Cultura Empoli

venerdì 30 Gennaio 2015

“Venerdì in Archivio”, visita guidata alla mostra ‘Taddei ed Etrusca’ allestita al Museo del Vetro

“Taddei ed Etrusca. Arte e industria del vetro a Empoli nel primo ‘900”, una mostra al MuVe di Empoli

“Taddei ed Etrusca. Arte e industria del vetro a Empoli nel primo ‘900”, una mostra al MuVe di Empoli

Riprendono i consueti appuntamenti mensili di “Venerdì in Archivio”, organizzati dall’archivio storico comunale di Empoli, alla riscoperta della cultura, delle tradizioni e della storia della nostra città. Domani (venerdì 30 gennaio) alle 17, visita guidata alla mostra “Taddei ed Etrusca. Arte e industria del vetro a Empoli nel primo ‘900”, allestita al Museo del vetro, in via Ridolfi 70. L’esposizione racconta l’arte vetraria empolese. Una occasione per apprezzarla e conoscerla meglio con le curatrici Silvia Ciappi e Stefania Viti. E’ necessario prenotarsi ai numeri telefonici 0571 757858; 0571 757542.

LA MOSTRA – Visitando l’esposizione in corso possiamo conoscere le vicende di queste due vetrerie e la loro produzione, che spaziava dai contenitori in vetro verde per la commercializzazione del vino e dell’olio al vetro da tavola e ai vetri artistici. Mentre l’Etrusca realizzava i suoi articoli solo in vetro verde, la Taddei allargò il suo campionario al vetro bianco e colorato fino al vetro sonoro o mezzo cristallo. A cavallo tra gli anni Venti e Trenta del Novecento le due vetrerie cominciarono a realizzare, accanto alla consueta produzione di bufferia e di vetri di uso quotidiano, vetri per la tavola e vetri artistici utilizzando il tradizionale vetro verde da fiaschi. Fu proprio quel vetro non di pregio e poco costoso che divenne il simbolo della tradizione delle manifatture  empolesi, noto come “verde Empoli”. La scelta delle due aziende era finalizzata a ricercare nuovi sbocchi commerciali oltre quelli consolidati del vetro d’uso (fiaschi, damigiane, bottiglie e in genere la bufferia), tuttavia si trasformò in breve in un’operazione culturale, in cui il vetro verde da fiaschi e damigiane – da materia umile qual era – diventò un interprete originale dell’arte decorativa moderna. La mostra, realizzata dagli Amici del Museo del vetro in collaborazione con il Comune di Empoli e con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, presenta molte novità, grazie alla varietà dei pezzi esposti, alcuni dei quali molto rari, messi a disposizione dei prestatori. La mostra resterà aperta fino al 2 giugno 2015 ed è visitabile nei giorni martedì e domenica dalle 10 alle 19.

L’ALTRO APPUNTAMENTOVenerdì 27 febbraio alle 17 nella sala conferenze dell’archivio storico comunale, via Torricelli 58°, si terrà la presentazione del n.4 della rivista “Quaderni d’Archivio. Rivista della associazione Amici dell’Archivio storico” alla presenza di Alberto Malvolti.

Per ulteriori informazioni consultare il sito web www.museodelvetrodiempoli.it oppure inviare una email all’indirizzo info@museodelvetrodiempoli.it .

Fonte: Comune di Empoli

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