Teatro Prato

da sabato 30 Settembre 2023 a giovedì 7 Marzo 2024

Politeama Educational il teatro dei ragazzi con trenta spettacoli e cinque rassegne

La meraviglia di sedersi sul grande palcoscenico a un passo alla scena, il “mistero” delle stanze nascoste al Ridotto, il velluto rosso delle poltrone, quel sentimento misto di paura ed eccitazione quando le luci si spengono improvvisamente in sala.

“Planare dall’alto”, atto secondo: con gli occhi dei bambini e dei ragazzi. Come un grande gioco dal quale c’è moltissimo da imparare, il cartellone Politeama Educational si presenta nel nome di Italo Calvino, cui rende omaggio la stagione teatrale principale nel centenario della nascita, con cinque rassegne e trenta spettacoli, fra recite matinée per le scuole e quelle pomeridiane rivolte alle famiglie. Politeama Educational vede il patrocinio del Comune di Prato e la sponsorizzazione della società Signo srl proprietaria dei supermercati Conad di Prato.

Per il secondo anno consecutivo il Politeama rinnova l’impegno per una programmazione di teatro ragazzi, con spettacoli dedicati alle famiglie che fanno parte della rassegna Prima a teatro e agli studenti delle secondarie di primo e secondo grado ai quali proporre contenuti di carattere storico e civile attraverso la rassegna Un mondo migliore: fra le novità del progetto formativo di quest’anno, l’ampliamento dell’offerta riservata alle scuole medie allargando così la platea di giovani spettatori che grazie al teatro hanno l’opportunità di crescere come cittadini consapevoli.

Si arricchisce anche il ciclo Capolavori dietro le quinte, il format ideato nel 2022 alla scoperta dei capolavori della letteratura italiana e straniera con una modalità di teatro interattivo e immersivo che sviluppa un linguaggio più accattivante per le giovani generazioni. Tre appuntamenti in cartellone fra la fine del 2023 e i primi mesi del 2024, tra cui una inedita coproduzione targata Politeama Pratese e Compagnia Tpo dedicata al capolavoro di Mary Shelley Frankenstein concepito come azione teatrale itinerante attraverso l’utilizzo di cuffie “sylent system”. Il programma del Politeama Educational rivolto alle scuole sarà presentato ai docenti in teatro mercoledì 20 settembre, alle 15.30.

Una programmazione densa di linguaggi, tecniche e temi di potente attualità, come la cura e il rispetto dell’ambiente cui si ispira lo spettacolo Accadueò (15 ottobre) prodotto da Giallo Mare Minimal Teatro nell’ambito della rassegna Prima a teatro oppure Possiamo salvare il mondo prima di cena con il Collettivo Menotti (24 novembre) dal testo del grande scrittore americano Jonathan Safran Foer all’interno della rassegna Un mondo migliore grande scrittore. E poi i temi della diversità come ricchezza nello spettacolo inaugurale della rassegna Prima a teatro, I brutti anatroccoli (30 settembre-1°ottobre) della compagnia teatrale Stilema in un’originale rivisitazione della fiaba di Andersen, la contaminazione fra generi diversi in uno scambio di linguaggi come musica, poesia, pittura e danza in Scherzo a tre mani di Teatro all’improvviso (7-8 ottobre) e Wonder-Land (28-29 ottobre) di Versiliadanza in collaborazione con il Tpo. In tutte e tre le occasioni, i bambini vivranno l’emozione di assistere agli spettacoli seduti su grandi cuscini disposti sul grande palcoscenico, a un passo dagli artisti.
Dalla rassegna Prima a teatro a Un mondo migliore per le scuole medie e superiori con una lente d’ingrandimento puntata su temi di rilevanza storica e civile: oltre alla tematica ambientalista sviluppata in Possiamo salvare il mondo prima di cena, aspettando il Giorno della Memoria Herr Doktor della compagnia Equivochi (24 novembre) farà riflettere sul perverso meccanismo della propaganda, sempre attuale, affidata al ministro nazista Goebbels. E poi la lotta alle mafie in Se dicessimo la verità – Ultimo Capitolo (7 marzo) che fa parte del progetto “Il palcoscenico della legalità” frutto di una coproduzione importante che vede tra gli altri insieme il Centro teatrale bresciano, il Piccolo di Milano e il Teatro Stabile di Bolzano. Sempre le scuole protagoniste di Capolavori dietro le quinte con l’omaggio a Calvino di Spazio Teatrale Allincontro in Pensa a ciò che resta fuori. Una mattina con Calvino (6 dicembre) liberamente tratto dalla trilogia “I nostri antenati” per giocare con il teatro nel teatro in un dialogo costante con il pubblico.

Parlano di Shakespeare teiere, bicchieri, vasi e bottiglie che si riempiono di vita e diventano storie: Shakespeare da tavolo (16-18 gennaio), produzione dell’Associazione Teatrale Pistoiese, avrà come palcoscenico gli spazi del Ridotto. Così come al Ridotto, stanza dopo stanza, ci accompagnerà la compagnia Tpo in Frankenstein e la sua creatrice Mary Shelley (5-9 febbraio, 12-16 febbraio) con il suo forte richiamo all’attualità: il romanzo gotico e fantascientifico ci riporta ai nostri tempi evocando le paure e i tormenti creati dallo sviluppo di ChatGPT e dell’intelligenza artificiale vista come il nuovo “mostro”.

