Cultura Firenze

da sabato 15 Febbraio 2014 a domenica 9 Marzo 2014

Scatti rubati dagli ex manicomi nel mirino del campione olimpico Luca Tesconi. Una mostra a Palazzo Medici Riccardi

Un luogo dove l’inizio e la fine convergono, in una spirale di tensione e angoscia. Un “Non luogo” come annuncia già dal titolo l’esposizione fotografica di Luca Tesconivincitore della prima Medaglia d’Argento alle Olimpiadi di Londra nel 2012 – che inaugurerà domani 15 febbraio alle 16.30, in Palazzo Medici Riccardi.

Sono quattordici scatti, immagini rubate dalle finestre di manicomi abbandonati, chiusi dopo l’entrata in vigore della legge Basaglia; squarci spettrali, oggi deserti, che sanno raccontare di vite, di abbandoni e di speranze.

Dal reportage fotografico di Luca Tesconi emergono nitidamente segnali di claustrofobia fisica e mentale dei pazienti ricoverati nelle strutture, dove demoni e paure segnano e riempiono gli spazi. Non a caso la mostra è allestita proprio all’interno di un labirinto realizzato dagli architetti Andrea Guidi ed Emilinao Diotaiuti.

Il tiratore di Pietrasanta ha indagato prima che fotografato gli ex manicomi di Toscana, Lazio, Emilia Romagna. Intrufolandosi dalle finestre rotte, arrampicandosi sui balconi, ha scattato, immortalato per sempre il dolore di questi non luoghi, appunto. E proprio come un campione di tiro a segno che spara e mira l’obiettivo, Luca Tesconi scatta fotografia precise, angoscianti, che parlano e impongono una riflessione.

Dopo la prima esposizione a Pietrasanta, il reportage fotografico di Tesconi arriva dunque a Firenze nella sala Barducci, di Palazzo Medici Riccardi, fino al 9 marzo, aperto tutti i giorni con orario 9 – 18, escluso il mercoledì.

Fonte: Provincia di Firenze

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