Risate assicurate a Cenaia con Paolo Migone in “Completamente spettinato”. In scena l’eterno gioco dell’amore tra uomini e donne

Paolo Migone racconta l’eterno gioco tra uomini e donne in chiave autobiografica e attraverso il filtro della sua comicità corrosiva. Lo fa mettendo in scena Completamente spettinato, in programma venerdì 11 luglio 2014 alle 21,30 a Torre a Cenaia (Crespina – Pisa). All’interno del festival toscano di cene e teatro “Utopia del Buongusto”.

Paolo Migone (grande protagonista delle prime sette edizioni di Utopia) torna con uno spettacolo teatrale tutto da ridere dove innamoramento e amore vengono riportati sul piano di una realtà quotidiana fatta di incomprensioni, gelosie e rancori. Il comico toscano (fiore all’occhiello di Zelig) riprende in mano il copione a dieci anni dal suo debutto.

Sul palco si affollano vari personaggi, alcuni appartenenti alla vita personale dell’artista, altri alla storia. Con questo lavoro Migone presenta il frutto di un percorso artistico e umano compiuto in un arco di vent’anni. Una rappresentazione suggestiva e dai forti picchi emotivi, con una scenografia minimale, ideata per lasciar emergere con tutta la loro forza le parole e la musica.

Alle 20,00 cena in luogo. Informazioni e prenotazioni 3280625881 – 3203667354. Il vino per la serata è quello della cantina di Torre a Cenaia. Da non perdere: la bellissima tenuta che sorge nel borgo di Cenaia Vecchia e la deliziosa accoglienza riservata al pubblico di Utopia.

Anche quest’anno in collaborazione con Avis il racconto della mezzanotte torna con un tema speciale: “La prima volta”. Ogni sera il racconto di un iniziazione.

Ingresso allo spettacolo (con sorpresa gastronomica) € 8,00. Cena e ingresso spettacolo (più sorpresa gastronomica): € 20,00. Utopia del Buongusto è un progetto realizzato da Guascone Teatro. In collaborazione con il gruppo donatori di sangue Avis regionale, partner della manifestazione.

Ormai immancabile, con l’estate ritorna il festival Utopia del Buongusto di Teatro Guascone (Pontedera – Pisa) che promette anche per il 2014 un pieno di serate a base di cene e Teatro. Diciassettesimo atto di scorribande del primo esperimento internazionale di vita godereccia.Ben quarantaquattro le date disseminate per tutta la Toscana fino al 18 ottobre in venti comuni tra le province di Arezzo, Livorno, Firenze e Pisa. Sul palcoscenico ben ventisei produzioni differenti allestite in oltre trenta spazi.

Come sempre “Utopia del Buongusto” scova e offre al suo pubblico tanti spettacoli inediti, sostenendo la nascita di nuovi copioni e la ricerca drammaturgica.

“Utopia del Buongusto” (oltre 1100 serate in sedici anni – più di 100.000 gli spettatori) è tornata. Nonostante i tagli e le sforbiciate ai bilanci ci prova lo stesso e anche quest’anno sarà un viaggio teatral – gastronomico per aie, frantoi, cortili e sagrati, sempre pronto a sedurre il pubblico con cibi ancora un po’ più buoni e spettacoli ancora un po’ più belli. Una promessa per chi incontra solo adesso la manifestazione diretta da Andrea Kaemmerle. L’atmosfera informale e birbante dei primi anni c’è sempre, ancora la stessa voglia di incontrare persone, accompagnarsi nelle notti di estate e coltivare semi di umanità. La rassegna si propone ancora come la più grande rete regionale di Teatro all’aperto, più che un evento raro, una buona abitudine normale e semplice.