Teatro Sesto Fiorentino

da venerdì 9 Ottobre 2015 a sabato 10 Ottobre 2015

“Sbarchi: un’odissea” al Teatro della Limonaia

La locandina

La locandina

Appuntamento al Teatro della Limonaia di Sesto Fiorentino nei giorni 9, 10 ottobre ore 21 con:

ScarlattineTeatro_Campsirago Residenza
SBARCHI_UN’ODISSEA
in collaborazione con Asterions Hus, Viirus Theater, Regione Lombardia, MTO project
ideazione e regia Michele Losi
aiuto regia Peter Kirk

con  Anna Fascendini, Giulietta Debernardi, Marco Mazza, Martin Ammundsen, Eve Ganneau , Ruth Janssen Tilde Kundsten, Jaakko Kiljunen, Riccardo Meneghini
drammaturgia  Christoffer Mellgren, Michele Losi
coreografia Ruth Janssen
musica  Birgit Lokke, Jesper Siberg
costumi Stefania Coretti, Elena Carozzi
scenografia  Anna Turina, David Zuazola
responsabile tecnico e disegno luci  Andrea Violato
tecnico del suono Björn Karlsson , Lorenzo Caperchi
stagehand  Viviana Rella
elettricista Fabrizio Giumarra
tecnico Stefano Pirovano
produttore  Angelica Maran
assistente produttore Lisa Dressler

Benvenuti a Odisseo Palace. Forse sarebbe più corretto chiamarlo Penelope Palace, visto che Ulisse tra guerre, viaggi, imprese eroiche e avversioni divine, manca da quel palazzo ormai da vent’anni. Tempo in cui Penelope e i suoi pretendenti hanno trasformato il palazzo in una discoteca e che in sbarchi_un’odissea  è rievocato da tre porte, tre come quelle che, nel palazzo di Itaca, erano le porte d’accesso rispettivamente del re, della regina e del popolo. Tre come i livelli dell’intreccio: il primo è il livello di un presente assoluto, in cui la discoteca è il centro delle dinamiche tra Penelope, i suoi pretendenti e Odisseo, appena giunto con la sua barca. Cuore della scena è il pubblico, non solo spettatore ma al centro della scena con i performer – personaggi evocativi e simbolici che fanno del teatro fisico il loro linguaggio – in un susseguirsi di azioni corali.

Il secondo livello è quello del presente, concentrato sul dramma dell’incontro tra Odisseo e Penelope. Rabbia e felicità si confondono nel momento dell’incontro, mentre i due protagonisti sono chiamati da una realtà che non è più la stessa a interrogarsi sulla possibilità di ritessere un dialogo, una relazione.

Il terzo livello è la memoria. Odisseo ricorda, e la discoteca del presente lascia spazio alle immagini del passato: la guerra di Troia, la discesa nel regno dei morti di Odisseo, le parole di Tiresia e, ancora, l’incontro con le sirene.

Tutto lo spettacolo si svolge nell’arco di una notte. Alla fine, quando le luci della discoteca si spengono e la musica si attenua, Penelope e Ulisse si ritrovano soli, davanti alla domanda: il tempo, i pensieri, le emozioni possono cristallizzarsi per vent’anni, nell’attesa di un ritorno?

È possibile ritessere un dialogo a partire dal punto esatto in cui si era interrotto?

ScarlattineTeatro / Italia, nasce nel 1998 e, dopo i primi anni tra Torino e Milano e il lavoro nel Kosovo postbellico, dal 2004 trova casa a Campsirago, sulle colline briantee: nasce Campsirago Residenza, oggi vero e proprio centro di produzione. Il vagabondaggio della compagnia continua tra tournée nazionali e internazionali con spettacoli focalizzati sulla primissima infanzia, performing arts e site-specific.

Biglietti
15 intero
€ 12 ridotto

Riduzioni: Coop, Arci, Carta Feltrinelli

Fonte: Ufficio Stampa

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