Cultura Firenze

mercoledì 28 Novembre 2018

Una remota notizia Poesie edite e inedite di Roberto Coppini, presentazione del libro all’Accademia La Colombaria

La presentazione del libro di Roberto Coppini è l’occasione per riscoprire un poeta attivo sulla scena culturale fiorentina tra gli anni sessanta e settanta, fino al successivo silenzio e alla totale dedizione all’azienda da lui creata. La presentazione sarà mercoledì 28 novembre, ore 17:30 presso l’Accademia La Colombaria Via S. Egidio 23, Firenze.

Il libro, a cura di Fausta Garavini e Francesco Rognoni con due scritti di Luigi Baldacci e una nota di Mario Luzi, con incisioni di Gianni Cacciarini, sarà presentato da Laura Barile, scrittrice e Giancarlo Pontiggia, poeta e critico.
Modera Francesco Dalessandro, poeta e traduttore

Il libro Una remota notizia (nella collana “fragmenta”, Milano, sedizioni, 2017) raccoglie tutte le poesie di Roberto Coppini, edite in vita o rimaste inedite tra le sue carte. Le precede un ritratto del poeta tracciato da Fausta Garavini, mentre Francesco Rognoni firma in chiusura uno studio sulle varianti che ne testimonia l’appassionato lavoro. Alle poesie si aggiungono le traduzioni che Coppini aveva fatto di Gerard M. Hopkins, Paul Verlaine, Germain Nouveau, Rainer M.Rilke, Guillaume Apollinaire, Thomas S. Eliot. Due lettere di Pietro Annigoni (1975) testimoniano l’amicizia che li legava. Grazie a questo volume è possibile dunque apprezzare nella sua totalità una voce poetica appartata e rimasta in ombra nonostante alcuni autorevoli riconoscimenti: tra gli altri quelli di Ruggero Jacobbi e Giorgio Barberi Squarotti, oltre agli scritti di Luigi Baldacci e di Mario Luzi, che qui sono riprodotti.

Roberto Coppini (Firenze, 28 novembre 1927- 23 marzo 2013), di origini modeste, pur non avendo potuto seguire studi classici, coltiva interessi culturali fin dall’adolescenza diventando nel tempo oltre che un colto e raffinato industriale, un appassionato fotografo, collezionista e critico d’arte. Grazie all’amicizia con Pietro Annigoni, entra nella sua cerchia di artisti e letterati e collabora con diverse riviste su cui pubblica traduzioni da vari poeti. Nel 1968 pubblica alle Edizioni Città di Vita la sua prima raccolta di poesie, Swimming Pool, ripresa nel libro Le posate sul piatto (1978), insieme ad altri versi usciti intanto (1976) nell'”Almanacco dello Specchio” di Mondadori, con una presentazione di Luigi Baldacci. Nel 1982, dopo un viaggio in Inghilterra, redige i componimenti di Suite inglese che appaiono in parte su “Paragone” e sono poi pubblicati nei “Quaderni di Barbablù”, ancora con introduzione di Luigi Baldacci e con quattro incisioni di Gianni Cacciarini. Un consistente gruppo di poesie esce nel 1982 su “Paragone” col titolo Di passaggio, altre ne seguono sparsamente su diverse riviste, destinate a un ulteriore libro che però non vedrà mai la luce. Coppini si chiude nel silenzio, disilluso probabilmente da un mondo letterario che sempre più si mercantilizza, come dichiara in un’intervista realizzata da Onofrio Lopez per “Paese sera” (1982).

Laura Barile, scrittrice e saggista, ha insegnato Letteratura Italiana all’Università di Siena. Ha ricevuto, tra gli altri, il premio dell’Accademia dei Lincei per le Letterature europee. Ha pubblicato testi di narrativa (Oportet, 1997, Il resto manca, 2003, Le frontiere del Caucaso, 2012), traduzioni, edizioni di testi rari. Tra i suoi saggi: Adorate mie larve. Montale e la poesia anglosassone (1990), Oltreconfine: incursioni nelle letterature europee (2008), Avvicinamento alla poesia di Amelia Rosselli (2015), Il ritmo del pensiero:Montale, Sereni, Zanzotto (2017).

Francesco Dalessandro è poeta e traduttore. Fra le sue varie raccolte poetiche ricordiamo Lezioni di respiro (2003), L’osservatorio (1998, 2011) Figure d’ombra (2018, finalista al Premio Metauro). Ha tradotto, fra l’altro, da Wallace Stevens, Elizabeth Barrett Browning, Gerard M. Hopkins, John Keats.
Giancarlo Pontiggia, poeta e critico, ha pubblicato le raccolte poetiche Con parole remote (1988, Premio Montale) e Bosco del tempo (2005), poi riedite nel volume complessivo Origini (2015), e nel 2017 Il moto delle cose. Per il teatro ha scritto Stazioni (2010) e Ades. Tetralogia del sottosuolo (2017). Saggi di poetica e di riflessione sulla poesia sono raccolti nei volumi Contro il Romanticismo (2002), Selve letterarie (2006) Lo stadio di Nemea (2013) e Undici dialoghi sulla poesia (2014).

Una remota notizia

Fonte: Ufficio Stampa

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