Cultura Firenze
venerdì 14 Marzo 2014
Tango e letteratura, incontro di studio con finale recitato e ballato alla Biblioteca Umanistica dell’Università
Un evento fra ballo e letteratura in cui il tango sarà raccontato e analizzato, ma anche recitato e danzato.
E’ l’incontro di studio sui rapporti fra tango e lingua, e poesia e narrativa, seguito da un reading di testi celebri a cura del Centro Iniziative Teatrali di Campi Bisenzio accompagnato dalle performance di danzatori di Socialisarte di Firenze, che la Fondazione il Fiore di Firenze e il Centro Studi Jorge Eielson di letteratura e arte italo-latinoamericana organizzano venerdì 14 marzo, a partire dalle 16,30, nella Sala Comparetti della Biblioteca Umanistica dell’Università di Firenze (piazza Brunelleschi 4), con ingresso libero.
«Un pensiero triste che si balla», così era definito il tango da Enrique Santos Discépolo, attore, drammaturgo, cineasta, e soprattutto compositore di tanghi famosi. Il tango, oltre ad essere una danza, anzi la danza popolare con il più alto livello di comunicazione fra i corpi, è un aspetto imprescindibile della cultura di Buenos Aires e di Montevideo. Fin dalle sue origini, nella seconda metà dell’Ottocento, permea la produzione artistica, poetica e letteraria della regione rioplatense.
Così venerdì due ispano-americaniste, docenti dell’Ateneo fiorentino, apriranno l’incontro affrontando l’una la lingua del tango, il lunfardo, e analizzandone le caratteristiche e l’influenza sulla lingua parlata e letteraria di Rio de la Plata (Silvia Lafuente con la relazione “Il lunfardo, la più castigata trasgressione del tango”) e l’altra ripercorrendo la presenza del tango in una fase storica della poesia rioplatense (Martha Canfield “Il tango nella poesia da Borges a Idea Vilariño”). Toccherà poi alla comunicazione “Il tango nella narrativa del ‘900” di Antonella Ciabatti, vice-presidente del Centro Studi Eielson, che dopo una brevissima storia dell’origine del tango parlerà della sua influenza sulla narrativa argentina e uruguaiana. A moderare gli intereventi, Maria Giuseppina Caramella, presidente della Fondazione il Fiore.
Seguirà il reading di Sergio Aguirre e Manola Nifosì del “Centro Iniziative Teatrali” di Campi Bisenzio, che reciteranno testi di tanghi famosi, tradizionali e moderni, accompagnati dalle danze dei ballerini Gabriel Zoccola Iturraspe, Lorenza Tuccio e Annalisa Mistichelli di “Socialisarte” di Firenze.
L’evento sarà coronato da un brindisi di saluto.
Fonte: Fondazione il Fiore
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