Teatro Prato

da mercoledì 18 Settembre 2024 a mercoledì 30 Aprile 2025

Quaranta appuntamenti e cinque rassegne per il cartellone Politeama Educational

“Il pensatore di Rodin” si affaccia dalla cupola apribile del Nervi frammentandosi in tanti elementi pixellati, metafora del mondo classico investito dalla comunicazione digitale. Classico e/è contemporaneo attraversa e orienta anche le nuove generazioni tessendo un filo ideale che congiunge la stagione principale del Politeama Pratese a quella per i bambini, i ragazzi e le scuole, con incursioni nel mondo della parola poetica grazie al ciclo La farmacia delle parole.

Prende spunto dall’opera dello scultore francese, celebre rappresentazione bronzea di Dante Alighieri, l’immagine grafica scelta per il cartellone Politeama Educational, il primo della Fondazione Politeama Pratese nata a maggio, presentato questa mattina dalla presidente Beatrice Magnolfi insieme alla sindaca di Prato Ilaria Bugetti e alla Capo di Gabinetto della Regione Toscana Cristina Manetti. Durante la conferenza stampa è stato annunciato il futuro ingresso della Regione nella Fondazione Politeama Pratese.

Melville, Charlotte Brontë, Charles Dickens, Pirandello, il mito classico con Clitemnestra, Roald Dahl, Margaret Atwood e il “libro dei libri” per eccellenza, la Bibbia raccontata a due voci da Aldo Cazzullo e Moni Ovadia ne Il romanzo della Bibbia (una new entry anche nella stagione di prosa principale). Opere e autori senza tempo che affondano la penna nelle pieghe più profonde dell’animo umano, per stimolare e favorire una lettura critica del presente allungando lo sguardo verso il futuro.

Oltre 40 appuntamenti fra recite matinée per le scuole e quelle pomeridiane rivolte alle famiglie, cinque rassegne, tante collaborazioni con compagnie e realtà del territorio (Teatro Metropopolare, compagnia Tpo, Spazio Teatrale Allincontro, Zera Teatro), grandi autori e interpreti sulla scena (Luciano Violante, Viola Graziosi, Stefano Massini, Ottavia Piccolo, Moni Ovadia, Aldo Cazzullo) per un’offerta variegata e degna della missione di un teatro che si propone come mezzo per combattere la povertà educativa e rafforzare la coesione sociale, con una proposta che si arricchisce tutto l’anno anche di contenuti civili. Sponsorizzato dalla società Signo srl, proprietaria dei supermercati Conad di Prato, il cartellone Politeama Educational sarà presentato ai docenti mercoledì 18 settembre, alle 16, negli spazi del Ridotto.

Fra le novità di quest’anno, l’ampliamento dell’offerta formativa estesa anche alle ultime due classi della primaria per uno dei titoli più attesi del ciclo Capolavori dietro le quinte, che va alla scoperta dei capolavori della letteratura italiana e straniera con una modalità di teatro interattivo e immersivo per un linguaggio più accattivante nei confronti delle giovani generazioni.

Una tazza di mare in tempesta con Roberto Abbiati ci farà salire a bordo del Moby Dick di Melville invitando gli studenti a entrare in una piccola stiva di legno (29-30 gennaio) mentre, dopo Dorian Gray e Frankenstein, stavolta la rinnovata sinergia fra Politeama e Compagnia Tpo ci consegnerà una versione inedita del romanzo di Charlotte Brontë, Jane Eyre (3-7 febbraio, 17-21 febbraio) per le scuole superiori, secondo la formula già collaudata dell’azione teatrale itinerante e dell’uso delle cuffie audio “silent system”.

Dalla letteratura romantica inglese a quella italiana con un “mostro sacro” del Novecento: Luigi Pirandello: l’autore di Uno, nessuno e centomila ispirerà uno spettacolo di stand-up comedy (scuole medie e superiori), Centomila (2-3 dicembre) interpretato da Massimo Bonechi in un nuovo allestimento di Spazio Teatro Allincontro. Da Capolavori dietro le quinte alla rassegna Un mondo migliore per le scuole medie e superiori che quest’anno passa da tre a quattro titoli puntando una lente d’ingrandimento su temi di rilevanza storica e civile: dalla condizione femminile ne Il racconto dell’ancella con Viola Graziosi, regia di Graziano Piazza, che prende spunto dal romanzo distopico di Margaret Atwood nella Giornata internazionale contro la violenza sulle donne (25 novembre) a Matteotti (anatomia di un fascismo) scritto da Stefano Massini con l’interpretazione di Ottavia Piccolo (21 gennaio), aspettando il Giorno della memoria.

