Teatro Pisa

da venerdì 10 Gennaio 2025 a domenica 26 Gennaio 2025

Programma spettacoli gennaio 2025 al Teatro Nuovo di Pisa

Programma spettacoli gennaio 2025 al Teatro Nuovo di Pisa, Piazza della Stazione 16.

Programma spettacoli gennaio 2025.
Venerdì 10 gennaio ore 21
TEATRO. “A volo d’angelo”, testo e regia di Federica Cottini
Venerdì 10 gennaio alle ore 21 sul palco del Teatro Nuovo di Pisa va in scena lo spettacolo “A volo d’angelo”, testo e regia di Federica Cottini con Michelangelo Canzi, una produzione Teatro Nuovo di Pisa, Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi (Milano). La storia è ambientata nella ex Yugoslavia. Crazy Bosnian guy è una guida turistica e ci accompagna per le strade della sua città, Mostar, nel sud della Bosnia Erzegovina. È un personaggio loquace, sopra le righe: parla della ricchezza della Jugoslavia di Tito, del crollo della confederazione, dell’avvento di governi instabili, del sentimento jugonostalgico. E della situazione attuale, definita dagli stessi abitanti ‘una polveriera pronta ad esplodere’. Perché interessarci a una storia in apparenza distante da noi? Ricordare, oggi, ha ancora un senso? Testo vincitore del bando “Binario vivo – Vite dimenticate” del Teatro Nuovo di Pisa, 2024, selezionato per la rassegna MORSI della Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi di Milano, 2024.

MUSICA. Sabato 11 gennaio ore 21 “I suoni “operai” degli E Zézi, concerto di musica popolare
Per la quinta edizione di “Calendario popolare”, la rassegna di world music del Teatro Nuovo di Pisa, sabato 11 gennaio in programma il concerto di E’Zezi Gruppo Operaio di Pomigliano, una ensemble musicale formatosi verso la metà degli anni Settanta con l’intento, espresso più volte dai suoi fondatori, di comporre una visione della musica popolare diversa da quella della “classe borghese”. E in tanti anni mantiene una serrata attività musicale- teatrale-artistica e politica. Ha partecipato a migliaia di manifestazioni culturali in Italia e all’estero. Da alcuni mesi il Gruppo è impegnato negli spettacoli ed eventi per il 50° anno di attività che terminerà nel 2025 e in Z’Arc, archivio di viva memoria da fare a Pomigliano e continua la ricerca con la musica popolare e il teatro per dare nuova forma e voce alle problematiche di un quotidiano che velocemente coinvolge tutti, dal lavoro alla scuola, per bambini, donne e uomini.

TEATRO. Venerdì 17, sabato 18 e domenica 19 gennaio
La trilogia “Il Matto ovvero io non sono Stato” di e con Massimiliano Loizzi.
La trilogia de Il Matto ovvero io non sono Stato, in scena venerdì 17, sabato 18 gennaio alle 21 e domenica 19 gennaio alle 18, racconta le tre Repubbliche dell’Italia, mettendo in scena tre episodi fondamentali della storia del paese: la strage di Piazza Fontana del 1969, con l’omicidio di Giuseppe Pinelli; il G8 di Genova 2001 con “la più grande sospensione dei diritti umani dalla fine della Seconda Guerra Mondiale” e la morte di Carlo Giuliani e infine “il naufragio dei bambini” dell’Ottobre del 2013 per raccontare questa nostra ultima fantomatica Repubblica e la crisi del mediterraneo. Un lavoro accolto con grane successo sull’Italia e i morti di Stato, con il suo folle processo, dissacrante, ironico e drammatico, per un’inchiesta di ordinaria follia, sulle storture del “Bel Paese”, dove persino Cristo, Dio e Mussolini, saranno testimoni e accusatori. In un’incredibile girandola di ingressi Massimiliano Loizzi dà vita a personaggi agli antipodi fra loro (giudice, avvocati, testimoni, giornalisti e persino Pinelli stesso), grotteschi e surreali nella loro verità, mantenendo un ritmo serrato che via via sale in un crescendo di sentita denuncia, un atto poetico che è anche un atto civile e politico con un finale sorprendente che urla a gran voce che l’unica giustizia possibile è la verità. Il tutto è condito dall’ironia surreale di Massimiliano Loizzi che perdura per tutto lo spettacolo, capace di render comici anche i momenti più drammatici, e rendendo così meno pesanti gli insoluti casi dell’ingiustizia italiana.

