Teatro Empoli
da sabato 1 Febbraio 2014 a venerdì 28 Febbraio 2014
Tanti gli appuntamenti di febbraio nei teatri dell’Empolese Valdelsa
Tanti gli appuntamenti di febbraio nei teatri dell’Empolese Valdelsa:
TEATRO VERDI- SANTA CROCE SULL’ARNO (PI)
Via G. Verdi, Santa Croce sull’Arno
Informazioni
Giallo Mare Minimal Teatro:
tel. 0571/81629 info@giallomare.it
Ufficio Cultura del Comune di Santa Croce:
tel. 0571/389953 n.spatola@comune.santacroce.pi.it
Biglietti prosa
Platea e palchi 1° e 2° ordine € 18, ridotti € 14
palchi 3° ordine € 13 ridotti € 10
Mercoledì 5 febbraio, ore 21.15
Ale e Franz
LAVORI IN CORSO
di Ale & Franz e Antonio De Santis
regia Alberto Ferrari
produzione ITC2000
Un azzardo davvero. Ma non un salto nel vuoto. Semplicemente una scommessa. Un tentativo, un esperimento. Tra una struttura studiata e pensata a tavolino, da Ale e Franz e Antonio De Santis, e la sempreverde girandola dell’improvvisazione, il nuovo spettacolo Lavori in corso si avviluppa tra sketch ormai di repertorio (la panchina, l’humor noir) e inediti giochi da provare, tentativi, incognite mirabolanti. Da cosa si farà guiderà la nostra coppia di affiatati comici? Dalla risposta del pubblico. Ogni spettacolo, ogni sera, sarà diverso, perché proprio l’orecchio che sarà rivolto al pubblico costituirà la principale bussola per orientarsi in divenire. Reazioni inaspettate, coinvolgimenti inattesi? Seguirli! Affidarsi e consegnarsi senza remore, costruendo così uno spettacolo quasi “insieme” al pubblico, per potersi poi voltare indietro, alla fine del cammino, e poter vedere quanta strada, insieme, appunto, è stata fatta.
durata: lo spettacolo debutta nel corso della stagione
Domenica 16 febbraio, ore 21.15
LA CANTATRICE CALVA
di Eugène Ionesco
traduzione Gian Renzo Morteo
regia Massimo Castri
in collaborazione con Marco Plini
con Mauro Malinverno, Valentina Banci, Fabio Mascagni, Elisa Cecilia Langone, Sara Zanobbio, Francesco Borchi
produzione Teatro Metastasio Stabile della Toscana
Eredità del grande Massimo Castri, quest’ultima regia suona come un anatema contro l’imbecillità della nostra epoca costituita da infinite e inutili parole. Il testo di Ionesco è tutto giocato su un’assenza, quella di un personaggio che mai arriverà sulla scena: per lui non c’è posto, perché la scena è occupata da conversazioni vuote, rapporti finti, convenzioni sociali, perfetti virtuosismi di routine conformista. Attori di spessore e ritmo comico incalzante sono i protagonisti di un salotto borghese che si ridicolizza fino a esplodere. I rapporti umani sono folli, allora come oggi; le parole si svuotano di significati ogni volta che la vita non le attraversa, sono rigide ripetizioni di suoni convenzionali e ridicoli, come le frasi del manuale di inglese su cui Ionesco studiava un secolo fa. L’incapacità di comunicare fa da primadonna anche nell’era della comunicazione globale: tutto diventa attuale.
durata: 1h 10’
Giovedì 27 febbraio, ore 21.15
Luca De Filippo
SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA SBORNIA
di Eduardo De Filippo
liberamente tratta dalla commedia La fortuna si diverte di Athos Setti
regia Armando Pugliese
con Carolina Rosi, Nicola Di Pinto,
Massimo De Matteo
e con Giovanni Allocca, Carmen Annibale, Gianni Cannavacciuolo, Paola Fulciniti, Giulia Pica
scene Bruno Buonincontri
costumi Silvia Polidori
produzione Elledieffe La Compagnia di Teatro di Luca De Filippo
Nei piccoli teatri toscani ha girato – e continua a girare – la commedia L’agonia di Schizzo, molto amata dal pubblico che non è altro che la versione toscana di una deliziosa commedia di Athos Setti, riscritta in napoletano da sua maestà Eduardo.
