Cultura Firenze
da martedì 4 Febbraio 2025 a mercoledì 5 Febbraio 2025
Simposio Nazionale, i Musei Italiani per la demenza al Museo degli Innocenti
Quale contributo possono dare i musei per costruire una risposta della comunità al problema della demenza? Come costruire una rete nazionale che favorisca la collaborazione con il settore sociosanitario? A queste e ad altre importanti domande proverà a rispondere il Simposio Nazionale “I Musei Italiani per la Demenza”, martedì 4 e mercoledì 5 febbraio al Museo degli Innocenti di Firenze.
Il Sistema Musei Toscani per l’Alzheimer ha lanciato una mappatura dei programmi che musei, spazi espositivi e organizzazioni culturali italiane dedicano alle persone con demenza e a chi se ne prende cura MID-MAP OPEN CALL – Musei Toscani per l’Alzheimer. Alla call hanno risposto ben 80 progetti, 47 toscani e 33 in altre regioni, tra cui Lombardia, Piemonte, Trentino, Emilia Romagna, Veneto, Campania, Lazio, Molise e Sicilia.
“Un appuntamento importante che mette al centro dell’attenzione un tema delicato e complesso – ha detto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani -; ma anche un’opportunità per riflettere su come l’arte e la cultura possano diventare strumenti potenti per migliorare la qualità di vita delle persone affette da demenza e dei loro familiari. Il Sistema Musei Toscani per l’Alzheimer è stato pioniere in questo percorso, dimostrando come i musei possano trasformarsi in luoghi di inclusione e benessere per tutti. Il riconoscimento da parte della Regione Toscana delle proposte museali tra le prestazioni previste per la cura delle persone con demenza rappresenta un passo avanti fondamentale e un segnale chiaro di come le politiche culturali possano e debbano integrarsi con le politiche sociali e sanitarie, in modo da costruire una rete di servizi sempre più completa e rispondente ai bisogni dei cittadini. Questo Simposio nazionale rappresenta dunque un momento di confronto e di crescita per tutti”.
L’esperienza toscana
I musei toscani si sono costituiti in un sistema formalizzato, il Sistema Musei Toscani per l’Alzheimer, per coordinare e intensificare la loro azione. Tutti i programmi, infatti, pur nella loro varietà e differenze, si considerano parte di un progetto complessivo, fondato su un’idea condivisa di museo come istituzione culturale inclusiva; e su un’idea di demenza, piuttosto che come una malattia, come una condizione, che coinvolge non solo la persona con demenza, ma anche chi la accompagna e sostiene in questa sfida.
Anche grazie a questa forte sinergia, e a una collaborazione da sempre feconda con il Sistema Socio-Sanitario, il Sistema MTA ha raggiunto un importante obiettivo: la Regione Toscana riconosce le proposte museali fra “le prestazioni previste per la cura e il sostegno per le persone con demenza e dei loro caregiver” – un esempio di prescrizione sociale che speriamo sia presto seguito anche da altre Regioni.
(Non) diamo i numeri
Si stima che in Italia affrontino la sfida della demenza circa 1,2 milioni di persone. Poiché l’Italia è uno dei Paesi con la popolazione più anziana, secondo le proiezioni entro il 2050 il numero di persone con demenza
è destinato a raddoppiare. Circa 3 milioni di persone si stima siano coinvolte nell’assistenza. Ogni famiglia che assiste una persona con demenza spende in media tra 7.000 e 10.000 euro all’anno. La maggior parte dei caregiver sono familiari, più di due su tre sono donne (in genere figlie o coniugi), con un carico di lavoro che spesso supera le 20 ore settimanali (Rapporto ISTAT 2021– Statistiche sulla salute e invecchiamento in Italia Ministero della Salute – Piano nazionale demenze e report sulle malattie neurodegenerative).
“Non esistono rapporti più recenti, e in ogni caso si tratta di stime, basate su proiezioni: da anni nessuno più conta le persone con demenza, in Italia. Questi dati sono ormai acquisiti. Ma sono altre le domande che ci porremo al Simposio I Musei Italiani per la Demenza” – fanno sapere dal Coordinamento Musei Toscani per l’Alzheimer – “Quanto pesa la perdita di una persona cara? Costa di più se è un genitore o un coniuge? Se la persona ha 50, o 70, o 90 anni? E quanto vale, invece, scoprire che è ancora con noi? Che possiamo ancora fare esperienze insieme, nuove conoscenze e scoperte, e insieme discutere, ridere, piangere, inventare, creare, insomma, vivere insieme? Dateci queste unità di misura, e quantificheremo il valore dei programmi che i musei dedicano alle persone che vivono la demenza: perché questo è quel che accade, durante gli incontri al museo. Questo faremo anche durante il Simposio. E lo faremo insieme”.
