Teatro Bientina

da sabato 13 Maggio 2023 a giovedì 8 Giugno 2023

Primavera Teatrale Bientinese. Una rassegna di Guascone Teatro per Bientina

Fin dall’inizio dei tempi le prime comunità insegnavano le emozioni attraverso il narrare, i miti sono stati una straordinaria enciclopedia per circoscrivere le sfere del bene e del male, per creare schemi di ordine e orientare gli esordi dell’umanità nei comportamenti e nei giudizi. Nell’Olimpo erano rappresentati tutti i sentimenti, le passioni, i vizi e le virtù del caleidoscopio umano. Il maestoso repertorio letterario ha poi nel tempo fornito pagine che hanno contribuito allo sviluppo dell’intelligenza emotiva delle civiltà, fornendo delle “mappe” che nella filogenesi umana hanno indicato modalità e strumenti per vivere le emozioni e costruire convivenza. L’arte, poi, in tutte le sue espressioni, è una palestra di esercizio emotivo che, mentre libera, crea consapevolezza di sé e cementa comunità, esercizio tanto più necessario nelle società dell’ecumene globalizzato dove le certezze sfuggono, le ansie dominano e l’omologazione sembra fornire nuove dimensioni di senso. Il teatro, in particolare, è sempre stato il luogo nel quale, attraverso le narrazioni, potersi emozionare e capire, sentire e comprendere, ritrovare o scoprire nel nostro intimo cose che, dallo spazio profondo, riemergono come consapevolezza, pensiero, condivisione.

A differenza di altre forme di espressione artistica come la pittura, la poesia o la musica, il teatro è per sua natura anche un’esperienza sociale, che non si vive se non insieme, capace di far risuonare dentro di sé sentimenti altrui come se fossero propri, di percepirsi parte di una comunità e apprendere l’empatia. In un tempo di espansione della razionalità tecnica e in cui il mito tecnologico prende il sopravvento le arti sono imbrigliate o peggio ignorate e il pensiero inaridito e allora si rischia che l’analfabetismo funzionale diventi analfabetismo emozionale come rivela il disagio diffuso, le esplosioni di violenza o l’isolamento, la preoccupante incapacità di gestire la dimensione emotiva oppure il mercificarla in cambio di uno sprazzo di visibilità o di una illusione di notorietà. Si impone dunque l’imprescindibile dovere morale e la responsabilità civile delle amministrazioni pubbliche di diffondere cultura, sollecitare il pensiero critico e la creatività, accompagnare nella fruizione del bello come unico antidoto all’incuria, al vandalismo, alla prepotenza e alla diseducazione emotiva e come humus che può costruire identità e germinare senso di comunità. L’amministrazione sente con forza questa missione, che inevitabilmente può svolgere solo in sinergia con le altre agenzie educative, le associazioni e i vari promotori di cultura del territorio. La primavera teatrale di Guascone si inserisce in questo ambito e vuole essere una rinascita e un ritrovarsi, un’offerta qualificata e piacevole di esercizio culturale da promuovere sempre, con forza, nonostante e oltre le innumerevoli difficoltà legate a macrofenomeni, a impedimenti locali o difficoltà burocratiche. Questa Primavera, come quella dello scorso anno, è teatro “diffuso”, che si colloca in vari siti del paese e si avvicina ai Bientinesi, quasi come un amico inaspettato che bussa alla porta portando un dono, entra nella nostra comunità regalando emozioni e significati, rinforzando la speranza che sia solo la primavera di una stagione che sboccerà presto molto più compiuta.
Alessia Vincenti Assessora alla Cultura di Bientina

COMUNQUE TEATRO OVUNQUE
Torna forte e birichina la primavera, quello che non è morto in inverno torna a prender vita e colore. A Bientina ecco saltar fuori all’improvviso 4 serate di spettacoli carichi di energia e bellezza. Un piccolo viaggio allegro e profondo nell’immenso mondo della parola e della canzone. Come sempre cercheremo di stupirvi, accogliervi e coccolarvi, abbiamo chiamato a darci mano una grande squadra di artisti da più regioni d’Italia e facendone un progetto di “Teatro Diffuso” verremo noi a cercarvi sotto casa e vi butteremo giù dal divano. Approfittate di cotanta meraviglia ed iniziate a risparmiare i 2 euricchi che vi faranno da lasciapassare!
Andrea Kaemmerle Direttore Artistico di Guascone Teatro

SABATO 13 MAGGIO ORE 21:00 // TORRE CIVICA
Fontanella – Guidi – Bottai in
CANTAUTORI 6.0
le parole e le note
Con Luca Guidi (Chitarra), Francesco Bottai (Chitarra), Ernesto Fontanella (Chitarra)
Gli uomini migliori del mondo devono moltissimo ai cantautori, spesso hanno più debiti emotivi con loro che non con filosofi o santi. Il pubblico avrà occasione di conoscere genialità, non da talent ma artisti di carne e sangue e scoprirà la forza di 3 nuovi poeti della canzone. Una serata di musica dal vivo e dal vero, come quelle delle balere di una volta. Oggi è necessario rinascere da quei luoghi in odore di umanità e passioni.

