Teatro Prato

da venerdì 8 Marzo 2024 a venerdì 17 Maggio 2024

Politeama Spring Dance seconda edizione: quattro spettacoli di danza in collaborazione con Florence Dance Festival

Gli effetti speciali della compagnia fondata dall’ex Momix Anthony Heinl, la grazia in punta di piedi della storica ballerina di Amici Anbeta Toromani con la musica di pianoforte dal vivo, lo sguardo sul territorio toscano con un inedito omaggio a Puccini firmato da Marga Nativo nell’anno del centenario, la rivisitazione di un classico come Bayadére del Nuovo Balletto di Toscana. Quattro spettacoli, quattro proposte di coreografie originali e diverse ma accomunate dalla volontà di riunire tutte le anime del mondo coreutico in un cartellone che farà sbocciare in anticipo la primavera sul palcoscenico del Politeama Pratese. La poesia dei corpi in movimento, in un alternarsi di stile neoclassico e contemporaneo, sarà il leit motiv di Politeama Spring Dance, la rassegna giunta alla seconda edizione che rinsalda la proficua collaborazione fra il Politeama Pratese e il Florence Dance Festival diretto da Keith Ferrone e Marga Nativo, già prima ballerina étoile del Teatro Comunale di Firenze.

Dall’8 marzo al 17 maggio, fioriranno interessanti produzioni di caratura internazionale, prime nazionali, progetti interdisciplinari all’insegna del dialogo fra diverse forme d’arte: danza, acrobazie, arti visive, opera lirica, musica classica. Politeama Spring Dance abbraccia la danza nelle sue diverse declinazioni, dalla classica a quella più contemporanea, guardando con interesse alla presenza nutrita sul territorio delle scuole di danza. «La continuità nel creare appuntamenti è fondamentale per formare un pubblico sempre più consapevole rispetto ai linguaggi della danza – sottolinea la presidente del Politeama Beatrice Magnolfi – Pensiamo che il pubblico pratese si meriti una rassegna specifica in cui si esplorano tanti generi: Keith e Marga hanno la sensibilità giusta per richiamare a Prato i più grandi interpreti di questo mondo. Confidiamo nel rapporto con le scuole del territorio per rinsaldare una rete di relazioni con gli allievi e gli insegnanti».

Si apre alla scena internazionale contemporanea lo spettacolo inaugurale della rassegna venerdì 8 marzo, Blu infinito di eVolution Dance Theater, per trascorrere una serata particolare (Giornata internazionale della donna) fra laser, specchi ed effetti speciali. La compagnia fondata dall’ex componente dei Momix ha conquistato le più importanti platee internazionali con la sua originale fusione di danza, acrobazia ed effetti visivi: i poliedrici artisti di Blu Infinito sono infatti danzatori, ginnasti, illusionisti, contorsionisti, atleti in un abbraccio unico fra teatro fisico e danza in un mondo sottomarino da cui tutto prende vita che affascinerà anche i più piccoli (lo spettacolo è adatto anche a bambini dai 7 anni). Affascinante la tecnologia del “light wall”, uno schermo interattivo sviluppato dal coreografo grazie ai suoi studi in chimica e fisica, in un connubio tra arte, scienza e tecnologia. «Significativo che questa rassegna prenda il via in una ricorrenza carica di riflessioni sulla donna – fa notare l’assessora alle pari opportunità e alla scuola Ilaria Santi – riflessioni che insieme al Politeama facciamo nell’arco di tutto l’anno per i ragazzi delle scuole come in occasione del Giorno della Memoria e nella Giornata per l’eliminazione della violenza contro le donne».

Tre stelle del panorama della danza nazionale (Anbeta Toromani, Alessandro Macario, Amilcar Moret Gonzalez) brilleranno giovedì 21 marzo in Preludes. Danze al pianoforte interpretando le coreografie di Massimo Moricone sui preludi di Chopin, Debussy e Rachmaninov suonati dal vivo al pianoforte da Sofia Vasheruk.

Porta la firma di Marga Nativo la coreografia del nuovo spettacolo che debutterà in prima nazionale al Politeama lunedì 22 aprile: la nuova produzione targata Florence Dance Festival renderà omaggio a Giacomo Puccini a cento anni dalla sua scomparsa con una rivisitazione in chiave contemporanea de La Bohème che parlerà anche un po’ pratese grazie alla voce di Mayumi Kuroki (direttrice del coro Pratolirica).

