Teatro San Miniato

da domenica 24 Novembre 2013 a sabato 8 Febbraio 2014

Torna il “Frantoio Parlante”. La città si fa scenario per quattro spettacoli teatrali

 

Ancora una volta San Miniato offre spazi per il Teatro,  spazi per un teatro degli incontri.  L’idea del Frantoio Parlante è nata proprio su questa falsariga, non c’erano a disposizione contributi di nessun tipo, così si è puntato sulla povertà dello spettacolo, ma anche sulla sua eccezionalità, a volte sull’unicità dell’evento,  portando il pubblico per mano, magari con luci di fortuna, nel buio della notte, in luoghi privati, saloni o anche cantine e frantoi appunto, luoghi spesso assolutamente sconosciuti,  contenitori straordinari, disponibili magari solo per quella volta, costruendo cioè una singolare occasione scenica. Un gioco entusiasmante, ricco di sorprese, dove un pubblico, quasi sempre importante, è stato coccolato e ristorato.

 

Ma vediamo il programma dell’edizione 2013-2014, che inizierà, come è ormai tradizione nel mese di novembre, durante la Mostra Mercato del Tartufo Banco. Alle 15,30 del 24 novembre, nella chiesa della Misericordia (su via Pietro Rondoni) avrà luogo lo spettacolo di Giovanni Taddei: “Ovvero il Bianchi. Dicche e una giornata qualsiasi a girelloni per il centro o un po’ più in là”, con Andrea Giuntini nella parte del Cambi e Andrea  Mancini nella parte di narratore e guida lungo il percorso. Lo spettacolo infatti si snoderà, anche quest’anno, lungo un itinerario di grande suggestione, quello degli antichi Vicoli carbonari, che circondano la città, faticosamente restaurati dai volontari dell’associazione Moti Carbonari.

Il Frantoio Parlante proseguirà nel mese di dicembre, con una serata dedicata a don Giancarlo Ruggini, durante la quale, oltre ad alcuni ricordi sul grande intellettuale, verrà presentato uno spettacolo a lui dedicato, intitolato “Don Ruggini e la Morte”, con Silvia Bagnoli nel ruolo della Morte e ancora Andrea Giuntini, che interpreterà il sacerdote, morto esattamente quarantanni fa, il 15 dicembre 1973. Lo spettacolo infatti avrà luogo proprio la sera del 14 dicembre alle 21,30, nell’Oratorio di San Rocco, in piazza Buonaparte.

Il 18 gennaio 2014, ancora alle 21,30, stavolta nella Chiesa di Santa Caterina, in piazza XX settembre, avremo invece “Le donne che incontrarono Gesù” di Kahilil Gibran, noto per il suo bellissimo “Il Profeta”, ma autore anche di un altro libro in cui lascia parlare gli oltre ottanta uomini e donne che incontrarono Gesù. Il nostro spettacolo sceglie sette di queste figure, si tratta di sette donne, che daranno vita ad altrettanti monologhi, in questa chiesa che non a caso conserva una Cappella del SS. Sepolcro, dove fino ad anni recenti sono stati conservati i caduti della prima e seconda guerra mondiale.

Ultimo spettacolo in programma, sarà sabato 8 febbraio ancora alle 21,30, stavolta nel salone del Palazzo Del Campana Guazzesi, in piazzetta di Pancole. Si tratterà di “Balera 1959”, uno spettacolo replicato centinaia di volte, interpretato da Marco Azzurrini, bravissimo chansonnier oltre che delicato attore comico, che allieterà gli spettatori intervenuti, mischiando canzoni da balera a sketch comici sui personaggi che tra gli anni Cinquanta e i Sessanta riempivano le case del popolo di provincia, con annessi dancing popolari. Lo spettacolo avrà la musica dal vivo di Daniela Romano, che con la sua fisarmonica accompagnerà il bravo cantante.

 

Il programma del Frantoio Parlante non sarebbe completo senza parlare del Laboratorio Teatrale per ragazzi (dai 6 ai 14 anni), tenuto ogni giovedì fino al mese di aprile da Andrea Mancini, presso la Asp Del Campana Guazzesi, in piazzetta di Pancole 4, a San Miniato, che come ogni anno ha voluto ospitare questa attività. 

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