Seravezza

da sabato 22 Febbraio 2014 a venerdì 21 Marzo 2014

Seravezza Fotografia: omaggio a Frank Horvat, 70 anni di scatti tra moda, miti e reportage

Una retrospettiva con 290 scatti, dai grani d’argento ai pixel, che ripercorrono 70 anni di attività fotografica di Frank Horvat tra moda, miti e reportage sociale. La mostra “House with Fifteen Keys”, che si svolgerà dal 22 febbraio al 21 aprile, nell’ambito di Seravezza Fotografia 2014, è stata presentata, questa mattina, a palazzo Panciatichi.

Quindici sono i nuclei dell’esposizione allestita nelle sale del palazzo Mediceo a Seravezza (Lu) – luce, tempo sospeso, condizione umana, metafore, “voyeur” – che raccontano l’avventura del “cercatore” di immagini.

“Seravezza Fotografia – ha spiegato il consigliere regionale Eugenio Giani – è diventata un evento di prestigio regionale e di rilievo nazionale. Quest’edizione con l’omaggio a Frank Horvat festeggia un traguardo importante per la città, che ha visto la Villa Medicea diventare patrimonio dell’umanità tutelata dall’Unesco. Un evento che dà continuità ai festeggiamenti per i 500 anni del lodo di Leone X che sancì il distacco del territorio dell’odierna Versilia storica dalla madrepatria lucchese”.

“Le immagini del grande fotografo – ha proseguito il sindaco di Seravezza Ettore Neri – hanno il pregio di rappresentare uno spaccato di storia della civiltà contemporanea, sottolineandone cambiamenti ed evoluzioni sia sociali che tecnici per l’evoluzione della fotografia”.

Nato nel 1928 ad Abbazia, Italia (oggi Opatija, Croazia), da genitori medici, Horvat ha iniziato giovanissimo a fotografare. Prima in Svizzera, poi a Milano e a Parigi dove ha incontrato Robert Capa e Henri Cartier-Bresson che influenzeranno per sempre il suo modo di lavorare. Diventa uno dei fotografi di moda più richiesti ma nello stesso tempo porta avanti una intensa attività di reportage in giro per il mondo documentando la vita e spesso la miseria nelle grandi metropoli.

“Con la fotografia – ha spiegato Horvat – non è mai stata mia intenzione mostrare qualcosa, ma conoscere qualcosa. Questa mostra che ho messo insieme personalmente – ha aggiunto il maestro – è un regalo che ho fatto a me stesso per capire il mio percorso di vita e le mie conoscenze”.

Fifteen Keys mostra diversità di tecniche, di periodi, di soggetti e di punti di vista che non hanno impedito però una fondamentale unità di occhio e di spirito.

Seravezza Fotografia coniuga i grandi nomi della fotografia – nelle passate edizioni ha ospitato nomi come Rosemblum, Berengo Gardin, Witkin, Olaf, Nachtwey, e Cagnoni – con il mondo amatoriale dello scatto. La rassegna, organizzata dalla fondazione Terre Medicee, dall’assessorato alla cultura del Comune di Seravezza presenta per tre mesi anche workshop, portfolio, incontri di cultura fotografica e mostre di fotografi emergenti che hanno dato dimostrazione del loro talento e che saranno esposte nelle Scuderie Granducali.

Alla conferenza stampa hanno partecipato anche il curatore della mostra Ivo Balderi e lo storico e critico di fotografia Roberto Muti.

Fonte: Consiglio Regionale della Toscana

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