Protagonista, potremmo dire, è la Morte, che certo prima o poi arriva per tutti, ma di solito giunge inaspettata. Così sembra non essere per Pasquale Grifone, un povero facchino che, avendo bevuto troppo, riceve in sogno la visita di Dante Alighieri. Il sommo poeta gli suggerisce alcuni numeri da giocare al Lotto, ma gli rivela anche il giorno e l’ora esatta (le tredici) in cui la morte lo verrà a prendere. Ahimè, i numeri vengono puntualmente estratti, catapultando la famiglia in una vita ricca di agi e benessere, ma sprofondando Pasquale nell’attesa tremenda del sicuro trapasso. Costruita su un portentoso meccanismo comico, la commedia viene saggiamente riscoperta e riproposta da Luca De Filippo, ed è garanzia di un rinnovato sicuro successo.
durata: 2h
TEATRO COMUNALE SANTA MARIA A MONTE
Piazza della Vittoria, Santa Maria a Monte
Telefono: 0587 261617
Informazioni
Giallo Mare Minimal Teatro:
tel. 0571/81629 info@giallomare.it
IL BAULE DEI SOGNI XXVII EDIZIONE SPETTACOLI PER RAGAZZI E FAMIGLIE
intero 3, 70 € ridotto 2,60 €
Sabato 1 febbraio 2014 ore 16,30
CSS Teatro stabile d’innovazione del FVG
CUORE DI CARTA
tecnica utilizzata: teatro d’attore – età consigliata: 3 – 8 anni
Si racconta di una bambina che gioca sempre da sola perché non ha amici con cui giocare e allora la sua stanza si popola di amici immaginari. Il racconto degli affetti che mancano (amici, fratelli) è reso da figure di carta ritagliate, accartocciate, strappate, appallottolate… Si racconta di avventure, di risa, di pianti dove sarebbe necessario un amico con cui condividere quei momenti… fino a quando uno dei personaggi immaginari…
Cuore di carta è un racconto delicato e poetico, dedicato agli affetti esclusivi dell’infanzia. Spettacolo di narrazione e vivace gestualità, si alimenta dei materiali e dei linguaggi visivi del libro e del teatro e associa al gioco verbale un colorato avvicendarsi di scene animate con carta tagliata,strappata, accartocciata, a cui i piccoli spettatori sono chiamati a partecipare.
TEATRO EXCELSIOR- EMPOLI
Via C. Ridolfi 75, Empoli
Info 0571 81629
Inizio spettacolo ore 21 se non diversamente indicato
Biglietti Intero € 19, ridotti € 16
Giovedì 13 febbraio ore 21.00
Compagnia Lombardi-Tiezzi
Non si sa come
di Luigi Pirandello
Regia Federico Tiezzi
Drammaturgia Sandro Lombardi e Fabrizio Sinisi
Preparazione vocale Francesca Della Monica
Scene Pierpaolo Bisleri
Costumi Giovanna Buzzi
Luci Gianni Pollini
nuovo spettacolo della pluripremiata, che affronta Non si sa come un testo di Luigi Pirandello che il grande drammaturgo siciliano scrisse nel 1934 a Castiglioncello, durante una villeggiatura nella nostra regione. La regia di Federico Tiezzi interpreta questo dramma con una riflessione scenica sull’ebbrezza e sulla tortura dell’amore inteso non solo come manifestazione emotiva, ma come spazio di una violenta verifica della “tenuta” della condizione umana nel momento della sua più alta e significativa tensione storica ed esistenziale
TEATRO DEL POPOLO- CASTELFIORENTINO
Piazza Gramsci, 80- Castelfiorentino
Info 0571 81629- 0571 633482
Inizio spettacolo ore 21 se non diversamente indicato
Biglietti: per la prosa: platea e palchi 6/11 1° e 2° ordine € 20, ridotti € 18; rimanenti palchi 1° 2° e palchi 3° ordine € 18, ridotti € 16; loggione € 8. 1 € per il diritto di prevendita.
Rassegna Su il Sipario! Biglietto unico € 5
Per la sezione Tra musica e parole biglietto unico € 12, loggione € 8; la rassegna La nostra storia.Teatro civile biglietto unico € 10, loggione € 8.
Sabato 1 febbraio 2013 ore 21
Gennaro Canavacciuolo
VOLARE – OMAGGIO A DOMENICO MODUGNO
Musiche eseguite dal vivo dal Trio Bugatti
Un tuffo emozionante nella storia di un personaggio simbolo della grande canzone italiana.
Il recital di Gennaro Cannavacciuolo, premio ETI 2009 Olimpici del Teatro come attore non
protagonista, propone in una reinterpretazione personale le varie strade musicali percorse da
Modugno. Nella prima parte, via con le canzoni dialettali e macchiettistiche, da “O CAFFE’” a “LA DONNA RICCIA”, da “LA CICORIA” e “U PISCI SPADA”, alla più famosa “IO MAMMETA E TU”; fino ai monologhi teatrali e al suggestivo dialogo tra madre e figlio tratto dalla commedia musicale
“TOMMASO D’AMALFI” di Eduardo de Filippo, eseguito con l’apporto della voce registrata di
Pupella Maggio che volle dare il suo contributo proprio a questo spettacolo.