I principali ospiti del Simposio in un programma ricchissimo.
Nella prima giornata, la presentazione in plenaria del contesto in cui si sviluppano i programmi dei musei per la demenza è affidata a ospiti di rilievo come Michele Lanzinger: fondatore e per molti anni direttore del MUSE Museo delle Scienze di Trento e attualmente presidente di ICOM – Italia (International Council of Museums), che avrà il compito di delineare la situazione dal punto di vista dei Musei. Nicola Vanacore, responsabile scientifico del Progetto Demenze dell’ISS è invece la persona più competente per fornire un quadro aggiornato sulle strategie e iniziative per affrontare l’impatto delle demenze nel nostro paese. Per gli aspetti socioeconomici interverrà il Prof. Pierluigi Sacco, professore ordinario di Economia della Cultura a Chieti-Pescara ed esperto di welfare culturale.
In seguito, dopo una breve presentazione degli interessanti risultati della mappatura proposta dal Sistema MTA, gran parte del programma sarà dedicata a una discussione partecipata, organizzata per Tavoli Tematici. La seconda giornata di lavoro, limitata alla sola mattina, è dedicata a workshop con un taglio pratico e laboratoriale.
Il programma dettagliato è disponibile online su www.museitoscanialzheimer.org/evento/simposio-nazionale-i-musei-italiani-per-la-demenza/
Il Simposio “I Musei Italiani per la Demenza” è un progetto del Sistema MTA Musei Toscani per l’Alzheimer, realizzato con il contributo di Regione Toscana, con la collaborazione e il supporto di Airalzh, in collaborazione con AIMA Firenze e AIP Toscana e con il patrocinio di Istituto Superiore di Sanità, AIP, AIMA Firenze, Alzheimer Uniti, Federazione Alzheimer Italia, AIEM, ANEP.
Si ringrazia l’Istituto degli Innocenti per l’ospitalità.
Programma 4.2.2025
9-9.30 Registrazioni
9.30 Saluti di benvenuto
Maria Grazia Giuffrida, Presidente dell’Istituto degli Innocenti, Firenze
Eugenio Giani, Presidente della Regione Toscana
Serena Spinelli, Assessora alle Politiche Sociali della Regione Toscana
Gabriele Gori, Direttore Generale Fondazione CR Firenze
Coordina Cecilia Grappone, Comitato Tecnico Scientifico Sistema MTA
10
Il contesto
Michele Lanzinger, Presidente ICOM-Italia
Nicola Vanacore, Responsabile Osservatorio Demenze, Istituto Superiore di Sanità
10.30
Lectio magistralis
Pier Luigi Sacco, PHD, Professore di Politica Economica, Università di Chieti-Pescara
11.10 L’esperienza toscana (video)
11.15
Pausa caffè
11.45
Presentazione della mappatura e introduzione al lavoro dei tavoli
12
Tavoli di lavoro
13.30
Pausa pranzo
15
Tavoli di lavoro
16.30
Condivisione del lavoro dei tavoli
18
Fine lavori
I tavoli di lavoro:
1) Strategie e politiche su Demenza e Cultura
Coordinano Elena Pianea, Regione Toscana e Mario Possenti, Federazione Alzheimer Italia
Con il supporto di Federica Tiripelli, Il Cassero per la Scultura, Montevarchi
2) Strategie e politiche su Demenza e Cultura
Coordinano Cristina Ambrosini, Regione Emilia Romagna e Marco Trabucchi, AIP-GRG Brescia
con il supporto di Maddalena Chelini, Museo e Istituto Fiorentino di Preistoria, Firenze
3) Lavorare in rete per fare sistema
Coordinano Barbara Tosti, Fondazione CR Firenze e Manlio Matera, AIMA Firenze
con il supporto di Elena Scaravella, Museo Diocesano, Massa
4) Lavorare in rete per fare sistema
Coordinano Alessandra Mocali, Airalzh e Lucia Cecio, Accademia Carrara Bergamo
con il supporto di Anna Maria Cardini, MuDEV
5) Il dialogo con il settore sociosanitario
Coordinano Manuela Berardinelli, Alzheimer Uniti e Sara Madrigali, Regione Toscana
con il supporto di Irene Innocente, Centro Luigi Pecci per l’arte contemporanea, Prato
6) Il dialogo con il settore sociosanitario
Coordinano Vanda Menon, Azienda USL di Modena e Maria Cammelli, Fondazione Musei Senesi
con il supporto di Simona Rafanelli, MuVet Museo Civico Archeologico Isidorio Falchi, Vetulonia
7) Quali figure professionali e quali competenze
