Valentina Fortunati trio in concerto a Livorno. Continuano gli appuntamenti dell’International Jazz Day 2014

Prosegue, con successo di pubblico e di critica, il ricco programma dell’International Jazz Day 2014 la manifestazione musicale, giunta alla sua terza edizione, promossa nell’ambito del Jazz Appreciation Month, dal Comitato livornese Unesco Jazz Day formato da Andrea Pellegrini, Maurizio Mini e Alessio Carnemolla, in collaborazione con Comune di Livorno con il patrocinio ufficiale di Unesco Italia.

 

Venerdì 11 aprile, alle ore 21.30, all’Osteria Zucchero Nero di via dell’Angiolo, 20, concerto di “Valentina Fortunati Trio” con Valentina Fortunati, chitarra classica, Sigi Beare, sax alto, flauto, Matteo Scarpettini, marimba, percussioni.
Valentina Fortunati Trio propone un repertorio di musiche originali in cui il sound della chitarra classica costituisce il background al tessuto melodico del sax, flauto, e della marimba e di quello ritmico delle percussioni. I brani del trio rappresentano un percorso di esperienze musicali che attraversa il genere classico, il jazz e la world music esprimendo con semplicità e freschezza il cammino verso una ricerca stilistica personale.

 

Valentina Fortunati studia chitarra classica con il M° Flavio Cucchi e si diploma nel 2002 con il massimo dei voti. Nel corso della sua formazione accademica si perfeziona con i maestri Oscar Ghiglia, Alirio Diaz, Roland Dyens, Luc Vander Borght, Victor Villadangos, Hopkinson Smith. La sua carriera musicale vanta di numerosi concerti sia da solista che in formazioni da camera, in
particolare con il quartetto chitarristico 24 Corde Ensemble che ottiene
importanti riconoscimenti ai concorsi nazionali ed internazionali e con cui registra nel 2010 il cd
Besides. Suona in formazioni di musica popolare, con il trio Sonambula (Letizia Pieri, Sigi Beare), folk irlandese e dixieland, con la New Streetwalker Band. Si avvicina infine al linguaggio jazz e all’improvvisazione collaborando con musicisti dell’area toscana. E’ docente di chitarra presso la scuola statale “G. Mazzini di Pisa.

 

Sigi Beare sassofonista britannica con 10 anni d’esperienza in vari contesti professionali, Sigi è laureata in jazz presso l’Università di Middlesex (UK) nel 2008. Ha suonato in molti contesti nel Regno Unito, Francia, Polonia, Italia (Novara Jazz Festival, Musicastrada, Trasimeno Blues Festival), Norvegia, Spagna e Gran Canaria. Si è esibita per radio BBC2 e BBC6 ed è stata co-­‐autrice del primo disco del gruppo di soul britannico Baby Charles. Da quando è arrivata in Italia (dopo aver vinto una borsa di studio per i seminari estivi di Siena Jazz), ha suonato con il gruppo afrobeat Sonalastrana (www.sonalastrana.it) con cui ha inciso un disco nel 2013. Con il recente progetto BeareTown (Piergiorgio Pirro, Matteo Anelli, Andrea Melani) ha recentemente registrato il suo disco di brani jazz originali e con il trio Sonambula suona anche flauto traverso e fisarmonica.

 

Matteo Scarpettini si avvicina da giovanissimo allo studio delle percussioni con la batteria. Nel 1997 intraprende lo studio accademico presso il conservatorio della sua città ma parallelamente inizia un intenso percorso da autodidatta verso le percussioni etniche. Nel 2011 viene premiato come miglior percussionista italiano al concorso internazionale di Laigueglia, PercFest Memorial Naco. Ha collaborato e collabora con artisti di fama internazionale come: Tilak,Ney Rosauro, Tom Freund, Mirko Guerrini, Barbara Casini, Roberto Occhipinti, Gabriele Evangelista, Stefano “Cocco” Cantini, Sandro Satta, Elio, Bobo Rondelli, Mauro Ermanno Giovanardi & Sinfonico Honolulu, Riccardo Tesi, Chiara Galiazzo, Niccolò Fabi, Raiz, Teresa de Sio, Luca Barbarossa, Gianmaria Testa. Ha partecipato a trasmissioni televisive e radiofoniche in circuiti come Rai, Mediaset e BBC. Nell’Agosto 2009 in occasione del Festival “Effetto Venezia” di Livorno ha aperto il concerto del leggendario cantautore brasiliano Gilberto Gil assieme alla cantante Barbara Casini ed al Progetto Choro Labronico (Andrè Luis Costa Lomi, Francesco Catalucci).
Sta lavorando alla realizzazione di un progetto multiculturale sulle origini mediterranee della propria città, Livorno, con la collaborazione dell’attore, musicista e scrittore Moni Ovadia e i Dott. Alessandro Orfano e Fabrizio Franceschini della Facoltà di lettere e filosofia dell’ Università di Pisa. Dal 2011 è endorser di piatti e percussioni UFIP

Fonte: Comune di Livorno