Un concerto a Pisa riscopre la poliedrica figura di Teodorico Pedrini, il violinista che nel ‘700 unì Italia e Cina in nome della musica

“Un violinista in Cina” è il titolo del concerto dedicato alla poliedrica figura di Teodorico Pedrini (musicista, sacerdote e missionario, morto nel 1746) tenuto dall’Ensemble Alraune e ospitato dalla chiesa di Sant’Anna, in via Carducci a Pisa, giovedì 27 marzo alle ore 21.00, su iniziativa dell’Istituto Confucio della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e l’associazione “Giotto in musica”.

 

La vita di Teodorico Petrini è quella di un precursore. Inviato a Pechino dal papa come ambasciatore, fondò la chiesa cattolica di Xitang e fu nominato musicista di corte dell’imperatore Kangxi. Entrato in contrasto con i missionari gesuiti di Pechino, fu imprigionato da loro stessi e sarà poi scarcerato dall’imperatore Yongzheng. Al suo periodo di prigionia risalgono le 12 sonate per violino e per basso continuo, alcune delle quali saranno eseguite in concerto. La 12 sonate risultano essere le prime composizioni di musica occidentale pubblicate in Cina. Un suo trattato sulla musica è inoltre considerato il primo occidentale pubblicato in Oriente e costituisce la pietra miliare nella storia dei rapporti culturali tra Oriente e Occidente. Durante il concerto del 27 marzo, l’Ensemble Alraune eseguirà anche sonate di Antonio Locatelli e di Arcangelo Corelli. L’Ensemble Alraune si è formato attorno a Stefano Zanobini e a Mario Sollazzo raccogliendo musicisti, coreografi, danzatori, registi e tecnici del suono e delle luci in un ensemble che, pur avendo come oggetto principale la musica, è interdisciplinare e innovativo nelle proposte. Gli interessi musicali di Alraune spaziano dalla musica antica a quella contemporanea, sempre con una grande attenzione all’uso di strumenti e tecniche esecutive appropriati e filologicamente corretti.

 

L’associazione culturale “Giotto in musica” si è costituita per avvicinare il pubblico alla musica classica e per sottolinearne lo stretto rapporto con la vita e la società contemporanea.

Fonte: Scuola Superiore Sant’Anna