Spettacoli Firenze

da sabato 8 Febbraio 2014 a lunedì 10 Febbraio 2014

Tripletta di giganti per il prossimo week-end con gli Amici della Musica: il leggendario Aldo Ciccolini, il baritono Matthias Goerne, il virtuoso russo del pianoforte Grigory Sokolov di nuovo a Firenze dopo dieci anni

Sabato 8 febbraio (Teatro della Pergola, ore 16) è la data che segna l’atteso ritorno a Firenze di Aldo Ciccolini, simbolo dei grandi decani del pianoforte e interprete ormai entrato a far parte della leggenda. Una presenza autorevolissima e carismatica, che con questo nuovo concerto conferma ancora una volta il legame speciale e storico con gli Amici della Musica di Firenze, iniziato nel lontano 1954 e giunto dunque al suo sessantesimo anniversario. E ricco di fascino è il programma presentato: la Tarantella op.43 e i più maturi Notturni op.62, Mazurche op.59 e Polacca Fantasia op.61 di Chopin, autore affiancato alle delicate miniature dei Sei Pezzi Lirici op.43 di Grieg e all’elegante comunicativa tardo-ottocentesca di Viennoise di Gabriel Pierné, brani entrambi mai presentati nelle programmazioni degli Amici della Musica. Scelte che documentano ancora il gusto e la curiosità di un interprete quasi novantenne, protagonista di centinaia di registrazioni dedicate (celebre, ancora oggi, la sua integrale di Satie), lo scopritore di opere eseguite di rado o ingiustamente trascurate che proprio grazie alla sua attenzione hanno conosciuto più ampia diffusione. Il suo stile raffinato e al contempo lucido si è formato alla solida scuola musicale di Napoli – dove è nato – con gli insegnamenti di una tradizione tecnica ed esecutiva che risale a Liszt e Busoni. La sua storia professionale inizia a Napoli, nel 1941, quando sedicenne debutta al S. Carlo; nel 1949, vince invece il Grand Prix International Long-Thibaud di Parigi. Questa città diventa così il centro della vita di Ciccolini, che sceglie poi di diventare cittadino francese. Dopo il debutto a New York con Dimitri Mitropoulos, inizia la prestigiosa e lunga carriera internazionale, che lo vede suonare con le più straordinarie bacchette, Furtwängler, Ansermet, Monteux, Kleiber, Gavazzeni, Maazel, ma anche al fianco di una cantante come Elisabeth Schwarkopf, alla quale rimarrà sempre legato da un’ammirazione particolare. Nemico di ogni concessione ai gusti del momento, insensibile alle logiche mediatiche: ancora oggi, Ciccolini considera la musica come una vera e propria missione. Insignito del noto premio “Una vita nella musica” dell’Associazione Culturale Artur Rubinstein e del Teatro La Fenice di Venezia, il maestro racconta la sua straordinaria esperienza artistica nel volume “Conversazioni con Aldo Ciccolini” di Dario Candela (Curci Editore).

Appuntamento particolare quello con il ciclo L’arte del Canto, domenica 9 febbraio, al Saloncino della Pergola (ore 21): ne è protagonista il celebrato baritono tedesco Matthias Goerne, una delle voci più ammirate di oggi, non più accompagnato dal pianista Eric Schneider (come precedentemente annunciato) ma dall’arpista, anche lei tedesca, Sarah Christ, figlia del celebre violinista ed ex prima parte dei Berliner Philharmoniker Wolfram Christ. Un’accoppiata insolita, che si presenta per una serata tutta dedicata ai Lieder di Schubert, cavallo di battaglia di Goerne, presentati nella veste voce-arpa grazie agli arrangiamenti curati dalla stessa Sarah Christ: una ricca antologia, che accoglie pagine celebri e autentici capolavori come Das Lied im Grünen D 917, Abendstern D 806, Nachtück D 672 e Wanderers Nachtlied D 768. Sarà ancora una volta l’occasione per ammirare Goerne, il suo timbro caldo e i suoi fraseggi accurati, tutte qualità che ne fanno un’autentica star della vocalità da camera. Allievo a suo tempo di autentiche leggende come Fischer-Dieskau e la Schwarzkopf, regolarmente al fianco di direttori come Valery Gergiev e Seiji Ozawa, Goerne è presente alla Carnegie Hall di New York, alla Wigmore Hall di Londra, alla Scala di Milano, al Musikverein di Vienna, ed è attivo anche come cantante d’opera sui maggiori palcoscenici. Nata nel 1980, Sarah Christ è entrata a far parte dei Wiener Philharmoniker a soli ventun anni, ma ha poi deciso di assecondare la sua inclinazione alla musica da camera e all’esibizione solistica, suonando regolarmente con il fratello violinista Raphael e a fianco di importanti orchestre, fra le quali quella del Festival di Lucerna, qui su invito di Claudio Abbado. Nel 2013 ha debuttato alla Wigmore Hall di Londra in una serata liederistica schubertiana proprio assieme a Matthias Goerne.

 
Lunedì 10 febbraio, al Teatro della Pergola (ore 21), dopo dieci anni dalla sua ultima apparizione torna a suonare per gli Amici della Musica di Firenze il pianista russo Grigory Sokolov, interprete salutato ovunque da trionfali accoglienze. Tutto dedicato a Chopin è il programma, che accoglie la Sonata n.3 op.58, giocata con tocco personale fra lirismo e drammaticità, e una ricca serie di Mazurche, forma della tradizione contadina polacca che Chopin portò ad originale dignità artistica. Una nuova occasione per ammirare uno dei massimi pianisti di oggi, una personalità interpretativa che sposa un dominio tecnico illimitato a un’estroversa capacità inventiva, padrone di un repertorio assai vasto (da Perotinus fino ai contemporanei) e che conquista ad ogni ascolto. C’è insomma tutta la scuola russa nello stile di Sokolov, avvicinatosi al pianoforte – nella nativa S. Pietroburgo – a soli cinque anni e che appena sedicenne conquistò la fama mondiale con la vittoria del Primo Premio al Concorso Cajkovskij di Mosca. Da quel momento, la profondità delle sue interpretazioni e la facilità del suo pianismo non sono passate più inosservate. Artista in continua evoluzione ed esigente perfezionista, davvero instancabile nella ricerca e nello studio, Sokolov dedica oggi gran parte dei suoi impegni concertistici esclusivamente ai recital per pianoforte, dopo aver collaborato per anni con oltre duecento direttori. In Italia come solista Sokolov torna quest’anno per poche, selezionatissime tappe.

 

Biglietti

– Sabato: 14-25 (interi), 12-21 (ridotti)
– Domenica, Lunedì: 16-25 (interi), 14-21 (ridotti)
euro 5 (Carta Giò del Comune di Firenze)

 
Info

Amici della Musica Firenze, tel. 055608420, www.amicimusica.fi.it, info@amicimusica.fi.it

Fonte: Amici della Musica di Firenze

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