GIOVEDÌ 25 MAGGIO ORE 21:00 // SALA DON BOSCO
Guascone Teatro presenta
SORELLAMEN
La vera storia di tre sorelle finte
Testo e Regia di Andrea Kaemmerle
Con Valentina Grigò, Irene Rametta, Adelaide Vitolo, Emiliano Benassai
Adattamento musicale e pianoforte Emiliano Benassai
Un salto di un centinaio di anni indietro per raccontare il futuro ai nostri bisnonni. Insomma una cosa tanto stranamente semplice da essere imperdibile. Galleggiare sulle tempeste della seconda guerra mondiale cantando come tre donne olandesi col passaporto ungherese che presto saranno tre dive italiane. Diventare mito ed immaginario collettivo senza essere mai se stesse.
Uno spettacolo che saccheggia a piene mani il mondo del TRIO LESCANO e dei primi anni della radio. Il pubblico si troverà ad essere divertito testimone di una vicenda tra cronaca e storia, una narrazione obliqua dove il mondo della provincia si impasta con gli avvenimenti planetari che cambieranno tutto per sempre. In scena tre attrici canterine con dinamite in pancia, miele nel cuore e il pepe nelle scarpe.

SABATO 27 MAGGIO ORE 21:00 PRESSO SALA ONVEGNI TORRE CIVICA
Teatro delle forme presenta
COMIZI D’AMORE
Drammaturgia e regia di Antonio Damasco
Con Lucia Moretti, Antonio Damasco
E’ il Teatro-inchiesta che vide Tullio DeMauro e Antoni Damasco tra il 2012 e il 2015 tornare nei luoghi in cui “Oggi la libertà sessuale della maggioranza è in realtà una convenzione, un obbligo, un dovere sociale, un’ansia sociale, una caratteristica irrinunciabile della qualità di vita del consumatore. (Pier Paolo Pasolini, Scritti corsari, 1975)”
Dopo la pandemia, le questioni etiche, la paura della guerra e le frontiere dei diritti nuovi e antichi, torniamo ai Comizi nelle strada, nelle piazze e nelle periferie, in occasione dei 100 anni dalla nascita di PPP, forse l’intellettuale più anticonformista e rivoluzionario del ‘900. A quali domande facciamo diffi-coltà a rispondere, quali risultano scandalose? Dieci, cento agora per tornare a parlare d’ amore, di sesso, di figli e di diritti. In due parole, di politica e di cultura. Esiste un teatro necessario che decide di mettere in disequilibrio le certezze di chi vi partecipa, per questo arriveremo nei luoghi qualche ora prima dell’apertura del sipario e con una telecamera passeggeremo nei mercati, nei negozi e nelle vie più frequentate, affinché sul palco vi siano anche le risposte di chi siederà fra quel pubblico. Uno spet-tacolo frutto di oltre 2500 incontri, 120 repliche e una tesi da dimostrare. Pasolini aveva posto le do-mande per i suoi Comizi d’amore.

GIOVEDÌ 8 GIUGNO ORE 21:00 PRESSO CIRCOLO ARCI RISORGIMENTO
Guascone Teatro in
PENSIERI IN PERICOLO
Di e con Andrea Kaemmerle
e con Andrea Barsali (Chitarra) e Lorenzo NIccolini (Chitarra)
Pensieri in pericolo è uno spettacolo di teatro-canzone tutto dedicato al risveglio dei pensatori e alla difesa della possibilità di manifestare apertamente le proprie idee. Diritto, questo, negato o forte-mente ostacolato nel 71% del pianeta secondo alcuni dati di Amnesty International. Lo spettacolo vola via veloce e leggero tra riflessioni canzoni e brani letterari con continui innesti di dati statistici sullo stato delle libertà negate e dei relativi crimini commessi. La forza di musica e teatro tutto dal vivo, porterà il pubblico ad uscire, a fine spettacolo, con una rin-novata fiducia nel genere umano ed una rafforzata voglia di riprendere in mano valori e diritti conqui-stati. Un omaggio alla terra di Toscana che ha saputo mantenersi nella parte di mondo più libero, che si in-terseca continuamente con i reportage di Primavere arabe soffocate e dalle manifestazioni studente-sche represse con la forza. Poco conta che si tratti di Teheran, Istanbul, Piazza Tienanmen o della Praga del ’68.

INFORMAZIONI Primavera Teatrale Bientinese è una rassegna di 4 spettacoli organizzata da Guascone Teatro in tre luoghi del Comune di Bientina. -La Torre Civica è in Piazzetta dell’Angiolo, 14 -La sala “Don Bosco” è in Via XX Settembre, 72 -Il circolo Arci “Il risorgimento” è in Via del Ghinghero o Romitorio, 2, Quattro Strade.

BIGLIETTO UNICO 2,00€ (biglietto speciale di avvicinamento alla cultura) È possibile prenotare telefonicamente, tramite SMS e tramite WhatsApp indicando cognome, numero dei prenotati, spettacolo e data dell’evento. Questo tipo di prenotazione sarà valida solo quando confermata dagli organizzatori con messaggio di risposta da mostrare poi alla biglietteria.

Info e prenotazioni: 3280625881-3203667354 // FB: Guascone Teatro // www.guasconeteatro.it

Fonte: Ufficio Stampa

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