Di nuovo, il coraggio e la forza delle donne di opporsi in una narrazione contemporanea di Clitemnestra (7 marzo), di cui si fa potente interprete sempre Viola Graziosi su un testo scritto dall’ex presidente della Camera Luciano Violante. Dulcis in fundo, una storia universale che parla a tutti, credenti e non, ai popoli cristiani, ebrei e musulmani, quella de Il romanzo della Bibbia con Alzo Cazzullo e Moni Ovadia proposto in orario serale (29 aprile) e nella fascia matinée per le scuole (30 aprile). E per le famiglie? Ai più piccoli sono dedicati i mesi di settembre e ottobre con il ritorno di Avanguardie a cura di Teatro Metropopolare: il ciclo di laboratori – spettacolo condotti da Giulia Aiazzi, direzione artistica di Livia Gionfrida, s’ispira quest’anno al grande scrittore per l’infanzia Roald Dahl con le sue magiche e avventurose storie (prossimi appuntamenti, 14, 21 e 28 ottobre). Ottobre fa rima con Prima a teatro, la rassegna per piccoli spettatori che prendono posto direttamente sul palcoscenico, a un passo dalla scena. Sei appuntamenti pomeridiani per accompagnare i bimbi nel regno della natura caro a Bruno Munari con Albero di Drammatico Vegetale – Ravenna Teatro (5-6 ottobre), per danzare sulle ali della fantasia e vincere le paure con Tana della Compagnia Tpo (12-13 ottobre), per esplorare il proprio vissuto di emozioni attraverso giochi di isole e specchi con Arcipelago (19-20 ottobre). Famiglie a teatro anche durante le feste di Natale, con due titoli da non perdere: A Christmas Carol. Il musical con Roberto Ciufoli (27 dicembre) e, nel giorno di Befana, Bruno lo zozzo e il Megapanettonesauro tratto dal libro di Simone Frasca.

La funzione sociale di un teatro, la sua forza di aggregazione e di identificazione di una comunità, passa anche da iniziative collaterali alla stagione principale ma che fanno parte a pieno titolo della missione del Politeama che vede nella parola un grande veicolo di rigenerazione culturale e democratica. Con questo spirito torna la rassegna La farmacia delle parole diretta dalla regista Livia Gionfrida, anima di Teatro Metropopolare, a investigare il valore terapeutico della parola in dialogo con tre raffinate interpreti del nostro tempo, tre scrittrici sempre dalla parte dei diritti civili: Nadia Terranova (24 ottobre), Vera Gheno (20 novembre), Giulia Blasi (5 dicembre). Tre incontri sostenuti dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Prato che creeranno un filo fra il pubblico detenuto della casa circondariale “La Dogaia” – dove Metropopolare lavora da 16 anni con un progetto di residenza artistica – e il pubblico esterno del Politeama.

Di seguito gli interventi in conferenza stampa:
Beatrice Magnolfi, presidente della Fondazione Politeama Pratese
«Il teatro serve tantissimo alle nuove generazioni e al teatro serve il pubblico di domani, che va preso per mano e accompagnato nella sua magia, con un linguaggio estremamente popolare, accessibile e profondo. Per il terzo anno consecutivo, il Politeama Educational affianca il cartellone principale proponendo contenuti civili, sociali ed educativi. Un teatro che possa dirsi tale deve sentire l’urgenza di creare nuovo pubblico, attuare un continuo ricambio delle presenze, soprattutto un teatro come il nostro che ha radici così profonde in città. Cinque rassegne, ognuna dedicata a una fascia di età o una tematica, avvalendosi di preziose collaborazioni e energie perché questo deve fare un teatro: fare rete».

Ilaria Bugetti, Sindaca di Prato
«Il fatto che il Politeama Pratese sia ora Fondazione rappresenta il presupposto necessario per andare a costituire quella rete dei teatri che ci fa crescere: nella nostra città abbiamo realtà complementari, ognuna con la sua peculiarità, che formano un unicum in Toscana, dalle piccole realtà fino ai grandi teatri. L’idea di far entrare sempre più in teatro i bambini e le bambine, i ragazzi e le ragazze, è una delle vie principali per far crescere una comunità».

