Cultura Firenze

da sabato 6 Aprile 2024 a domenica 7 Aprile 2024

Terza edizione per le Giornate nazionali delle Case dei personaggi illustri

Torna, per il terzo anno consecutivo, l’appuntamento con i luoghi che custodiscono il lascito dei “Grandi”. L’Associazione Nazionale Case della Memoria invita tutte le case museo italiane a unirsi per valorizzare la memoria del passato in occasione delle Giornate nazionali delle Case dei personaggi illustri, in programma per sabato 6 e domenica 7 aprile. Un fine settimana in cui le case museo di tutta Italia apriranno le porte per consentire al pubblico di scoprire le case dei Grandi che sono nati o hanno vissuto nel nostro Paese.

All’iniziativa, che anche quest’anno ha ricevuto il patrocinio di Icom Italia e del Ministero della Cultura, potranno aderire tutte le case dei personaggi illustri italiani, non solo quelle facenti parte dell’Associazione. Basta iscriversi entro il 24 marzo sul portale www.casedellamemoria.it. Dal 24 marzo al 5 aprile saranno quindi possibili le iscrizioni da parte del pubblico, sempre collegandosi al sito www.casedellamemoria.it, dove sarà presente l’elenco delle case partecipanti con le indicazioni per prenotarsi.

«Il successo degli anni precedenti ci ha incoraggiato a replicare l’iniziativa che si conferma un appuntamento annuale molto atteso sia dal pubblico che dalle stesse case museo – spiega Adriano Rigoli presidente dell’Associazione Nazionale Case della Memoria -. La scelta, ancora una volta, è stata quella di aprire l’iniziativa a tutte le case italiane, anche se non fanno parte della nostra rete: una formula pensata per far conoscere il più possibile questi luoghi carichi di suggestione che da quasi vent’anni siamo impegnati a tutelare».

«La terza edizione delle Giornate arriva a seguito di un 2023 che ha visto circa 120 case museo di tutta Italia aprire le porte accogliendo oltre 20 mila visitatori – aggiunge Marco Capaccioli vicepresidente dell’Associazione Nazionale Case della Memoria -. Numeri che ci fanno capire quanto siano importanti questi momenti di promozione; iniziative capaci di trasformarsi in vere e proprie occasioni di scoperta di queste particolari forme museali spesso molto diverse fra loro e che proprio per questo rappresentano una continua sorpresa».

Come le oltre 100 rappresentate dall’Associazione, anche queste realtà museali sono infatti eterogenee. Piccole abitazioni o ville monumentali, studi d’artista e veri e propri musei, residenze stabili o “rifugi” estivi sparsi per lo Stivale che anche quest’anno apriranno le porte, accogliendo i visitatori nelle stanze che nel passato hanno ospitato scienziati, scrittori, artisti, musicisti, uomini di fede e di legge italiani o legati al nostro Paese. Luoghi in cui si respira un’atmosfera diversa, in cui la Storia si mescola con il presente.

Associazione Nazionale Case della Memoria
L’Associazione Nazionale Case della Memoria mette in rete 101 case museo in 14 regioni italiane (Piemonte, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna) che hanno deciso di lavorare insieme a progetti comuni e per promuovere questa forma museale in maniera più incisiva anche in Italia. Abitazioni legate a tanti personaggi della cultura italiana: Giotto, Giovanni Boccaccio, Francesco Datini, Leonardo da Vinci, Niccolò Machiavelli, Francesco Cavassa e Emanuele Tapparelli d’Azeglio, Agnolo Firenzuola, Pontormo, Benvenuto Cellini, Filippo Sassetti, Lorenzo Bartolini, Silvio Pellico, John Keats e Percy Bysshe Shelley, Francesco Guerrazzi, Giuseppe Verdi, Elizabeth Barrett e Robert Browning, Pellegrino Artusi, Corrado Arezzo de Spucches e Gaetan Combes de Lestrade, Giosuè Carducci, Sidney Sonnino, Giovanni Pascoli, Giacomo Puccini,
Ferruccio Busoni, Maria Montessori, Enrico Caruso, Giorgio e Isa de Chirico, Antonio Gramsci, Raffaele Bendandi, Piero Bargellini, Enzo Ferrari, Primo Conti, Leonetto Tintori e Elena Berruti, Indro Montanelli, Ivan Bruschi, Ilario Fioravanti, Goffredo Parise, Barbara Marini Clarelli e Francesco Santi, Giorgio Morandi, Sigfrido Bartolini, Venturino Venturi, Luciano Pavarotti, Robert Hawthorn Kitson con Frank William Brangwyn e Daphne Phelps, Gabriele D’Annunzio (il Vittoriale degli Italiani), Papa Clemente XII, Giacinto Scelsi, Giulio Turci, Filadelfo e Nera Simi, Secondo
Casadei, Carlo Levi, Domenico Aiello e Michele Tedesco, Marino Moretti, Augusto e Anna Maria Radicati, Carlo Mattioli, Michelangelo Buonarroti, Sofia ed Emanuele Cacherano di Bricherasio, Michele De Napoli, Aurelio Saffi, Giuseppe Garibaldi, Francesco Baracca, Giovanni Verità, Ugo Tognazzi, Salvatore Quasimodo, Cosimo Della Ducata, Tullio Vietri, Galileo Galilei, Giovanni Michelucci, Rosario Livatino, Tonino Guerra, Giuseppe Puglisi, Giuseppe Berto, Vittorio Mazzucconi, Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Papa Pio X, Quinto Martini, Mario Bertozzi, Lorenzo Campeggi, Gaspare Spontini, Fosco Maraini, Renzo Savini, Paolo Liverani, Suor Rosa Roccuzzo, Giuseppe Diotti, Franco e Lidia Luciani, Mario Coppetti, Francesco Arata, Raffaello Piraino, Carlo Maria Martini e con la casa museo Leo Amici, Casa Gian Franco Morini “Il Giardino dell’Arte”, il Cimitero di Porta a Pinti (cosiddetto Cimitero degli Inglesi), il Cimitero degli Allori a Firenze.

L’Associazione Nazionale Case della Memoria è in Italia l’unica rete museale di case museo di personaggi illustri a livello nazionale, partecipa alla Conferenza Permanente delle Associazioni Museali Italiane di ICOM Italia ed è “istituzione cooperante” del Programma UNESCO “Memory of the World” (sottocomitato Educazione e Ricerca).

Info: www.casedellamemoria.it

Marco Capaccioli e Adriano Rigoli Settembre 2023

Fonte: Ufficio Stampa

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