Cultura Firenze

da sabato 1 Febbraio 2014 a sabato 22 Febbraio 2014

VI edizione per la rassegna “Scritture di Luce”. Appuntamenti con autori e fotografi alla Libreria Brac di Firenze

Si apre Sabato 1 Febbraio presso la Libreria Brac (Via dei Vagellai 18r Firenze) la  VIa Edizione della Rassegna “Scritture di Luce”, appuntamenti con gli autori e i fotografi, organizzata dall’Associazione Culturale Deaphoto (www.deaphoto.it) in collaborazione  con la Libreria Brac e le Case Editrici,  Contrasto, Postcart e Silvana Editoriale. A presentare autori e fotografi Sandro Bini e Michelangelo Chiaramida curatori del Progetto. Gli appuntamenti si ripeteranno ogni sabato del mese di Febbraio sempre alle ore 18. Si inizia il 1   Febbraio con Fausto Giaccone con MACONDO. The world of Gabriel García Márquez (Postcart). A seguire, l’8 Febbraio, Fausto Podavini, presenterà il suo recente progetto editoriale Mirella (Silvana Editoriale) vincitore primo premio sezione Daily Life del World Press Photo 2013,.  Il  15 Febbraio appuntamento con il viaggio fotografico di Marco Bulgarelli, Danubius (Postcart) Chiude la Rassegna il 22 Febbraio, Francesco Zanot con il suo recentissimo libro-intervista al grande fotografo americano Alec Soth, Conversazioni intorno a un tavolo. Tutti gli incontri sono a ingresso libero.

 

Firenze 1, 18, 15, 22 Febbraio 2014 ore 18
BRACLibreria di arte contemporanea, caffè e cucina
Via dei Vagellai 18r 50122 Firenze – +39 055 0944877
www.libreriabrac.netinfo@libreriabrac.net

 

ROGRAMMA DEGLI INCONTRI

 

Sabato 1 Febbraio ore 18

Incontro con FAUSTO GIACCONE

“MACONDO. The world of Gabriel García Márquez”

“Ho passato quasi vent’anni a fare ricerche sulla vita e le opere di Gabriel García Márquez, uno dei più grandi autori della letteratura mondiale. Ricerche non solo nelle biblioteche e negli archivi, ma anche lungo le strade, i fiumi e le coste della Colombia, prendendo appunti ovunque mi trovassi. Negli stessi anni, in modo del tutto indipendente, un altro europeo, Fausto Giaccone, lavorava a creare un equivalente visivo di queste esperienze, anche lui lungo le strade, i fiumi e le coste colombiane, scattando fotografie ovunque andasse. Ed eccole a voi in questo bellissimo libro” (Gerald Martin)

 

Sabato 8 Febbraio ore 18

Incontro con FAUSTO PODAVINI, “Mirella”

Mirella è un lavoro fotografico che ha ricevuto numerosi consensi in ambito nazionale e internazionale, culminati nell’assegnazione del primo premio sezione Daily Life del World Press Photo 2013, uno dei maggiori riconoscimenti a livello mondiale nell’ambito del fotogiornalismo. Il progetto, iniziato nel 2007, si è protratto per oltre quattro anni, durante i quali Fausto Podavini ha seguito la vita quotidiana di Mirella, una donna impegnata ad accudire il marito Luigi colpito dal morbo di Alzheimer. Un lavoro, tuttavia, che non si limita a raccontare la malattia, accompagnandoci in un percorso di amore e dedizione lungo il quale si alternano speranza e rassegnazione, vita e morte, ricordi e dolore.

 

Sabato 15 Febbraio ore 18

Incontro con MARCO BULGARELLI, “Danubius”

Danubius, opera prima di Marco Bulgarelli, è un viaggio fotografico alla ricerca dell’identità europea dopo l’allargamento a est: dalle sorgenti del fiume fino all’immenso delta, lungo i 2860 Km di percorso, passando attraverso città (Ulm, Linz, Vienna, Bratislava, Budapest, Vukovar, Belgrado, Tulcea) e paesi più piccoli, grandi pianure, ampi paesaggi, popoli, costumi e lingue diverse. Un viaggio interiore e onirico, lirico ma anche documentaristico dove il fiume rappresenta sia il lato mistico-filosofico sia l’aspetto storico-culturale, simbolo della frontiera non soltanto nazionale, politica, sociale, ma anche psicologica, culturale e religiosa.

 

Sabato 22 Febbraio ore 18

Incontro con FRANCESCO ZANOT

“Alec Soth con Francesco Zanot”

Conversazioni intorno a un tavolo

Nel suo studio di fotografo, in una lunga conversazione con il curatore e critico Francesco Zanot, l’artista americano Alec Soth ha analizzato le sue fotografie realizzate nell’arco della sua carriera, dalle più celebri ad altre inedite o poco note. Per ognuna un capitolo, un pensiero, una riflessione. Le immagini di Soth si mescolano così tra loro, si ricompongono in nuove sequenze, seguendo il filo dei ricordi, delle domande, delle suggestioni culturali, creando legami inediti e imprevedibili. “Attraverso un dialogo frammentato e ricomposto sulla base delle immagini selezionate, non soltanto si approfondiscono la poetica, l’estetica e lo stile di Alec Soth, ma anche alcune questioni teoriche, processuali e contestuali che l’autore mette costantemente in discussione. Oltre a rimandare al botta e risposta delle conversazioni che raccoglie, il titolo si riferisce al modo in cui nello studio di Minneapolis trascorrevamo le nostre pause, lasciando stampe, libri e registratori per prendere in mano le racchette da ping-pong.” (Francesco Zanot)

 


 

 

Fonte: Libreria Brac

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