La “Via dei Presepi” illumina il centro storico alto. Oltre 50 presepi artistici e artigianali disseminati ovunque: strade, vicoli, davanzali, balconi, negozi, chiese

 

C’è il presepe che si intravede da una cascata e quello allestito su un imponente attrezzo agricolo. Il presepe dall’aspetto “vintage” e quello realizzato sotto le coperte di un letto antico. Quello ambientato in un suggestivo paesaggio orientale e quello di ispirazione rinascimentale. Sono oltre cinquanta i presepi artistici e artigianali che si accenderanno domani pomeriggio nelle vie del Centro storico alto per la 5° edizione de “La via dei Presepi”, manifestazione promossa dall’Associazione “All’Ombra di Membrino” che quest’anno promette di abbattere ogni record, anche di visitatori.

 

“Verso la storia” è il titolo del presepe numero 1 che si trova al “grande leccio” (piazza Gramsci – di fronte al Ridotto del Teatro) dal quale si muoverà alle 15.30 il corteo inaugurale, formato dai giovani e dai colori delle varie contrade del Palio “Cà Stellare”, per la prima visita ufficiale – a suon di tamburi – de “La via dei Presepi”, insieme al Sindaco Giovanni Occhipinti.

 

Opera di Vasco Lari e Marco Scarselli, “Verso la storia” è un presepe dal significato simbolico, raffigurato con una sagoma  di compensato dipinto a mano che rappresenta la Madonna sul suo ciuchino, intenta a dirigersi metaforicamente verso Castello alto. Un invito chiaro a percorrere l’itinerario dei presepi, identificato quest’anno da una serie di stendardi di colore arancio e che sarà oltremodo arricchito da alcuni effetti laser proiettati in Piazza del Popolo e – nei giorni di festa – dal lancio di mongolfiere colorate.

 

Tante le novità di questa quinta edizione, fra le quali spicca appunto il “nuovo look” del presepe monumentale allestito nell’Oratorio di San Filippo (con nuovi effetti speciali, come la “nebbia” che si diffonde sul paesaggio, i mulini meccanizzati, i suggestivi giochi di luce nella grotta della natività), quello nell’ex carcere di Maurizio Di Salvo (“Sorgente di Vita”), il presepe che si intravede dalla finestra di un palazzo signorile (“L’antico calore della vita” di Fabio Volterrani) per arrivare infine al lavoro dell’artista Bruna Scali, realizzato nella via che le ha dato i natali (via Adimari).

 

Tra le novità anche “la notte magica d’oriente” di Giovanni Fiaschi, con tanto di negozio degli speziali, tappeti in miniatura, costumi e ambientazione fedelmente riprodotti grazie ad un’accurata ricerca storica. E ancora, presepi sui balconi, sui davanzali, nelle vetrine dei negozi, negli spazi all’aperto, nelle Chiese, come quello nella Cappella Masetti (Oratorio Santa Maria delle Grazie – via P. Neri) al cui interno si potrà ammirare il lavoro superbo degli alunni delle scuole primarie, coordinate da Alice Vignoli e Stefania Bertini.

 

Un nutrito calendario di eventi speciali accompagnerà la manifestazione, che si concluderà il 6 gennaio 2014.

 

Si ricorda che l’ingresso alla “Via dei Presepi” è completamente gratuito, ma è gradita un’offerta che è possibile lasciare in un’apposita cassetta nel presepe allestito dai volontari dell’Associazione “All’Ombra di Membrino” nell’Oratorio di San Filippo (via Attavanti, vicino alla casa dove nacque Santa Verdiana).

 

“La via dei Presepi” – che è organizzata in collaborazione con la Misericordia e il patrocinio del Comune di Castelfiorentino – è anche su facebook (“La Via dei Presepi a Castelfiorentino”) e twitter @LaViadeiPresepi. Da quest’anno, l’associazione è anche attrezzata per accogliere gite. Per informazioni: viapresepi@gmail.com

Fonte: Comune di Castelfiorentino