Cristina Manetti, Capo di Gabinetto della Regione Toscana.
«La presidente Beatrice Magnolfi ha fatto un lavoro straordinario, ha dato una prospettiva nuova a questo teatro attraverso la forma della Fondazione: questo permetterà di aprire il bacino a nuove possibilità. La Regione entrerà infatti nella Fondazione Politeama Pratese: ci sta lavorando il presidente Eugenio Giani che ha la delega alla cultura. In questo nuovo corso saremo a fianco del teatro».

Politeama Educational 2024/25

AVANGUARDIE
Ciclo di laboratori–spettacolo intorno alla figura di Roald Dahl a cura di Teatro Metropopolare, sabato 7, 14, 21 e 28 settembre alle 17. Attività per bambine e bambini da 5 a 10 anni.

Le storie di Roald Dahl sono ricche di magia, avventura e mostri ma anche di padri amorevoli, nonne strabilianti e maestre comprensive. In modo pacifico, intelligente e ironico, lo scrittore guarda dritto negli occhi i bambini per scatenarne la fantasia e incitarli a un allegro confronto con le proprie paure e preoccupazioni. Quattro appuntamenti per tuffarsi nelle avventure di Roald Dahl, alla ricerca dei nostri poteri speciali per combattere le prepotenze intorno a noi.

PRIMA A TEATRO
L’emozione di fronte alla magia della scena in sei spettacoli: i piccoli spettatori prendono posto su comodi cuscini direttamente sul palcoscenico

sabato 5 ottobre – domenica 6 ottobre, ore 17
Albero
di Pietro Fenati
con Pietro Fenati, Elvira Mascanzoni
regia Pietro Fenati
produzione Drammatico Vegetale / Ravenna Teatro
età consigliata 2-8 anni
In principio una scena spoglia, poi lo spazio del teatro che piano piano si riempie a partire da un seme. Un omaggio alla figura centrale della natura, simbolo della circolarità della vita: l’albero è un mondo dove ogni singola esistenza trova la propria ragione. Lo spettacolo trae spunto dall’opera di Bruno Munari e porta in scena i temi della natura, del paesaggio e dello scorrere della vita attraverso le forme dell’arte contemporanea e del teatro delle ombre.

sabato 12 ottobre – domenica 13 ottobre, ore 17
Tana
direzione artistica Compagnia Tpo
coreografie Sara Campinoti, Valentina Sechi, Giulia Vacca
computer engineering Rossano Monti
visual design Elsa Mersi
scene e costumi Livia Cortesi
sound design Spartaco Cortesi
produzione Compagnia Tpo, SardegnaTeatro, Fuorimargine Centro di Produzione
età consigliata 1-5 anni
La ricerca della “tana” come metafora della ricerca interiore e dell’esplorazione personale.
Con il linguaggio della danza e il supporto di sculture di stoffa, due protagoniste in scena ricercano la loro possibile “tana” per affrontare in sicurezza il buio della notte, il freddo, la pioggia, il sole. Lo spazio scenico si apre così all’interazione del pubblico, diventando il luogo dove i bambini e le bambine possono sperimentare e sperimentarsi, esplorare forme e suoni.

sabato 19 ottobre – domenica 20 ottobre, ore 17
Arcipelago
a cura di Angelo Facchetti e Francesca Franzè
performer Mariasole Dell’Aversana, Sabine Uitz
scenografia Giuseppe Luzzi
produzione Teatro Telaio
età consigliata 6-12 anni

Un prato che si trasforma nel mare, un arcipelago da esplorare e tante piccole isole luminose in cui riecheggia il rumore delle onde. Sembra magia pura ma è un’installazione teatrale resa viva dai piccoli spettatori. In un viaggio fra specchi, conchiglie e zattere, i bambini vengono invitati a esplorare ed esplorarsi, dentro il proprio vissuto di emozioni ed esperienze di vita, per rielaborarle e ripartire verso la prossima tappa, isola dopo isola, rispondendo a stimoli sempre nuovi.

