Torna anche quest’anno la “Biblioteca al mare”, il servizio bibliotecario fuori sede nelle spiagge livornesi

Torna anche quest’anno la “Biblioteca al mare”, il servizio bibliotecario fuori sede proposto dalla Biblioteca Labronica del Comune di Livorno in collaborazione con la cooperativa Itinera. Nei mesi di luglio e agosto infatti speciali postazioni saranno allestite all’interno di stabilimenti balneari per un servizio di prestito libri, completamente gratuito e valido per 30 giorni.

 

Si inizia domani, martedì 1 luglio, dalle ore 9 alle ore 13.30 ai Bagni Lido, dove il servizio sarà proposto ogni martedì ed ogni venerdì ( in questo caso nel pomeriggio dalle 15 alle 19.30) per tutto il mese di luglio. In agosto invece la “Biblioteca al mare” si sposta alle Onde del Tirreno (Pejani) in orario solo mattutino: ogni martedì e venerdì dalle ore 9 alle 13.30.

 

L’iniziativa di promozione alla lettura torna dunque anche nel corso di quest’estate per il successo registrato nelle passate edizioni. I clienti degli stabilimenti presso i quali vengono allestiti gli “scaffali” itineranti – ma non solo i clienti, anche tutti quelli che ne vogliono approfittare – potranno prendere in prestito il meglio dei titoli appena pubblicati dalla case editrici: best-sellers, fantasy, gialli, riviste, fumetti, libri in lingua e libri per ragazzi.
A disposizione presso lo stand, bibliotecari esperti che, oltre ad offrire informazioni sui libri in prestito potranno dare informazioni in generale sulle attività svolte dalla biblioteca.

 

Si ricorda che la Biblioteca Labronica “ F.D. Guerrazzi” ha un patrimonio librario che conta oltre 600.000 volumi di cui 120.000 volumni antichi ; 1.500 manoscritti ; 117 incunaboli; oltre 2.000 cinquecentine e 60.000 autografi. All’interno della biblioteca lavorano operatori specializzati attraverso i quali è possibile attivare la procedure del prestito interbibliotecario: di rete, regionale,nazionale/internazionale. Inoltre si avvale di 4 postazioni internet, sale lettura e  sale consultazioni manoscritti e rari.

Fonte: Comune di Livorno