Teatro Cascina

sabato 10 Maggio 2014

“Senza Sfumature” alla Città del Teatro: giornata dedicata alle donne e alla loro rappresentazione nella cronaca e nella finzione

A quasi vent’anni dal debutto, Fondazione Sipario Toscana onlus, ripropone in versione restyling, una delle sue più esilaranti produzioni: Bulle & impossibili. Una commedia, cult di repertorio,  che vede in scena tre signore ormai alla soglia dei cinquant’anni a caccia di espedienti per la sopravvivenza e una quarta donna, madre di tutti gli stereotipi, che mostrerà loro una singolare via di riscatto.

 

Le donne, si sa, non hanno mezze misure e quando decidono che è giunta l’ora di cambiare vita, la cambiano. Costi quel che costi.

Certo Eva, Betty e Linda hanno scelto un modo poco ortodosso per farlo, ma Eva, Betty e Linda non sono soggetti che si incontrano a ogni angolo di strada e in fondo è meglio così. Soprattutto adesso che si sono comprate tre pistole.

Legittima difesa? No, rapina.

Del resto quando i cinquanta bussano alla porta non si può certo non aprire, ma con i cinquanta da quella stessa porta entrano in pompa magna anche tutte le conseguenze che la mezza età si tira dietro. Magari fosse solo una questione di rughe. In gioco c’è molto di più, c’è la sopravvivenza, perché a cinquant’anni , guardiamo in faccia la realtà, ma chi te lo dà un lavoro?

Tanto vale entrare in banca, puntare una pistola, anzi tre, contro il cassiere e prendersi, in un colpo solo, quanto non si riuscirebbe a metter da parte neppure in tre vite intere.

La rapina però fallisce miseramente, costringendo Eva, Betty e Linda a fuggire a gambe levate con la polizia alle calcagna. 

E tutto sembra perduto per sempre.

 

Ma ecco che un evento inatteso ribalta di colpo l’andamento delle cose.

Alla faccia di chi dice che le donne sono troppo competitive per aiutarsi tra di loro, un quarta donna, una donna con la D maiuscola, piomba all’improvviso nella vita delle neo-criminali e offre loro un’inattesa occasione di riscatto, una di quelle occasioni che difficilmente capitano nella vita… a meno di non essere protagoniste di un miracolo.

 

L’importanza di riportare a Cascina questo spettacolo è racchiusa nei temi di cui esso parla sotto la lente d’ingrandimento (deformante ma coinvolgente e pungente) della comicità: disoccupazione, disperazione, voglia di rivincita di un gruppo di donne, complesse e diverse.

 

 

Sabato 10 maggio ore 21.00 -prima nazionale-

Fondazione Sipario Toscana onlus presenta

BULLE & IMPOSSIBILI

cronaca di un miracolo supplementare

di Donatella Diamanti

con Katia Beni, Sonia Grassi, Erina Maria Lopresti (in arte Le Galline) e Letizia Pardi

regia Letizia Pardi, scene Lucio Diana

 

 

Oltre allo spettacolo Bulle & impossibili – sarà presentato in prima nazionale alle ore 19.00 Pinocchio – storia di un burattino e della fata che gli cambiò la vita, della compagnia Zaches Teatro, in coproduzione con Fondazione Sipario Toscana, liberamente ispirato a “Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino” di Carlo Collodi.

Ci troviamo in un Teatro di Marionette dismesso, in un luogo dal sapore incantato, a raccontare una storia che vede come protagonista proprio un burattino, creato di proposito per calcare le scene.

A ben vedere, però, c’è un curioso ribaltamento in atto: anziché essere i pupazzi a rappresentare gli esseri viventi sono invece gli esseri umani, gli attori, a rappresentare dei burattini.

Nello spettacolo non compare nessun personaggio umano, nemmeno Mastro Geppetto o Mangiafuoco; ciò che accade è una sorta di strano putiferio nel mondo burattinesco, dove qualsiasi intervento umano equivale ad un intervento divino.

Ad accompagnare il pubblico in questo mondo liminale, frontiera magica tra sogno e realtà, sarà la figura enigmatica della Fata-bambola turchina, che si anima con movimenti plastici e un fare straniato, per raccontare la nascita di Pinocchio. È lei la narratrice, manipolatrice della storia, che usando costantemente trucchi teatrali guida il burattino nelle sue avventure-disavventure.

 

In occasione del debutto sarà allestita una mostra di immagini, foto, video, con l’obbiettivo di mostrare al pubblico qualcosa che normalmente non si vede: tutto il percorso che sta alla base del processo artistico e creativo di uno spettacolo.

 

La mattina alle ore 11.00, le scuole del territorio saranno invitate alla proiezione del lungometraggio: SOLO PER FARTI SAPERE CHE SONO VIVA di Simona Ghizzoni e Emanuela Zuccalà. Un viaggio attraverso il deserto, nel Sahara occidentale e nel sud dell’Algeria, per scoprire, attraverso gli occhi e le voci delle donne Saharawi, l’impatto della guerra sulle loro vite, la storia di un popolo che rischia di essere dimenticato. Il documentario sarà replicato alle 16.45 ad ingresso libero.

 

Sabato 10 maggio ore 19.00 -prima nazionale-

Zaches Teatro presenta

PINOCCHIO

storia di un burattino e della fata che gli cambiò la vita

regia e drammaturgia Luana Gramegna,

scene, luci, costumi, maschere Francesco Givone

disegno sonoro Stefano Ciardi,

attori Alice De Marchi, Gianluca Gabriele, Enrica Zampetti

 

Biglietti

PINOCCHIO posto unico 10 euro

BULLE & IMPOSSIBILI intero 18 euro – ridotto 15 euro – studenti/inoccupati 10 euro – gradinata 10 euro

SOLO PER FARTI SAPERE CHE SONO VIVA proiezione ad ingresso libero

 

 

Informazioni www.lacittadelteatro.it biglietteria@lacittadelteatro.it 050.3144886

La Città del Teatro via Toscoromagnola 656 Cascina (Pisa)

Fonte: La Città del Teatro

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