Coordinano Silvia Mascheroni, Università Cattolica di Milano e Davide Ceron, Associazione Nazionale Educatori Professionali
con il supporto di Valentina Zucchi, Mus.E Firenze
8) Quali figure professionali e quali competenze
Coordinano Martina De Luca, Fondazione Scuola nazionale del patrimonio e delle attività culturali, Roma e Alessandra Lombardi, AIP Trentino
con il supporto di Marianna Di Rosa, AIEM Associazione Italiana Educatori Museali
9) Metodologie di coinvolgimento dei partecipanti
Coordinano Elisa Negri e Giusi Palma, Civita Mostre e Musei-Gallerie d’Italia e Marco Fumagalli, La Meridiana, Monza
con il supporto di Marcella Parisi, Civico Museo Archeologico di Camaiore
10) Metodologie di coinvolgimento dei partecipanti
Coordinano Nicoletta Braga, Accademia di Belle Arti di Brera, Milano e Silvia Melani, MuDEV
con il supporto di Alessio Bertini, Fondazione Pistoia Musei ETS
11) Obiettivi di cambiamento per i programmi museali dedicati alle persone con demenza
Coordinano Irene Balzani, Fondazione Palazzo Strozzi e Veronica Caleri, AIP Toscana
con il supporto di Rosa di Lecce, Palazzo Magnani, Reggio Emilia
12) Cosa valutare, come valutare
Coordinano Francesca Velani PromoPA, Lucca e Rabih Chattat, Università degli Studi di Bologna,
con il supporto di Simona Valisano, Museo Italiano di Scienze Planetarie, Prato
13) Cosa valutare, come valutare
Coordinano Enrico Mossello, Università degli Studi di Firenze e Mauro Baioni, Università di Roma Tre – CCW
con il supporto di Alessandra Moroni, MUS.E, Firenze
14) Raccontare alla comunità
Coordinano Michele Farina, Alzheimer Fest, Luisa Moser, Provincia di Trento
con il supporto di Carolina Megale, Museo Civico Archeologico “Palazzo Bombardieri”, Rosignano Marittimo
Programma 5.2.2025
9-9.30 Registrazioni
9.30 Introduzione alla giornata
10-11 Prima sessione laboratori
11.15-12.15 Seconda sessione laboratori
12.30-13.30 Condivisione
I workshop
1) Irene Balzani e Michela Mei, Fondazione Palazzo Strozzi
Incontri possibili con l’opera d’arte
2) Chiara Lachi e Giacomo Downie, Coordinamento MTA – Diaconia Valdese
Defrost, arte, musica e movimento
3) Chiara Passalacqua e Luca Carli Ballola, Associazione Spunto – Coordinamento MTA
Manodopera: esprimersi con la creta
4) Daniela Giuliano e Sara Sguotti, Centro Nazionale di produzione della danza Virgilio Sieni
Il mondo salvato da loro
5) Irene Innocente e Simona Valisano, Centro Luigi Pecci per l’arte contemporanea, Prato
Imagine
6) Elena Scaravella, Museo Diocesano, Massa
I sensi dell’arte
7) Cristina Bucci e Cecilia Grappone, Coordinamento MTA
Strategie poetiche
- MTA Immagine di repertorio Foto Giulia Del Vento. Courtesy Fondazione Pistoia Musei ETS
- MTA Ph Giulia Del Vento @Centro Pecci Prato
- MTA attività immagine di repertorio Foto Simone Mastrelli
- MTA attività immagine di repertorio 2 Foto Simone Mastrelli
Eventi simili
-
Contest fotografico con il grande cuore luminoso in Piazza Cavalca a Vicopisano
San Valentino nel territorio di Vicopisano, il 14 febbraio e ogni giorno! Ricominciato il contest Leggi tutto
-
La mostra Hokusai a Palazzo Blu di Pisa, orario di apertura prolungato nei weekends
La mostra HOKUSAI aperta a Palazzo Blu di Pisa dallo scorso 24 ottobre, la cui Leggi tutto
-
God save the cover la mostra di Mauro Pispoli all’Antisalotto Culturale di Firenze
Dall’8 febbraio, l’Antisalotto Culturale di Firenze (Via della Fornace 9) ospita “God Save the Cover”, Leggi tutto
-
Aspettando la bomba. L’Art Brut di Giovanni Galli la mostra monografica di Giovanni Galli presso l’Accademia delle Arti del Disegno
Il disegno come alfabeto espressivo per conoscere se stesso, dare eco alla più intima aspirazione Leggi tutto
-
Resistenza, Liberazione, Costituzione: tutti a lezione di Storia con Anpi e ISRT
La strategia coloniale fascista e l’Italia trascinata in guerra dal regime. La Liberazione, la Resistenza Leggi tutto
-
Giorno del Ricordo: la commemorazione in piazza Garibaldi
Lunedì 10 febbraio è il Giorno del Ricordo, ricorrenza istituita dal Parlamento ventuno anni fa Leggi tutto