Suoniamo un libro “Fahrenheit 451” con esecuzione di Giovanni Fabiani e “Anima Farm” eseguito da Andrea Benedetti

Due appuntamenti per la rassegna musicale “Suoniamo un libro” che si svolge all’Auditorium M.A. Martini alla Biblioteca di Scandicci, a cura di a cura di Giovanna Berti – Associazione GAMS.

Sabato 10 ottobre ore 16.30

FAHRENHEIT 451
liberamente ispirato all’omonimo libro di Ray Bradbury

Musica in prima esecuzione assoluta di GIOVANNI FABIANI (Commissione GAMS)
Quartetto d’archi GAMS Ensemble
Voce recitante Caterina Simonelli

Scritto nel 1953 e ambientato in un imprecisato futuro, Fahrenheit 451 descrive una società in cui leggere o possedere libri è considerato un reato per contrastare il quale è stato istituito un apposito corpo di vigili del fuoco impegnato a bruciare ogni tipo di volume.

Il titolo del romanzo si riferisce a quella che Bradbury riteneva essere la temperatura di autoignizione della carta (che corrisponde a circa 233 gradi Celsius). Bradbury affronta in questo libro il tema delicato e tuttora attualissimo della gestione delle informazioni e del controllo della società. Nel 1966 il libro è stato trasposto in un omonimo film per la regia di François Truffaut.

Giovanni Fabiani inizia lo studio del pianoforte al Liceo Classico Musicale F. Petrarca di Arezzo dove consegue la maturità artistica con lode nel 2008. Prosegue gli studi presso il Conservatorio G. Frescobaldi di Ferrara con Tiziano Mealli e Andrea Passigli diplomandosi nel 2012 con 10 e lode. Attualmente iscritto al biennio di Musica da Camera del conservatorio L. Cherubini di Firenze e alla classe di composizione di Andrea Portera presso la Scuola di Musica di Fiesole, ha qui ottenuto una borsa di studio per Musica da Camera, menzione d’onore e primo premio assoluto al concorso di composizione Veretti 2014. Si è esibito nelle stagioni dell’Ente Filarmonico Italiano, al Ravenna Festival 2010, al festival Marfisa d’Este di Ferrara con le Variazioni Goldberg.

Sabato 7 novembre ore 16.30

ANIMAL FARM (La fattoria degli animali)
liberamente ispirato all’omonimo libro di George Orwell

Musica in prima esecuzione assoluta di ANDREA BENEDETTI (Commissione GAMS)
Quartetto d’archi GAMS Ensemble
Voce recitante Caterina Simonelli

La fattoria degli animali è una parodia della riuscita iniziale, del graduale tradimento e del definitivo fallimento della rivoluzione sovietica.
Nella favola di Orwell gli animali di una fattoria vivono in una miserabile e amara esistenza di sfruttamento, maltrattamento e umiliazione sotto il dominio di un padrone avido e crudele.

Finalmente un giorno gli animali, sotto la guida dei maiali, si ribellano e combattono affinché la fattoria si trasformi in una società giusta senza sfruttati né sfruttatori. In un’epica lotta cacciano il padrone e per un certo periodo riescono a condurre da sé la fattoria, rispettando gli antichi ideali. Ma ben presto emerge tra loro una nuova classe di burocrati sfruttatori, formata dai maiali, (gli stessi che avevano incitato il “popolo” a ribellarsi dall’oppressore) che con la loro astuzia, il loro egoismo e la loro cupidigia si impongono in modo prepotente e tirannico sugli altri animali più ingenui e semplici.

Andrea Benedetti, nato a Pistoia nel 1985, studia alla scuola di Musica di Fiesole composizione con K Kacheh e Andrea Portera, e tecnica vocale con Elena Cecchi. Debutta alla Festa della Musica di Fiesole nel 2006 con un pezzo per pianoforte dal titolo “After Him”.

Nel 2008 viene eseguito a Portogruaro il suo primo quartetto per archi “Sotto i cieli di Hamal” eseguito e diretto dal Maestro E. Rosadini. Finalista nel 2008 al Concorso Rosolino Toscano di Pescara “A Ermes” per canto e pianoforte, è risultato secondo classificato nel 2010 con “Arachne” (per cembalo). Nello stesso anno gli è stata data la menzione d’onore con il quartetto “mos(H)quiches” al Concorso Veretti presso la Scuola di musica di Fiesole, e nel 2011 riottiene la menzione con un pezzo per trio d’archi ispirato agli spettri di Beethoven dal titolo “Anime Dannate”. Nel 2012 si aggiudica la menzione al Concorso Pisano del Parco dell’Uccellina, con il brano “3 fiabe di Fedro”.

Nel Gennaio 2013 crea per il teatro francese di Mentone “Teatro d’Europa” il brano “Dot-project” ottenendo gran successo. Nel 2014 viene eseguito presso l’oratorio dell’Angelo Custode (LU) il suo pezzo per Pianoforte e canto “Bu-ba vision” e successivamente sul lago di Como presso il festival di Bellagio.

Partecipa in modo attivo alle composizione antologiche della Scuola di Musica di Fiesole: Le “Fiabe al telefono” su testi di Rodari, il Pifferaio di Hamelin, su testi di E. Checchini, e A. Baracco e partecipa a comporre un’operetta su testo dei bambini della scuola Don G. Facibeni di Montecatini Terme dal titolo “La scoperta del tesoro” eseguita presso la sala Portoghese delle terme Tettuccio. Nel settembre 2014 viene eseguito presso palazzo Medici Riccardi il suo secondo quartetto “(P.VsP) e crea “In Water”, un pezzo per eufonium che verrà eseguito nella prossima stagione del teatro “Dal Verme” di Milano nella stagione “Rebus”. Nella stagione primaverile sono state eseguite presso l’associazione Cluster: “Las Meninas” (per vibrafono, flauto e clarinetto) e “Creazione di Atum” (per pianoforte a 4 mani). Partecipa al master per percussioni con il maestro Matteo Cammisa: da questa esperienza nasce il pezzo “Aedo” per “vibrafono recitante”.

Nel 2015 si aggiudica il primo premio al concorso internazionale (sezione cameristica) A. Rendano (Cz).
Alcuni dei suoi pezzi più rappresentativi sono pubblicati presso la casa editrice Sconfinarte.

Ingresso gratuito

Per informazioni:

055 7591.860-861

La Biblioteca di Scandicci Via Roma 38/A – 50018 Scandicci (FI)
055/7591.860-861
Fax: 055/7591.583
biblioteca[at]scandiccicultura.it
ATAF & Li-Nea n. 27, 61, 62, 63 – SITA

Fonte: Ufficio Stampa