Nella seconda parte da atmosfera brechtiana, largo alle canzoni d’amore più famose lanciate da Modugno come “VECCHIO FRAC”, “TU SI NA COSA GRANDE”, “RESTA CU MME” e così via sino all’ormai inno nazionale “NEL BLU DIPINTO DI BLU”, cantato e danzato a mo’ di Tip Tap alla maniera di Fred Astaire.Uno spettacolo coinvolgente ed interattivo, applaudito dalla critica più esigente, che propone un alternarsi sottile di momenti comici e di alcuni più melanconici, di aspetti gioiosi e di suggestive evocazioni poetiche.
Posto unico € 12 – Ridotto € 10 – Loggione € 8
Giovedì 6 febbraio ore 21
Umberto Orsini in
IL GIUOCO DELLE PARTI di Luigi Pirandello
con, Alvia Reale
Regia Roberto Valerio
Produzione Compagnia Orsini
Le parti si mescolano e Roberto Valerio, che diciassette anni fa era un personaggio minore ne Il Giuoco delle parti di Gabriele Lavia, oggi ne firma la regia e sceglie per il ruolo di Leone Gala ancora il grande Umberto Orsini. La trama è nota: un classico triangolo amoroso, il marito, la moglie, il migliore amico di lui che è l’amante di lei. Di insolito c’è l’apparente indifferenza del marito, che amichevolmente abbandona il terreno per dedicarsi alla passione per la cucina e la filosofia, di straordinario c’è l’arte con cui Pirandello smaschera le finzioni sociali e personali per restituirci i personaggi vivi delle loro più spietate contraddizioni. Cosa muove veramente questi adulti annoiati? Cos’è davvero importante? E’ tutto un caso, oppure qualcuno guida il disegno? Non agire è apatia o superiorità? La passione è sentimento o volontà di potere? E coltivare un deciso distacco dalle passioni è passiva indifferenza o sana affermazione di se? In scena la vita di tutti noi.
Venerdì 21 febbraio 2013 ore 21
Cave Notas
MUSICHE DA FILM VOLARE
– Posto unico € 10 Loggione € 8
venerdì 28 febbraio ore 21
Compagnia Opus Ballet /Compagnia Petrillo Danza/Elsinor Teatro stabile D’innovazione
IL LAGO DEI CIGNI
Coreografie e regia di Loris Petrillo
Se si pensa alla danza classica nel senso più puro della parola Il lago dei cigni messo in musica da Pëtr Il’ič Čajkovskij rappresenta l’emblema. Il vessillo, il balletto punte e tutù per antonomasia. Ma non fu subito così. Scritto dal musicista nel 1871 quando era in vacanza come passatempo per divertire i nipoti e i loro piccoli amici, alla prima al Bolshoi di Mosca il 4 marzo 1877 fu un fiasco clamoroso. Petipa, insieme a Ivanov, pensò di riprendere, rivisitandola e aggiustandola, l’originaria coreografia fallimentare di Reisinger. E alla seconda uscita al Marijinskij di Pietroburgo il 29 febbraio 1984 (Čajkovskij era morto l’anno prima) la nuova versione del balletto fu un successo clamoroso e indiscusso, imponendosi come l’esempio capostipite della rinascita musicale del balletto ottocentesco. La strada era spianata: il lago di Čajkovskij-Ivanov-Petipa vivrà imperituro di Odile, Odette e compagne in tutù e sulle punte perché l’amore trionfi. Come tutti i classici non si contano le riletture, le revisioni, le interpretazioni, gli aggiornamenti, i tradimenti, le provocazioni. Indagato ora attraverso le forme e i metodi della danza contemporanea, la coreografia di Loris Petrillo crea una complessa rete di interferenze che, nel riattualizzare l’opera, tende alla riscoperta del suo nucleo drammaturgico originale (e centrale) per ritrovare nell’oggi le radici e i legami con l’uomo: il contemporaneo così attraverso il mito diventa favola, che si trasforma a sua volta in “racconto danzato” grazie anche agli interventi narrativi di Massimiliano Burini. Il risultato è una danza concreta e fisica, dove ciò che spinge l’azione è il movimento. Una fisicità quasi istintuale e animalesca, che restituisca al cigno la sua natura senza mai tradirne la straordinaria eleganza. Una sorta di ritorno alle origini che si avvale delle armi della contemporaneità per riscoprirne l’originaria classicità.
Fonte: Giallo Mare Minimal TeatroEventi simili
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