Sagre e Feste Monticiano

domenica 25 Marzo 2018

Capodanno Iraniano una ricca giornata di eventi

Capodanno Iraniano 2018

Domenica 25 marzo 2018 celebriamo il capodanno iraniano, Il Nawruz (persiano). L’evento è organizzato da Mohsen con la collaborazione di LEAF snc, che propone la degustazione del tè, e del Circolo Arci di San Lorenzo a Merse a Monticiano (Si), che ha messo a disposizione la sede. Grandi e piccini sono invitati a partecipare a questo viaggio alla scoperta dell’arte, del cibo, della cultura e della musica Iraniana.

Durante la giornata tante iniziative :

– Mostra fotografica del fotografo Luciano Cardonati . La mostra, intitolata ” OLTRE IL VELO ”

– 11:00 – 13:00 Seminario sulla musica e danza rituale Sufi.
Il seminario sarà introduttivo alla conoscenza pratica della danza rituale dei Sufi. I partecipanti potranno apprendere alcuni ritmi eseguiti con i tamburi tipici della tradizione araba, conoscere gli strumenti musicali tradizionali ed alcuni brani di canti Sufi e della musica sacra islamica. Al tempo stesso l’incontro sarà concentrato sui movimenti e la tecnica primaria della danza spirituale Sufi dei Dervisci rotanti. Vi guiderà in questa esperienza, Maestro Pejman Tadayon, musicista e pittore iraniano che vive a Roma, esperto delle tradizioni Sufi. Attraverso i suoni dei suoi strumenti, le parole dei racconti della sua vita e delle poesie Sufi, vi accompagnerà in un percorso di conoscenza della musica, della danza e della cultura Sufi. Alla conclusione del seminario sarà organizzato un momento collettivo, una sorta di rituale in cui gli stessi partecipanti, utilizzando la conoscenza pratica appresa durante l’incontro, potranno danzare i ritmi della musica Sufi. In serata si terrà un concerto dedicata alla musica e poesia Sufi con i partecipanti che potranno danzare sul palco per il pubblico. Il concerto/seminario e il workshop sono rivolti a musicisti e danzatori ma anche a semplici appassionati o curiosi . Chi vuole sperimentare i ritmi che Pejman ci proporrà durante il workshop può portare qualsiasi strumento a percussione: darbuka,tamburello,riqq ec ingresso per 2 ore di Workshop: 20 euro.

– 13.30 – 15:30 Pranzo Persiano
“L’integrazione culturale attraverso la tavola”

Mohsen Sariaslani, organizzatore di eventi su tematiche dedicate di volta in volta ad un paese ed alla sua cucina nazionale, Vi invita a partecipare al pranzo iraniano: in Iran esiste una vasta varietà di piatti, testimonianza tangibile della multiculturalità di questo Paese. La gastronomia iraniana è semplicemente deliziosa. Non dobbiamo mai dimenticare che i persiani hanno apportato un sacco di piatti alla gastronomia mondiale. Questa cucina ha il pregio di essere leggera perché l’ingrediente principale è il riso, cucinato a vapore e lavorato in modo tale da perdere la maggior parte dell’amido e renderlo così di più facile digestione. Col riso si accompagnano vari Khoresht. La cucina persiana è raffinatissima, con il suo uso di zafferano, riso basmati, curcuma, pistacchi, erbe aromatiche.

La teoria persiana dell’alimentazione su cui la gastronomia si basa è davvero intrigante. Essa prescrive che per mantenersi in buona salute si debbano bilanciare ad ogni pasto gli alimenti “caldi” con quelli “freddi”. I termini non si riferiscono alla temperatura, bensì alle virtù riscaldanti o rinfrescanti che i cibi hanno sull’organismo. La classificazione degli alimenti varia a seconda delle regioni, ma in genere si concorda sul fatto che siano caldi i grassi animali, la farina, lo zucchero, i dolci, il vino, la frutta, la verdura essiccata, le erbe aromatiche, le spezie e quasi tutte le carni. Gli alimenti freddi sono il pesce, lo yogurt, l’anguria, il riso, alcune verdure fresche, la birra.

