Cultura Volterra

da martedì 30 Maggio 2023 a venerdì 30 Giugno 2023

Yoshimi Futamura: scolpire la forza intrinseca della natura al Kalpa

Il corpus di sculture della ceramista giapponese Yoshimi Futamura (Nagoya, 1959) è espressione di movimento, una conversazione di materie e texture diverse, che si traduce in forme contemporanee ispirate ai temi moderni e classici della ceramica giapponese. La pratica artistica di Futamura può essere letta all’interno del concetto di wabi-sabi, o bellezza imperfetta, poiché l’irregolarità dei suoi pezzi ne esalta la qualità meditativa.

“La terra è la materia prima del mio lavoro. Mi sforzo di esprimere la sua energia e la sua forza naturale. Terra più Acqua più Fuoco. È grazie a questi tre elementi che posso generare una nuova vita.”

Nel corso della sua carriera, Futamura ha creato diverse serie come Black Hole, Rebirth e Bol Ecorce, tutte sculture e vasi di ispirazione botanica e geologica, raggiungendo un perfetto equilibrio tra approccio orientale e occidentale all’arte. Accanto a queste serie iconiche, le Gallerie KALPA selezionano quest’anno nuove opere delle collezioni Vasque e Metamorphose.

Queste opere uniche sono realizzate con una miscela di argille, gres e porcellana cotta e cruda frammentata, che regala loro una texture in apparenza bruciata, frantumata, carbonizzata o punteggiata da fini granuli. La particolare superficie di lavori come Rebirth e Black Hole è ottenuta mediante l’applicazione di una delicata patina di porcellana liquida che si screpola intorno all’argilla durante il raffinato processo di cottura ad alte temperature. Attraverso questa procedura, Futamura rivela la potenza insita nel suo mezzo, esteticamente enfatizzata dalle profonde cavità di alcune sue opere che sembrano sul punto di esplodere o di sprofondare su se stesse.

La comprensione intuitiva dell’artista nei confronti della ceramica deriva dall’infanzia trascorsa a Nagoya e dall’incontro con i maestri del Centro di Seto. Grazie al rito della cerimonia del tè, Futamura ha acquisito il legame tra la ceramica e la pratica dell’art living. Plasmata dalla sua creatrice, l’opera è un invito per lo spettatore a scoprire un percorso di immaginazione tattile. Ancora studentessa, Futamura è stata iniziata all’arte della ceramica cotta a legna e alla dimensione spirituale in essa contenuta: nella sua visione, la materia diventa il centro di un nuovo spirito proveniente dalla Terra e come essere in sé, nonché un bene naturale che conduce lo spettatore a qualcosa di emotivamente condiviso.

“Quando guardo l’argilla, quando la tocco, quando a volte la assaggio, cerco di sentire, di percepire il messaggio segreto di questo meraviglioso materiale, e di comprenderne il potere. L’argilla non è un materiale qualsiasi, è qualcosa di vivo.”

Nel suo studio di Parigi, Futamura è circondata da creazioni di diverse dimensioni, da sculture grandi e astratte a piccoli oggetti funzionali e decorativi. Conosciuta come una delle più antiche forme d’arte tradizionali al mondo, la lavorazione della ceramica giapponese – lo yakimono – comprende una vastità di linguaggi, da oggetti di utilità a sculture con un profondo significato concettuale. Inseriti in tale background, ogni oggetto di Futamura incarna un’identità e un’energia uniche, racchiudendo un’idea di arte che onora lo spirito dell’art living, muovendosi in maniera fluida tra funzione e forma.

Yoshimi Futamura ha studiato in Giappone presso la Scuola d’Arte Ceramica di Seto nel 1979-82 e si è poi diplomata al Centre Artisanal de Céramique de L’Ecole Duperré di Parigi nel 1994, città dove tuttora vive e lavora. Le sue opere si trovano in collezioni pubbliche di tutto il mondo, tra cui l’Harn Museum of Art, il Minneapolis Institute of Art di Minneapolis, il Museum Boijmans van Beuningen di Rotterdam, l’AIC Ariana Museum di Ginevra, la Yale University Art Gallery e il Brooklyn Museum. Tra le sue mostre recenti, le collettive Migration(s) al Musée Ariana (Zurigo, 2023), Toucher le Feu al Musée Guimet (Parigi, 2022) e Retour au Japon a Le Don Du Fel (Du Fel, 2022).

Yoshimi Futamura alla Milano Design Week

La forza dell’arte di Futamura risiede nella moltitudine di forme naturali e organiche, nello scontro di emozioni che scaturisce dai suoi lavori e nel perfetto equilibrio tra vuoti e pieni. In occasione della Milano Design Week 2023, una selezione di opere iconiche delle sue serie più conosciute ha fatto parte dello stand di Molteni&C al Salone del Mobile, oltre ad essere protagonista di un bellissimo articolo nel numero speciale di AD Italia che ha reso omaggio alla splendida imperfezione dell’opera di Futamura e all’armonioso rapporto con il mondo creativo di KALPA.

Superba collezione di sculture di Futamura ad AMAN New York

Come facessero parte dell’ambiente fin dalla sua progettazione, un’ampia selezione di opere di Futamura appartenenti a diverse serie è stata integrata negli interni minimal e di sobria eleganza dell’hotel AMAN New York, in particolare nella zona d’ingresso delle sale da pranzo private del ristorante giapponese NAMA. Tra queste, le sculture della serie Rebirth incarnano l’apprezzamento nella cultura giapponese per l’imprevedibilità e le imperfezioni della natura, nonché la conseguente accettazione della potenza dei fenomeni naturali che – al di fuori del nostro controllo – in alcuni casi minacciano di estinguere ogni cosa … anche il desiderio di rinascita.

Fotografie delle opere: Vittorio Marrucci per KALPA
Fotografie delle opere di Futamura ad AMAN: Olga Niescier per KALPA

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Vittorio Marrucci per KALPA

Fonte: Ufficio Stampa

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