Si gioca in casa, sempre nella nostra regione, con il Nuovo Balletto di Toscana diretto da Cristina Bozzolini che venerdì 17 maggio porterà in scena una Bayadère contemporanea per un balletto intriso di esotismo idealizzato con la coreografia di Michele Di Stefano. «La varietà – sottolineano i curatori Keith Ferrone e Marga Nativo – è il filo conduttore della rassegna che punta a rendere accessibile la danza a un pubblico sempre più ampio dando spazio soprattutto ai giovani talenti». L’attenzione per il variegato universo delle arti coreutiche, del resto, rientra fra le priorità del Politeama Pratese che crede nella valorizzazione del ruolo formativo, culturale e sociale della danza: in quest’ottica, la programmazione di spettacoli all’interno della stagione principale si rinnoverà anche nel cartellone 2024/2025 dopo aver ospitato negli ultimi due anni spettacoli di rilievo come Back to dance della compagnia Kataklò e Giulietta e Romeo del Balletto di Roma.

L’inizio degli spettacoli di Politeama Spring Dance è sempre alle 21.

Il biglietto d’ingresso costa 20 euro e, in occasione della rassegna, è stata pensata una tariffa agevolata a 10 euro per gli allievi di scuole di danza.

venerdì 8 marzo, ore 21
BLU INFINITO
direttore e coreografo Anthony Heinl
co-direttore e assistente coreografo Nadessja Casavecchia
light designer e direttore tecnico Adriano Pisi
costumi Piero Ragni
laser effects Simone Sparky
performers Antonella Abbate, Leonardo Tanfani, Carlotta Stassi, Matteo Crisafulli, Giulia Pino,
Giovanni Santoro, Nadessja Casavecchia
produzione eVolution dance theater

Magia, stupore, incanto. L’ex componente dei Momix Anthony Heinl porta in scena gli abissi con uno spettacolo dall’indimenticabile impatto visivo grazie alla fusione perfetta di discipline diverse: in scena danzatori, ginnasti, illusionisti, contorsionisti, atleti. L’uso della tecnologia e il suo costante dialogo con la performance dei poliedrici artisti del gruppo è uno degli elementi distintivi della compagnia eVolution dance theater. Giochi di laser e specchi, riflessi e schermi chimici reagiscono e catturano la luce, creano mondi in cui le ombre dei danzatori si muovono e comunicano, in un blu “misterioso” in cui fluttuano luminescenti creature.
Illusioni ottiche, effetti speciali, ombre colorate, performance antigravitazionali, strutture telescopiche e l’incredibile tecnologia del “light wall”, uno schermo interattivo sviluppato dal coreografo che grazie ai suoi studi in chimica e fisica è da sempre alla ricerca del perfetto connubio tra arte, scienza e tecnologia. Lo spettacolo prende ispirazione dall’acqua che, come spiega eVolution dance theatre, «scorre, danza e fluttua compiendo viaggi meravigliosi, scopre sentieri nascosti nel magico mondo della natura per poi fluire nel Blu Infinito».

giovedì 21 marzo, ore 21
PRELUDES
danze al pianoforte
con Anbeta Toromani, Alessandro Macario, Amilcar Moret Gonzalez
pianoforte Sofia Vasheruk
coreografia Massimo Moricone
light designer Claudio Schmid
costumi Luca Dall’Alpi
produzione Ilaria Scaffardi Artist Management

Un dialogo intimo tra musica e danza dal vivo in uno spettacolo firmato dal coreografo Massimo Moricone. Le melodie dei più bei preludi di Chopin, Debussy e Rachmaninov, uniti al vigore di Bach, si incarnano con estro nei corpi in scena. Protagonisti tre fra i migliori ballerini del panorama della danza nazionale, noti e amatissimi dal pubblico italiano: l’ex ballerina di “Amici” Anbeta Toromani insieme ad Alessandro Macario e Amilcar Moret Gonzalez. Lo spettacolo, grazie alle note del pianoforte dal vivo suonato da Sofia Vasheruk, emoziona e coinvolge il pubblico offrendo la bellezza della danza e musica ai massimi livelli: il pubblico viene accompagnato e invitato ad ascoltare la danza e a guardare la musica, in uno scambio di espressioni artistiche dal tocco moderno e neoclassico che raggiunge vette d’eccellenza.