UN MONDO MIGLIORE
Il teatro e la scuola: un’opportunità per crescere come cittadini consapevoli. Rassegna di tre spettacoli per gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, con contenuto di particolare rilevanza storica e civile.

lunedì 25 novembre, ore 21
Il racconto dell’ancella
dal romanzo di Margaret Atwood
con Viola Graziosi
regia Graziano Piazza
produzione Teatro della Città – Centro di produzione teatrale

Un monologo drammatico e di sorprendente attualità tratto dal romanzo di Margaret Atwood che ha ispirato anche una serie tv di successo. Una rappresentazione estrema e paradossale, in cui le donne sono sorvegliate, dominate da rigorose regole imposte dagli uomini e suddivise in categorie in base al colore dei vestiti. Nella Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, l’immensa Viola Graziosi dà voce e corpo a un racconto distopico che ci interroga sulla nostra libertà e responsabilità.

lunedì 20 gennaio, ore 21
martedì 21 gennaio, ore 10.30
Matteotti (anatomia di un fascismo)
di Stefano Massini
con Ottavia Piccolo e i Solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo
regia Sandra Mangini
produzione Argot, Officine della Cultura

«Ci sono momenti in cui gli esseri umani trovano in sé una forza inattesa». La voce di Ottavia Piccolo, le parole di Stefano Massini, i suoni dei Solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo per rileggere una delle pagine più buie della nostra Storia: il delitto Matteotti. Dopo Cosa nostra spiegata ai bambini, torna una grande attrice capace di unire teatro e impegno civile affiancata ancora una volta dal pluripremiato drammaturgo Stefano Massini.

venerdì 7 marzo, ore 10.30
Clitemnestra
di Luciano Violante
con Viola Graziosi
regia Giuseppe Dipasquale
produzione Teatro Stabile d’Abruzzo
L’ex presidente della Camera Luciano Violante ha dato vita a un testo poetico di grande bellezza, il racconto di una donna che attende il momento del riscatto (o della vendetta?) con pazienza e fermezza. Alla vigilia dell’8 marzo, una narrazione contemporanea di Clitemnestra, regina di Micene e assassina del marito Agamennone, che pone una domanda fondamentale: assassina per vendetta o assassina per giustizia? Viola Graziosi dà voce a una figura emblematica che viaggia dal mito alla contemporaneità.

martedì 29 aprile, ore 21
mercoledì 30 aprile, ore 10.30
Il romanzo della Bibbia
voce narrante Aldo Cazzullo
letture – canti Moni Ovadia
musiche dal vivo Giovanna Famulari
produzione Corvino Produzioni
Una storia narrata a due voci: Aldo Cazzullo racconta e Moni Ovadia lo accompagna con letture, interventi e canti. Il racconto toccherà alcuni degli episodi e dei personaggi più noti dell’Antico Testamento: dalla Creazione a Sodoma e Gomorra, da Adamo ed Eva all’Arca di Noè, da Abramo fino alla profezia di Isaia che preannuncia e lascia intravedere l’arrivo del Messia. Sullo sfondo, le spettacolari testimonianze che queste storie hanno lasciato nelle arti visive, vere fonti di ispirazione nei secoli dei più grandi artisti.

CAPOLAVORI DIETRO LE QUINTE
Gli studenti vivono l’esperienza del teatro in maniera originale e interattiva, alla scoperta dei capolavori della letteratura italiana e straniera

lunedì 2 – martedì 3 dicembre, ore 10.30
Centomila
Pirandello Standup Comedy
liberamente tratto da “Uno, Nessuno e Centomila” di Luigi Pirandello
da un’idea di Massimo Bonechi
di Riccardo Goretti e Massimo Bonechi
con Massimo Bonechi
produzione STA – Spazio Teatrale Allincontro, con il patrocinio e il contributo dell’assessorato alla Cultura del Comune di Prato
Uno spettacolo teatrale, una standup comedy, un grande gioco a bivi che coinvolge tutti: l’attore, il personaggio e gli spettatori in sala. Uno, Nessuno, Centomila. Pirandello come non lo avete mai visto, il più classico e al tempo stesso il più rivoluzionario degli scrittori diventa un grande spettacolo di standup comedy, in cui il performer propone agli ascoltatori un inedito gioco teatrale: il flusso della narrazione si modificherà in base alle richieste degli spettatori.

mercoledì 29 e giovedì 30 gennaio, ore 9.30-10.30-11.30
Una tazza di mare in tempesta
liberamente tratto da Moby Dick di Herman Melville
di Roberto Abbiati
con Roberto Abbiati in compagnia di Johannes Schlosser
musiche originali Fabio Besana
produzione Teatro de Gli Incamminati/Armunia
Un piccolo e raffinato gioiello di poesia e artigianalità, fra favolose macchine sceniche e curiosi personaggi: Roberto Abbiati ha trasformato la sua passione per un classico come Moby Dick in uno spettacolo per i più piccoli. Si entra e si prende posto in quella che, apparentemente, si presenta come una casetta di legno ma che in realtà è la stiva di una baleniera dalle cui pareti prendono vita storie e personaggi per un viaggio nell’immaginazione, nel teatro, nella musica e nella narrazione.

