliegi, di un grande parco a tema agroalimentare. In coincidenza con l’avvicinarsi dell’apertura del parco i Bianchi ricevono un avviso di sfratto. La magia di questo contemporaneo Giardino dei ciliegi – gli animali, le relazioni, gli affetti – cessa improvvisamente di esistere in una mattinata di settembre.
Una storia così lontana nel tempo e nello spazio da quella di Gaev e Ljuba eppure così simile nella sua essenza.
Nicola, Paola ed Enrico hanno trascorso molto tempo con i Bianchi, cercando di capire che cosa fosse successo e quale sia la loro posizione rispetto alla vicenda che li ha travolti, provando a innamorarsi senza perdere la lucidità. Dopo un lungo corteggiamento sono riusciti a convincerli ad andare in scena, a vestire i panni di Ljuba e Gaev e a raccontare, insieme agli attori, la storia dello sgombero e del loro incontro.
Il giardino dei ciliegi. Trent’anni di felicità in comodato d’uso vuole essere un’indagine su dove oggi si sia posata la dialettica tra illuminismo e magia, tra legge e natura, e su dove ci troviamo noi. Forse, più semplicemente, è la storia di un incontro.
PREZZI BIGLIETTI (in vendita dal 19 ottobre)
€ 15,00 posto unico numerato
RIDUZIONI
20% per socio Coop / convenzioni / over 65
35% under 25 e gruppi organizzati – sconto del 35%
ulteriore 5% per acquisti on-line
€ 10,00 last minute, per i posti rimasti liberi acquistando 5 minuti prima dell’inizio dello spettacolo
Dove: Fabbrichino via Targetti 10/8 59100 Prato
Per informazioni:
METASTASIO via Benedetto Cairoli, 59 59100 Prato
tel.0574.6084
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