Cultura San Casciano Val di Pesa
sabato 16 Novembre 2013
Quinto lectio sul Principe: sul palco del Niccolini Carlo Ossola, docente del Collège de France di Parigi
Quinto appuntamento per gli incontri a teatro dedicati a Machiavelli. Domani, sabato 16 novembre alle ore 17,30, il Teatro Niccolini ospiterà la lectio magistralis di Carlo Ossola, docente di letterature moderne presso il Collége de France di Parigi. L’iniziativa si inquadra nell’ambito de “L’anno del Principe”, ciclo di incontri promosso dal Comune in collaborazione con Editori Laterza. Il tema scelto, “Il Principe e il Cortegiano”, è un approfondimento sul comportamento politico del Cinquecento che Ossola affronterà attraverso il parallelo tra il trattato di Machiavelli e quello di Castiglione. Un confronto che mette in risalto un diverso modo di pensare l’azione: mirare alla perfezione o misurare l’approssimazione, l’assoluto e il relativo che si contendono il primato e la scena all’inizio del sedicesimo secolo. Ingresso libero.
Sempre ispirato all’anniversario di Machiavelli, è il percorso trekking, organizzato dal Comune in collaborazione con il Gruppo escursionistico Le Vie del Chianti, in programma domenica 17 dalle 8,30 con ritrovo presso il parcheggio della Piscina del Chianti. Un itinerario panoramico di interesse storico-naturalistico attraverso i luoghi del Principe tra San Casciano, Chiesanuova e Sant’Andrea in Percussina. Durante il percorso, lungo 12 km, sono previste alcune soste enogastronomiche presso le aziende del territorio per degustare olio nuovo, vino e prodotti tipici. Info e prenotazioni: 392.05 79 570.
CARLO OSSOLA. Machiavelli e Castiglione attingono alla stessa immagine, nel Principe e nel Libro del Cortegiano, per tracciare due vie distinte di comportamento politico: per Machiavelli «gli arcieri prudenti, […] pongono la mira assai più alta che il luogo destinato, non per aggiugnere con la loro freccia a tanta altezza, ma per potere con lo aiuto di sì alta mira pervenire al disegno loro»; per Castiglione, invece, «come di molti arcieri che tirano ad un bersaglio, quando niuno è che dia nella brocca, quello che più se le accosta senza dubbio è miglior degli altri». Ne deriva un diverso modo di pensare l’azione: mirare alla perfezione o misurare l’approssimazione; l’assoluto e il relativo si contendono il primato e la scena all’inizio del Cinquecento.
Fonte: Ufficio Stampa Associato del Chianti FiorentinoEventi simili
-
Leggermente Kids apre i battenti con la linguista Vera Gheno
Novità di questa quarta edizione del festival LeggerMente: incontri letterari è il calendario di incontri Leggi tutto
-
Green Factory al Giardino dell’Orticoltura
Dopo una breve pausa nel mese di giugno, torna Green Factory: il Festival dedicato alla Leggi tutto
-
La Fotografia Diversamente Uguale Alla Realtà la mostra collettiva alla galleria Mohsen
Lunedi 11 luglio, presso la galleria MOHSEN in via Pantaneto 128/130 Siena, inauguriamo la nuova Leggi tutto
-
Nuova Risonanza. Opere di Jacob Lucius Cartwright la mostra allo Spazio Cappella Marchi
Dal 9 al 30 luglio 2022 allo Spazio Cappella Marchi, gestito da Alkedo aps, si Leggi tutto
-
Al via la Quarta edizione di Parole d’Estate
Martedì 12 luglio inizia la quarta edizione di Parole d'Estate! Torna per il quarto anno consecutivo Leggi tutto
-
EnjoyFirenze, a luglio le passeggiate serali portano alla scoperta della città tra musei e panorami inediti
Dai musei del centro storico, tra le sale di Palazzo Strozzi e della Galleria Leggi tutto