IL MENU del PRANZO PERSIANO:

ANTIPASTI

1-. Mirza Ghasemi Mousse di melanzane e pomodoro)

Nel nord dell’Iran si mangiano molte melanzane e questo piatto, secondo la teoria persiana, fa bene al corpo perché unisce la melanzana (che ha una natura fredda) all’aglio (dalla natura calda) e alle spezie (un misto simile al curry, dalla natura calda). Cipolla e pomodoro sono pressoché neutri.

PIATTI PRINCIPALI

Cari amici, se amate la cucina persiana sicuramente avete sentito la parola khoresh oppure khoresht. I khoresh sono degli spezzatini di carne o di pollo in umido con le verdure, spezie, legumi ed erbe aromatiche. Naturalmente vanno accompagnati con riso basmati al vapore. Khoresh è un piatto unico che si mangia sempre nelle case iraniane.

1. Khoresh Bademjun
Spezzatino di carne di manzo, melanzane lunghe, cipolla rossa o bianca, curcuma, passata di pomodoro, sale e pepe, olio di semi per friggere e pomodorini. (disponibile anche in versione vegetariana). “Khoresh Bademjan” è il più popolare Khoresh e amato da tutti: è una delizia !

2. Lubia Polò ovvero Riso a base di ragù e fagiolini. Riso basmati,fagiolini freschi,cipolle tritate, pomodori ,carne macinata,curcuma,cannella,aglio ,sale e pepe.(disponibile anche in versione vegetariana)

3.Tah Chin colorato e profumato dallo zafferano. Nella lingua Farsi, “tah” significa fondo mentre “chin” è la radice della parola “chidan” che vuol dire mettere le cose in ordine, una sull’altra. Si tratta di un piatto che si prepara con riso fragrante, zafferano, pollo, bacche di berberis (zereshk).

4.”Salad-e Shirazi “(insalata di pomodori, cetrioli e cipolle condite con olio, sale e limone) E’ un’insalata molto semplice ma estremamente rinfrescante, che nella cucina persiana viene servita spesso per pulire la bocca tra una pietanza e l’altra.

Tutti i Khoresh sono serviti con il Celou (riso bianco basmati), ed il Tah-Dig (tortino di riso croccante).

3.”Salad-e Shirazi ” (insalata di pomodori, cetrioli e cipolle condite con olio, sale e limone) E’ un’insalata molto semplice ma estremamente rinfrescante, che nella cucina persiana viene servita spesso per pulire la bocca tra una pietanza e l’altra.

CONTORNI

1. Most-o-esfenaj (Mousse di spinaci e yoghurt)

DOLCI

1.’Halvà”.  L’halvà è un dolce dalle origini antiche, presente in numerosissime versioni, in tutta l’area mediorientale, al punto che il nome è diventato sinonimo di “dolce, tenero, malleabile”.
2. “Sholeh Zard” Shole Zard – Il Budino di Riso con Acqua di Rose, Cardamomo, Zafferano, Mandorle e Pistacchi

Il costo del Pranzo è di 20€ .Studenti e vegtariaiani pagano 15€.

La prenotazione è obbligatoria per il pranzo e il seminario.
È possibile prenotare chiamando il 328/8822759, oppure mandando una e-mail ad artigianatopersiano@libero.it o mohsensariaslani@gmail.com.

– 16:00 -17:00 Presentazione del libro “Il pesciolino nero” di Samad Behrangi .La storia del piccolo pesce che abbandona la madre e il ruscello dov’è nato per andare a scoprire il mare, con tutti gli incontri, i pericoli, e le riflessioni che ne seguono, ….

– 17:00 – 18:00 Proiezione del documentario “Quando Rumi incontra Francesco” di Mohamed Kenawi.
Quando Rumi incontra Francesco è la storia di Pejman Tadayon, un giovane musicista iraniano residente a Roma, nella ricerca di trovare risposte e soluzioni ai suoi problemi legati alle tematiche di integrazione, terrorismo, convivenza tra popoli e etnie diverse, si rivolge agli insegnamenti di due simboli del 13° secolo: il mistico e poeta musulmano Rumi ed il poeta e santo della cristianità San Francesco d’Assisi. All’anteprima saranno presenti il regista e il cast.

– 18:00- 19:00 Concerto di Pejman Tadayon.

– 19:00 – 20:00 Ballo Persiano

Fonte: Ufficio Stampa

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