Cultura Firenze
da giovedì 9 Gennaio 2014 a giovedì 10 Aprile 2014
Prorogata di un mese la mostra di Fallai a Villa Bardini. Successo di stampa e pubblico per l’expo del grande fotografo fiorentino “Da Giorgio Armani al Rinascimento”
E’ stata elogiata dalla grande stampa internazionale di moda e non, il New York Times le ha dedicato una pagina, Vogue un ricco reportage, la rivista francese En Vie la copertina e un vasto servizio sulle tutte le sue 6 edizioni, cinese, giapponese e coreana comprese, così il tedesco Der Spiegel e il russo Otkrit.
Un tale successo, seguito da un sensibile gradimento di pubblico, andava necessariamente onorato: dunque Villa Bardini e Museo Stefano Bardini hanno deciso di ospitare per un mese in più la splendida mostra Da Giorgio Armani al Rinascimento dedicata a 40 anni di lavoro del grande fotografo fiorentino Aldo Fallai, uno dei principali artefici dell’immagine vincente del made in Italy.
Nei progetti l’esposizione doveva chiudere domenica prossima 16 marzo, vivrà invece fino al 10 aprile per poi prendere la via della Cina (Shanghai) dove Fallai è considerato un maestro indiscusso. A Villa Bardini (info: 055.20066206) continueranno quindi i weekend di viste guidate gratuite (ore 15,30 e 17), i concerti del martedì e la campagna promozionale riservata al mondo della scuola (dalle elementari all’università) con ingresso a € 4 invece di 8.
Inaugurata il 9 gennaio nel contesto di Pitti Uomo, la mostra allinea circa 200 immagini di grande formato, per lo più in bianco e nero e in colori Armani, che abbracciano gli anni dal 1975 al 2013. Le foto di moda sono esposte nella Villa (Costa San Giorgio 2) e sintetizzano la quasi trentennale simbiosi creativa tra Fallai e Armani. Quelle di ispirazione pittorica si trovano invece al Museo Stefano Bardini (via de’ Renai 37) accostate a capolavori del Rinascimento.
Curata dagli storici dell’arte Martina Corgnati e Carlo Sisi con Luigi Salvioli, la mostra ha soprattutto il merito di condurre il visitatore alla riscoperta dell’eccellenza della moda italiana nel suo momento più bello e innovativo: gli anni Ottanta, quando Giorgio Armani inventava una donna elegante e vagamente androgina e un uomo dal look raffinato, ma anche trasgressivo e narcisista.
Come noto, l’esposizione è promossa dal Comune di Firenze con il patrocinio della Camera Nazionale della Moda Italiana, la collaborazione della Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron e di Istituto Marangoni, e con il sostegno di LineaPiù.
Fonte: Ufficio StampaEventi simili
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