Cultura Siena

giovedì 5 Febbraio 2015

“Siena si racconta”: ChiantiBanca con l’Accademia degli Intronati per un ciclo di incontri alla (ri)scoperta del territorio

Siena, panorama al tramonto

Siena, panorama al tramonto

Un viaggio alla riscoperta della storia e delle origini della comunità e del territorio: perché soltanto conoscendo il passato si può costruire un solido futuro. Nasce da questa felice intuizione – e da una collaborazione già consolidata e proficua tra l’Accademia degli Intronati, ChiantiBanca e la sua Fondazione ‘Monteriggioni’ – la seconda edizione di ‘Siena si racconta’, ciclo di conferenze e incontri che si ripeterà con appuntamenti mensili per tutto il 2015.

Dopo la prima edizione, lo scorso anno, dedicata a un viaggio tra il Medioevo e l’età moderna, stavolta il percorso sarà incentrato sul Novecento, il Secolo Breve, funestato dalle guerre ma caratterizzato anche dalle innovazioni tecnologiche che hanno trasformato il mondo. Otto gli appuntamenti in calendario, con inizio alle 18 nell’auditorium di Fontebecci,  più uno ‘inaugurale’ in programma giovedì 5 febbraio, per ripercorrere l’ultimo secolo della storia cittadina.

«La caratteristica di una banca locale – commenta il presidente di ChiantiBanca, Claudio Corsi – va necessariamente a ricoprire anche degli aspetti relativi all’identità e alla storia del territorio. Promuovere conferenze come queste significa, quindi, acquisire consapevolezza delle radici per poter sviluppare, partendo da esse, il proprio futuro».

«Soffermarsi e approfondire il percorso della storia, come quello della nostra città – aggiunge il presidente della Fondazione Monteriggioni, Roberto Mugnaini – rappresenta sempre un’occasione  di crescita culturale da perseguire con  ferma convinzione. Sono questi i momenti di riflessione da cui possiamo trarre benefici tangibili, specie in momenti critici come quelli attuali, per iniziare nuovi percorsi di sviluppo e benessere comune. Il gratificante e positivo riscontro di soci e clienti sui precedenti incontri ne sono stati una testimonianza indelebile che ci auguriamo di ripetere».

Il programma, come detto, è incentrato sul Novecento, sulle guerre, sul fascismo e sulla resistenza che lo combatté, pur senza dimenticare le mutazioni sociali, culturali o il tessuto legato al mondo delle contrade. Giovedì 5 febbraio, dunque, l’appuntamento inaugurale con Duccio Balestracci che introdurrà il ciclo ‘Siena si racconta’, in occasione della presentazione dell’annata 120 del Bullettino Senese di Storia Patria.

Si prosegue il 12 febbraio con Giuliano Catoni su ‘La grande guerra’, il 12 marzo Daniele Pasquinucci affronterà ‘Il fascismo da movimento a regime’, il 16 aprile Gianni Mazzoni si occuperà di ‘Cultura, arte, turismo: rifare il Medioevo’ e il 14 maggio Achille Mirizio tratterà invece ‘La Chiesa e il movimento cattolico’.

Dopo la pausa estiva, gli appuntamenti riprenderanno il 24 settembre quando Giovanni Gozzini illustrerà ‘Una provincia molto rossa’; il 15 ottobre Carlo Nepi si dedicherà a ‘Città e dintorni: lo sviluppo urbano’ e il 5 novembre Simonetta Michelotti interverrà sul tema ‘Contrade e associazionismo’. Ultimo appuntamento della rassegna, il 10 dicembre con Laura Vigni che ripercorrerà la storia ‘Dalla resistenza alla ricostruzione’.

Fonte: ChiantiBanca Siena

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