Teatro Pisa

da venerdì 29 Novembre 2013 a domenica 1 Dicembre 2013

Tutto esaurito per “Tosca”. Il capolavoro pucciniano in scena il giorno in cui ricorre l’89° anniversario della morte del Maestro

Tutto esaurito da giorni per Tosca, secondo titolo del cartellone operistico del Teatro Verdi e coproduzione che vede proseguire la feconda collaborazione fra il Teatro di Pisa e il Festival Pucciniano.
Tosca è di scena venerdì 29 novembre, alle 20.30, nel giorno esatto in cui cade l’89° anniversario della morte di Giacomo Puccini (e fra gli spettatori sarà presente la nipote Simonetta), e domenica 1° dicembre alle ore 16.
La regia è di Riccardo Canessa; dirige il M° Nahel Al Halabi: due artisti entrambi affermati sulla scena internazionale: il primo, regista lirico di solidissima carriera e dotato di un forte senso della teatralità; il secondo, giovane musicista e direttore siriano, impegnato anche sul versante delle iniziative per la pace. Proprio anche grazie all’impegno del M° Al Halabi,  entrambe le recite vedranno la Fondazione Teatro di Pisa e la Fondazione Festival Pucciniano unite a EMMA for Peace, con la collaborazione dell’Unicef, per una iniziativa di solidarietà a favore dei bambini siriani rifugiati: prima dell’inizio delle rappresentazioni, infatti, Andrea Iacomini, portavoce dell’UNICEF Italia, e Paolo Petrocelli, Fondatore e Presidente di EMMA for Peace (Euro-Mediterranean Music Academy for Peace) presenteranno agli spettatori un importante progetto di educazione alla musica a lungo termine concepito per i bambini siriani rifugiati nei campi profughi in Libano, Giordania e Turchia (in allegato il comunicato integrale sull’iniziativa).
Ammiratissima da Arnold Schönberg e Alban Berg, Tosca è considerata l’opera più drammatica di Puccini, ricca com’è di colpi di scena e di tensione. Ispirata al dramma che Victorien Sardou scrisse per la divina Sarah Bernhardt, Tosca ha come nucleo primario il dramma dell’amore perseguitato, cui fa da sfondo Roma, in una data ben precisa, sabato 14 giugno 1800, giorno della Battaglia di Marengo, e nell’atmosfera tesa che seguì l’eco degli avvenimenti rivoluzionari in Francia e la caduta della prima Repubblica Romana. È anche opera, com’è noto, che presenta diverse novità: l’unità di tempo (la vicenda si svolge nell’arco di mezza giornata, dal primo pomeriggio del 17 giugno 1800 all’alba del giorno dopo, il che, come ha annotato Rodolfo Celletti, pone il pubblico in una situazione particolare, lo porta quasi a seguire i casi dei personaggi in presa diretta); la sensualità che la pervade; l’ambientazione in una Roma immaginata e nel contempo quantomai viva e vera, una Roma dalle atmosfere ancora agresti ma insieme città sede del potere pontificio; la partitura ricca di sonorità, ora dalla densa vena melodica, ora anticipatrici – come nel secondo atto – dell’espressionismo musicale tedesco.
Grande cast, per questa Tosca: nel ruolo di Tosca avremo l’alternanza di due soprani, Silvana Froli (già Silvia nello Zanetto, a Pisa, della scorsa Stagione; Butterfly nella 58° edizione del Festival Pucciniano di Torre del Lago e Tosca nella edizione del festival di quest’anno; Elisabetta nel Don Carlo a Firenze) e Marina Shevchenko, che il pubblico pisano ha applaudito come Leonora nel titolo inaugurale della stagione;  Mario Cavaradossi sarà il tenore Stefano La Colla, che torna così a Pisa dopo i personali successi della Stagione scorsa, grande protagonista dei maggori titoli, e che è atteso, nel 2014, al St. Gallen Theatre per La Gioconda e all’Opernhaus di Leipzig per Manon Lescaut; il barone Scarpia sarà interpretato dal baritono Giovanni Meoni, protagonista nei principali teatri lirici italiani, artista dal fraseggio raffinato e dalla rilevante presenza scenica.
Al loro fianco Juan José Navarro (Cesare Angelotti), Giovanni Di Mare (il Sagrestano), Massimo La Guardia (Spoletta), Veio Torcigliani (Sciarrone  e Un carceriere), Eleonora Ronconi (il pastorello).
Orchestra, Coro e Coro delle Voci bianche del Festival Pucciniano; Maestro del Coro Chiara Mariani; Maestro del Coro delle Voci Bianche Sara Matteucci.
Le scene sono della Fondazione Festival Pucciniano, i costumi della Fondazione Cerratelli, disegnatore luci Valerio Alfieri, assistente alla regia Luca Ramacciotti.
A cavallo delle due recite, sabato pomeriggio (30 novembre ore 18), in Sala Titta Ruffo, è in programma la presentazione del libro di ispirazione pucciniana “Elegia provinciale” di Giancarlo Micheli (Fratini editore, 2013), una narrazione che, ruotando attorno alla vita del Maestro, apre una finestra sulla vita di paese in Italia nel primo decennio del Novecento, rappresentandone a tinte vive e oggettive personaggi, meccanismi e  valori. Del libro parlerà Stefano Busellato, insieme con l’autore e con un rappresentante della Casa Editrice.
Fonte: Teatro di Pisa

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