Cultura Grosseto

sabato 12 Aprile 2025

Scienza e Co-scienza incontro dibattito a Villa Elena Maria

SCIENZA E CO-SCIENZA- Imparare la lezione -Incontro Dibattito
Sala Conferenze Villa Elena Maria
Sede Associazione La Farfalla Cura Palliative Odv
Via Cimabue 115 – Grosseto

SARA GANDINI – Incontra :
Chiara Pica (Psicologa freedom life coach)
Thomas Fazi (Giornalista)
Giulio Milani (Editore-Scrittore)
Abbiamo deciso di affrontare un tema ampio e articolato che riguarda la visione filosofica che sta alla base del discorso scientifico e che la persona di scienza, per varie ragioni, spesso sembra proprio non voler rammentare. L’ideologia regna sovrana in politica quanto in ambito medico-sanitario. Eppure – come sottolinea Sara Gandini –(epidemiologa, biostatistica- direttrice dal 2018 dell’unità Molecular and Pharmacolo-Epidemiology presso IEO –Istituto EUROPEO Oncologia) ciò che dovrebbe emergere da una prospettiva puramente scientifica è la valorizzazione della complessità, della diversità e della pluralità di azioni possibili da porre in essere. Ciò che è accaduto qualche anno fa, è l’elogio della semplificazione della realtà basata sull’omologazione, la falsità e sull’approssimazione generale. Quando la scienza viene piegata agli interessi di una certa linea di pensiero politico-finanziario, il risultato è una sfiducia esponenziale che le persone hanno nei confronti del mondo scientifico e degli organi di garanzia che dovrebbero rappresentarlo. Questo risulta essere un danno sia per chi lavora in ambito scientifico con onestà e passione sia per chi, da semplice cittadino, vorrebbe sentirsi aiutato e lasciato libero di agire “sulla base del proprio vissuto” e scegliere “cosa è giusto nella propria vita”. Nel momento in cui la persona di scienza si trasforma in uno strumento al servizio del regime, pronto a sostenere le tesi più bislacche al grido di “lo dice La Scienza!”, allora, in quel preciso momento, ecco che degenera in pessimo politico propagandista. Dobbiamo lottare affinché ciò non diventi la regola, e a farlo devono essere soprattuto gli amanti del metodo scientifico. Sono loro che possono rifiutarsi di scendere a patti col potere costituito e denunciare la follia di una macchina scientista che ignora il significato del bene del singolo e della comunità.
Crediamo che sia molto importante la fiducia, ma la fiducia dev’essere conquistata. Appunto, speriamo solo che non sia troppo tardi.

Quando l’epidemiologo John Ioannidis professore presso la Stanford University, impegnato in numerosi campi, quali l’evidence based medicine, l’epidemiologia, la ricerca clinica, la statistica e la genomica, come uno degli scienziati più citati ed influenti, con oltre 400.000 citazioni, mostrò che la letalità da Covid-19 era stata sovrastimata nelle primissime fasi della pandemia e che aveva una variabilità enorme, invece di accogliere la notizia con gioia e agire per una protezione mirata come molti scienziati suggerivano, è stato accusato addirittura di avere interessi economici personali”.

In realtà vari esperti di salute pubblica, insieme a Ioannidis, avevano già mostrato che i lockdown rigidi generalizzati non erano serviti a bloccare le infezioni e allo stesso tempo avevano arrecato danni psicologici ed economici, più rilevanti per la salute pubblica dei benefici ottenuti con misure così stringenti.
Non potendo contare su sistemi resilienti, la classe politica ha preferito abbracciare il dogma neoliberale che punta tutto sul profitto dei privati, come ben dimostrato dagli extra-profitti delle multinazionali dell’hi-tech e del farmaco.
Oggi più che mai, mentre la corsa al riarmo rivela l’ipocrisia dell’establishment e il totale disinteresse per il bene comune, abbiamo bisogno di fare i conti con la governance pandemica per sbloccare le energie popolari e direzionarle verso azioni culturali e politiche all’altezza dell’era complessa che stiamo vivendo. Non è più tempo per semplificazioni seriali che nascondono, dietro una certa superficialità, la volontà politica di criminalizzare chi dissente dalle ‘verità indiscutibili’ del mainstream.

Link all’evento FB: https://www.facebook.com/share/1E4xB9FmnH/

CHE GIORNO? Sabato 12 Aprile 2025

A CHE ORA? dalle ore 17.30 alle 19:30

DOVE? Sala Conferenze Villa Elena Maria Sede Associazione La Farfalla Cura Palliative Odv Via Cimabue 115 – Grosseto

Info e prenotazioni: Pasqualino 3475364188, Francesco 3287018383

Ingresso con contributo minimo di € 10,00 Che andrà in parte a favore dell’Associazione La Farfalla Cure Palliative Odv

Note biografiche Sara Gandini
Sara Gandini si occupa di ricerca in ambito epidemiologico sui fattori di rischio dei tumori, offrendo consulenza statistica e metodologica per la progettazione di sperimentazioni cliniche, effettuando analisi statistiche dei dati ed interpretando i risultati degli studi osservazionali e clinici per lo studio della prognosi e la cura dei tumori. Negli ultimi anni il suo interesse ha riguardato in particolare l’epidemiologia del melanoma, il ruolo del microbiota nel tumore al colon, la vitamina D, e in generale un nuovo uso di vecchi farmaci già in commercio per la prevenzione e la cura del cancro.

Fonte: Ufficio Stampa

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