Venerdì 24 gennaio ore 21
TEATRO. “The Game
The Game è il termine utilizzato dai migranti per descrivere il processo di attraversamento illegale delle frontiere, con l’obiettivo di raggiungere le nazioni più prospere dell’Unione Europea. Nel cuore di questo contesto, Binario Vivo, dopo aver dedicato due anni a ricerche approfondite e studi sul campo, ha creato uno spettacolo teatrale che si distingue per la sua natura provocatoria e la sua interattività, affrontando temi complessi come l’immigrazione e le severe difficoltà incontrate durante i viaggi migratori. Attraverso una reinterpretazione creativa del termine “The Game”, che qui assume una connotazione più giocosa, gli attori si cimentano in un’avventura simile a un videogioco interattivo.
L’intento dello spettacolo è duplice: da un lato, mira a offrire una narrazione originale e lontana dai cliché sui temi dell’immigrazione clandestina; dall’altro, ambisce a spingere i confini del teatro e del concetto stesso di democrazia occidentale, interrogandosi su come ciascuno possa assumere un ruolo attivo nella definizione del futuro di una delle questioni più pressanti che affliggono il nostro pianeta. La regia è di Gianluca Lumiento con Giusi Emanuela Iannone, Silvia Lazzeri, Paolo Leccisotto, Carlo Scorrano, una produzione Binario Vivo con il contributo di Creative Europe.

TEATRO. Sabato 25 gennaio ore 21
Il valore del silenzio
Sabato 25 gennaio in scena “Il valore del silenzio” di Massimo Corevi, che cura anche la regia e con Atos Davini, Benedetta Giuntini, Letizia Pardi. Performer: Famiglia Danzante. E’ la storia di tre personaggi che intrecciano i racconti del loro quotidiano ai frammenti di un’esistenza vissuta. Due donne e un uomo diversi per età e condizione sociale; eppure, simili di fronte al disagio di un tratto caratteristico che li unisce: la solitudine. Claudia, una bella donna borghese sopra i quarant’anni, si trova coinvolta dall’ennesima delusione amorosa della sua vita. Pierina, donna genuina e vivace, “tira avanti” la propria condizione di persona sola pur vivendo l’esistenza accanto ad un uomo che la rende infelice. Gosto sopravvive, con i propri disagi ed i propri silenzi, in una casa di riposo tra i fantasmi dell’età avanzata ed i ricordi sempre più sommessi. E non basteranno le parole, la musica e la danza a quietare le loro ansie ma sarà quel momento fatale di silenzio, carico di incanto, a permettergli di ascoltarsi.

TEATRO PER BAMBINI. Domenica 26 gennaio, ore 17.
Alla ricerca del Re Sentiunpò
In questo spettacolo per bambini, una produzione Binario Vivo con la regia di Carlo Scorrano, si racconta di un re che non ha mai visto nessuno, il Re Sentiunpò, però tutti sanno chi sia, è un re che ama le storie e che gira per il mondo per ascoltarne il più possibile, meglio se nuove. Un famoso raccontastorie con il suo prode aiutante, sono sulle sue tracce da anni. Hanno girato in lungo e in largo i quattro angoli del mondo senza però riuscire a trovarlo, ma quando rassegnati stanno per rinunciare nel loro intento, un colpo di scena riaprirà il dipanarsi della storia.

INFORMAZIONI E BIGLIETTI
Biglietteria online: www.ciaotickets.com
Botteghino del Teatro Nuovo, Piazza della Stazione, 16 Pisa, aperto martedì dalle 10 alle 13 e giovedì dalle 15 alle 19. Nel corso della stagione la biglietteria sarà aperta un’ora prima dell’inizio degli spettacoli. Biglietto intero 15 euro, convenzionati e soci e dipendenti Unicoop Firenze, 13 euro, studenti e dipendenti Università di Pisa 10 euro. Gratis bambini sotto i 10 anni.
E-mail: biglietteria.teatronuovopisa@gmail.com,
Tel: 3923233535, sito web: www.teatronuovopisa.it

Per partecipare agli eventi del Teatro Nuovo è richiesta la tessera annuale di Binario Vivo APS, al costo di 3 euro.

Fonte: Ufficio Stampa

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