dal 3 al 7 febbraio, dal 10 al 14 febbraio, dal 17 al 21 febbraio, ore 10.30
Jane Eyre
liberamente tratto dal romanzo di Charlotte Brontë
con Běla Dobiášová, Filippo Baglioni
direzione artistica e concept Beatrice Magnolfi, Davide Venturini
video Lorenzo Clemente
sound design Federica Camiciola
costumi Livia Cortesi
voci narranti Chiara Stampone
produzione Compagnia Tpo, Teatro Politeama Pratese

Un’azione teatrale itinerante si snoda attraverso le sale del Ridotto e gli spazi “dietro le quinte” per raccontare l’intensa storia d’amore fra Jane e Rochester, in cui s’intrecciano tutti gli ingredienti della letteratura romantica. Romanzo di formazione, sentimentale, gotico, psicologico, dopo tante versioni cinematografiche, il capolavoro di Charlotte Brontë si presta magnificamente a essere interpretato con i linguaggi del teatro contemporaneo, mediante l’uso di videoproiezioni e cuffie audio “silent system”.

LA MAGIA DELLE FESTE
L’incanto del Natale a teatro, per tutta la famiglia, nei giorni delle festività natalizie

venerdì 27 dicembre, ore 21
A Christmas Carol. Il musical
ispirato al racconto di Charles Dickens
con Roberto Ciufoli
regia e coreografie Fabrizio Angelini
produzione Compagnia dell’Alba, Aurora Eventi
Roberto Ciufoli veste i panni di Ebenezer Scrooge nel grande classico natalizio di Charles Dickens proposto nella versione di musical natalizio, con le meravigliose canzoni di Alan Menken. Come nella tradizione, il protagonista è pronto a misurarsi con gli spiriti del Natale passato, del Natale presente e del Natale futuro, ma è un personaggio che potrebbe essere facilmente riconducibile a una certa tendenza del mondo di oggi, in bilico fra indifferenza e l’essere asociali, pur nell’epoca dei social.

lunedì 6 gennaio, ore 17
Bruno lo Zozzo e il Megapanettonesauro
scritto e diretto da Andrea Bruni
tratto dal libro di Simone Frasca
con Andrea Bruni, Alessia De Rosa, Chiara Barcaroli, Veronica Natali, Alessandro Bindi, Francesco Renzoni
produzione Zera Teatro
Il personaggio creato dalla penna di Simone Frasca esce dalle pagine dei libri e sale sul palco per un’imperdibile avventura fra viaggi nel tempo e dinosauri. Il protagonista è un bambino fantasioso ma poco amante della… doccia, al centro di due storie che si intrecciano svelando solo nel finale il perché. Un racconto ricco di trovate sorprendenti, alternato a momenti musicali, in cui i temi dell’inclusione e dell’amore per sé stessi scaldano il cuore.

LA FARMACIA DELLE PAROLE
Livia Gionfrida, regista e drammaturga, in dialogo con gli artisti della scena contemporanea per investigare il valore terapeutico della parola poetica nella nostra società. Gli artisti ospitati incontreranno i detenuti del carcere di Prato, dove Gionfrida e Metropopolare lavorano da 16 anni, e in serale il pubblico cittadino negli spazi del Ridotto.

giovedì 24 ottobre, ore 21 – NADIA TERRANOVA
Scrittrice per adulti e per ragazzi, collabora con la Repubblica, Internazionale e altre testate, è stata coautrice della trasmissione “Pascal” su Radio Due Rai. È tradotta in Europa e negli Stati Uniti. Ha vinto numerosi premi fra cui il Premio Andersen e il Premio Strega Ragazze e Ragazzi. Dal 2021 ha una rubrica su Vanity Fair, “Sirene”, in cui racconta storie di donne contemporanee.

mercoledì 20 novembre, ore 21 – GIULIA BLASI
Scrittrice, formatrice e giornalista. Autrice di romanzi e saggi, è specializzata in tematiche di genere e diritti civili. Ha pubblicato “Nudo d’uomo con calzino”, “Il mondo prima che arrivassi tu,” “Manuale per ragazze rivoluzionarie” e “Rivoluzione Z”. Il suo ultimo romanzo è “Cose mai successe” (2024).

giovedì 5 dicembre, ore 21 – VERA GHENO
Linguista, saggista e attivista italiana. Ha collaborato per vent’anni con l’Accademia della Crusca. È autrice di articoli scientifici e divulgativi e di 15 monografie, tra cui “Potere alle parole. Perché usarle meglio” (2019), “Le ragioni del dubbio”, “L’arte di usare le parole” (2021) e “Grammamanti. Immaginare futuri con le parole” (2024). Si occupa prevalentemente di comunicazione digitale, questioni di genere, diversità, equità e inclusione. Per Il Post conduce il podcast “Amare parole”.