lunedì 22 aprile, ore 21
LA BOHÈME
di Giacomo Puccini
coreografia Marga Nativo
musica Francesco Giubasso
ruoli e interpreti:
Rodolfo, il poeta: Niccolò Poggini
Marcello, il pittore: Paolo Rizzo
Mimì: Giada Fini
Musetta: Sofia Pierguidi
La folla: Ludovica Boni, Isabella Caruso, Giovanna Ciullo, Giulia Taccetti, Despoina Zorba
con la partecipazione straordinaria di Mayumi Kuroki (soprano)
produzione Florence Dance Festival
Rende omaggio al centenario dalla scomparsa di Giacomo Puccini la nuova produzione targata Florence Dance Festival con le musiche originali composte da Francesco Giubasso. Il capolavoro di Puccini viene rivisitato in chiave contemporanea nella scrittura coreografica di Marga Nativo, prima ballerina étoile del Teatro Comunale di Firenze dal 1966 al 1987 e oggi direttrice artistica di Florence Dance Festival insieme a Keith Ferrone: un allestimento su misura pensato per il festival pratese che, dopo la tappa al Politeama, andrà in scena negli altri teatri.
“Quello che ho voluto rappresentare – scrive la coreografa – è il soggetto, il luogo, la vita bohémien dei protagonisti dell’opera pucciniana, l’amore fra Rodolfo e Mimì e la sua prematura morte, misurandomi nell’impresa di far vivere una storia senza voce né parole accompagnata da una composizione musicale contemporanea che possa raccontare, insieme alla Danza… La Bohéme!”

venerdì 17 maggio, ore 21
BAYADÉRE – IL REGNO DELLE OMBRE
coreografia Michele Di Stefano
musica Ludwing Minkus
musiche originali Lorenzo Bianchi Hoesch
costumi Santi Rinciari
luci Giulia Broggi
danzatori Alice Catapano, Beatrice Ciattini, Veronica Galdo, Matilde Di Ciolo, Paolo Rizzo, Carmine Catalano, Matteo Capetola, Aldo Nolli, Niccolò Poggini
direttore artistico Cristina Bozzolini
maître de ballet Sabrina Vitangeli
direttore tecnico e di scena Saverio Cona
sarta di scena Chiara Fontanella
datore luci Luca Cittadoni

Un balletto intriso di esotismo idealizzato, sia nella trama melodrammatica che nell’estetica dell’insieme. Porta la firma del Nuovo Balletto di Toscana, diretto da Cristina Bozzolini, lo spettacolo vincitore del premio Danza & Danza 2021: la coreografia di Michele Di Stefano svelerà una Bayadère contemporanea, molto lontana dalla versione ottocentesca, intrisa di esotismo con bramini e pascià, disegnata da Marius Petipa sulle musiche celeberrime di Ludwig Minkus.
La scena del balletto “Il regno delle ombre” è uno dei pezzi più celebrati del balletto classico, spesso rappresentato come pezzo a sé stante.
«Pensato per un ensemble di talenti giovanissimi, questo nuovo Regno delle Ombre così misteriosamente carico di suggestioni appartiene ai tempi eccezionali che stiamo vivendo, perché fa riferimento a qualcosa di perduto e a qualcosa di possibile allo stesso tempo, qualcosa che riguarda la presenza dei corpi e l’intreccio delle loro traiettorie, in uno spazio che non è più soltanto un aldilà ma è un presente che desidera essere reinventato con delicatezza e passione» (Michele Di Stefano).
La compagnia Nuovo Balletto di Toscana vanta un rapporto consolidato, tra gli altri, con il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, La Fenice di Venezia e il Teatro Regio di Parma. Michele Di Stefano, coreografo e fondatore della compagnia MK, è considerato uno dei più vivaci coreografi della scena italiana: ha ricevuto vari riconoscimenti, fra cui il Leone d’Argento per l’innovazione nella danza 2014 e premio Nico Garrone 2018, premio Ubu 2019 per il miglior spettacolo di danza dell’anno con “Bermudas”.

Info: www.politeamapratese.it

Fonte: Ufficio Stampa

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