The Answer in concerto al Viper Theatre. Dall’Irlanda del Nord torna il sound rock&blues degli anni ’70

 

Vengono dall’Irlanda del Nord e intrecciano rock e blues, con ampi riferimenti a quel filone ’70 che portò al successo Led Zeppelin, Gary Moore, Thin Lizzy…

Tornano a ruggire The Answer, che a sei anni dall’ultimo, tiratissimo, concerto fiorentino, mercoledì 27 novembre saranno di nuovo sul palco del Viper Theatre (ore 21,30 – supporter Tracer – biglietto 20 euro alla cassa, 16 euro in prevendita, www.ticketone.it, www.livenation.it) per presentare “New Horizon”, fresca fatica discografica.

Un sound che profuma di metallo, talvolta psichedelico, altre volte furioso. Non a caso stiamo parlando del gruppo scelto dagli AC/DC come supporter del Black Ice World Tour, di una delle formazioni preferite da Joe Elliott dei Def Leppard e da Jimmy Page (“Se volete vedere come erano gli Zeppelin nei ’70, ascoltatevi The Answer”). Per non parlare della prepotente ascesa nell’Olimpo del rock: l’album di debutto, “Rise”, ha venduto 100.000 copie ed è stato ripubblicato a due anni di distanza. Se non bastasse, due loro brani sono stati inseriti nei giochi “Guitar Hero World Tour” e “Pure.

“New Horizon” è il quarto album dei ragazzi irlandesi capitanati dal cantante Cormac Neeson. Basta il primo ascolto per capire che si tratta del più vitale e potente realizzato finora, grazie anche ai buoni consigli del produttore Toby Japson (cantante dei Little Angels!).
Altro apporto fondamentale, quello dato in fase di mixaggio da Mike Fraser – già al fianco di Metallica e AC/DC – che ha saputo pompare le canzoni nei momenti più trascinanti e colorare le calde atmosfere dei pezzi più melodici. Il risultato sono 10 brani d’ispirazione hard-rock/blues ’70, ma col piglio potente e trascinante del nuovo millennio.

Consiglio, godetevi anche l’opening degli australiani Tracer: hanno vinto il premio “Best New Band” di Classic Rock Magazine, scavalcando nomi come Chris Robinson Brotherhood e Ghost. Impatto devastante, per qualcosa a metà strada tra il classico dei Wolfmother e l’energia fresca dei Foo Fighters. Anche i Tracer hanno un nuovo album di cui si dice un gran bene, “El Pistolero”.

Fonte: Ufficio Stampa