November Jazz 2024
in collaborazione con Music Pool e la Scuola comunale di musica “Giuseppe Verdi”

Quarta edizione della rassegna al Ridotto dedicata all’universo jazz

Si avvicina un autunno a ritmo di jazz, un viaggio caleidoscopico di sonorità raffinate nelle affascinanti sale del Ridotto. Cinque concerti nelle serate di martedì 29 ottobre, 5, 12, 19 e 26 novembre (sempre alle 21) per affiancare alla stagione di prosa una proposta di qualità alla scoperta di uno dei linguaggi musicali più emozionanti di tutti i tempi. Una proposta che spazia fra classico e contemporaneo con inedite contaminazioni e incursioni in altri pianeti musicali.
Oltre alla già collaudata partnership con Music Pool, da tanti anni realtà attiva in Toscana che produce e organizza eventi musicali indirizzati principalmente al jazz, per il secondo anno consecutivo il Politeama unisce le sue forze con la Scuola comunale di musica “Giuseppe Verdi” di Prato, da sempre vivaio di promettenti talenti.

martedì 29 ottobre, ore 21
ALESSANDRO DI PUCCIO
MODERN (main) STREAM
Alessandro di Puccio pianoforte, Alessandro Fabbri batteria, Dario Cecchini sax,
Guido Zorn contrabbasso, Cosimo Boni tromba

Una sintesi fra tradizione e contemporaneità. Un moderno “mainstream” in grado di collegare vari stili jazzistici attraverso la creazione di “contrafacts”, cioè di brani originali composti su strutture armoniche di preesistenti standard e celebri brani jazzistici. Il risultato è un repertorio musicale ricco sia di echi del passato che di idee e concezioni contemporanee.

martedì 5 novembre, ore 21
GAL – Giulia Galliani trio
Giulia Galliani, voce
Andrea Mucciarelli, chitarra
Andrea Beninati batteria, violoncello

Le loro esperienze, intrecciate e trasformate nel tempo, hanno dato vita a un repertorio fatto di sonorità semplici e caratterizzato da una forte impronta jazz. Animano i loro live brani inediti con contaminazioni dal soul e all’elettronica.

martedì 12 novembre, ore 21
GIORGIO ROSSINI “Choro e dintorni”
Alessandro Berti, basso elettrico, composizioni e arrangiamenti
Emanuele Proietti, pianoforte
Giorgio Rossini, chitarra classica, voce, composizioni
Mattia Galeotti, batteria, percussioni

Il progetto propone, pur senza intenti prettamente filologici, lo “Choro”, il principale genere di musica popolare strumentale brasiliana nato nella seconda metà dell’Ottocento a Rio de Janeiro e sviluppatosi fino ai giorni nostri, inglobando danze di origine europea, elementi di matrice africana, caratteri derivanti dalla musica classica, jazz e samba.

martedì 19 novembre, ore 21
LANZONI – DILLON “Nubes”
Alessandro Lanzoni, pianoforte
Francesco Dillon, violoncello

Un progetto musicale unico nel suo genere che vede insieme il virtuosismo del pianista jazz Alessandro Lanzoni e il talento eclettico del violoncellista Francesco Dillon. Un viaggio musicale che attraversa le frontiere tra improvvisazione e composizioni contemporanee, tra partiture scritte e jazz, creando un connubio affascinante di suoni e stili.

martedì 26 novembre, ore 21
VOCAL GROUPS MEET GREENS
Scuola Verdi Jazz Experience
Stefania Scarinzi, voce
Massimo Calderai, piano

Un confronto tra le formazioni musicali più interessanti nate nell’ambito della scuola Verdi di Prato. Ancora una volta protagonista è l’ensemble di musica jazz con il suo repertorio ispirato ai classici del jazz, creando un’interazione fra le cantanti e i gruppi vocali coordinati da Stefania Scarinzi e Massimilano Calderai.

Beatrice Magnolfi con il cartellone Educational_ph Gianni Attalmi

Fonte: Ufficio Stampa

Eventi simili