Luci accese sempre al Ridotto per Avanguardie, frutto di una rinnovata collaborazione con Teatro Metropopolare con la direzione artistica di Livia Gionfrida: quattro laboratori-spettacolo nel mese di settembre (il primo si è svolto sabato 9: gli altri sono previsti sabato 16, 23 e domenica 24 settembre alle 17.30) dedicati alla figura di Gianni Rodari per bambini dai 5 ai 10 anni. Largo alla fantasia e all’immaginazione fondata sull’uso rivoluzionario della parola secondo la lezione di uno dei più grandi scrittori per bambini. Ancora le parole, stavolta declinate in versi come “cura” per esplorare mondi e modi possibili di espressione, fanno da sfondo al ciclo La farmacia delle parole sempre a cura di Teatro Metropopolare e sempre con la direzione artistica di Livia Gionfrida: dialoghi sulla poesia nella società contemporanea mercoledì 4 ottobre e in altre due date a dicembre (da definirsi), stavolta per un pubblico adulto e con ospiti definiti di volta in volta. Prima serata dedicata al poeta e drammaturgo Giuliano Scabia.

Il programma del Politeama Educational è consultabile sul sito www.politeamapratese.it.

Le dichiarazioni durante la conferenza stampa di presentazione del cartellone:

Beatrice Magnolfi, presidente del Teatro Politeama Pratese
«Più teatro a scuola, più scuola a teatro per contrastare la povertà educativa e rafforzare la coesione sociale. Un teatro che guardi al futuro deve sentire l’urgenza di allargare il pubblico, anche formando nuove generazioni di spettatori. Si può utilizzare il linguaggio del teatro, che non ha bisogno di traduzioni e scavalca confini, per aiutare i ragazzi a crescere. Con il teatro ci si mette nei panni degli altri, s’impara il rispetto, si lavora insieme senza isolarsi dagli altri».

Simone Mangani, assessore alla Cultura del Comune di Prato
«Un cartellone molto diversificato e inedito per il Politeama, che vede un rafforzamento con la relazione del territorio: un aspetto che il socio pubblico, il Comune di Prato, non può che apprezzare molto. Mi fa piacere una risposta così ampia da parte delle artiste e degli artisti che qui trovano una casa accogliente»

Tommaso Signorini, socio di Prato di Conad
«La mia famiglia ringrazia per l’opportunità di sostenere questo progetto: il binomio cultura-giovani è fondamentale. Bisogna investire sulle nuove generazioni: l’imprenditore del proprio territorio deve essere quasi obbligato a investire su giovani a cultura»
Cartellone Politeama Educational

AVANGUARDIE
Ciclo di laboratori–spettacolo intorno alla figura di Gianni Rodari a cura di Teatro Metropopolare con la direzione artistica di Livia Gionfrida. Le attività si svolgono sabato 9, 16, 23 e domenica 24 settembre alle 17.30

Dare forma alla fantasia attraverso un uso rivoluzionario della parola: al Ridotto è di scena il ciclo “Avanguardie” rivolto alle famiglie per bambine e bambini dai 5 ai 10 anni, a cura di Teatro Metropopolare. Quattro incontri guidati da Giulia Aiazzi, con la direzione di Livia Gionfrida (regista, attrice e fondatrice di Teatro Metropopolare), che aprono prospettive inedite all’invenzione e all’immaginazione secondo la lezione del grande scrittore Gianni Rodari.

PRIMA A TEATRO
Rassegna di otto appuntamenti per la fascia d’età 3-10 anni aventi come filo conduttore l’emozione di fronte alla magia della scena: tanti piccoli spettatori a sedere sul grande palcoscenico per assistere agli spettacoli

sabato 30 settembre – domenica 1 ottobre, ore 17
I brutti anatroccoli
liberamente ispirato alla fiaba di Hans Christian Andersen
di e con Silvano Antonelli
produzione compagnia teatrale Stilema
età consigliata da 3 anni a 10 anni
La fonte d’ispirazione è l’immortale fiaba di Hans Christian Andersen, ma anziché un solo anatroccolo, gli anatroccoli in scena sono tanti, come in una classe. Così diversi ma accomunati dall’essere “piccoli e fragili” a causa dell’età, i bambini-anatroccoli traggono forza proprio da quella comunità-classe che diventa una palestra: uno spazio di crescita in cui si costruisce una propria identità fin dai primi anni di vita e dove si entra in relazione con gli altri formando una comunità. Uno spettacolo che spiega come trasformare le proprie debolezze in un punto di forza.

sabato 7 ottobre – domenica 8 ottobre, ore 17
Scherzo a tre mani
ideazione di Dario Moretti
con Dario Moretti e Saya Namikawa
musiche di Béla Bartok
produzione Teatro all’improvviso
età consigliata da 3 a 8 anni

In scena si sfidano un pittore e una pianista, creando momenti magici di musica, colore e poesia. Non esiste una storia ma un susseguirsi di quadri che, accompagnati dalla musica di Béla Bartòk, creano un gioco continuo d’invenzioni, che spiazzano e sorprendono il pubblico.
Sette storie, tanta musica, poche parole e una quantità incredibile di immagini fatte con ombre, colori, ritagli, oggetti e figure che appaiono e si perdono nel loro continuo trasformarsi. Lo spettacolo, che si ispira alla composizione per pianoforte “Pour les enfants” del compositore ungherese Béla Bartok, è una performance dove pittura e manipolazione di ombre e oggetti, proiettati su uno schermo, sono unite alla musica dal vivo di un pianoforte.

domenica 15 ottobre, ore 15.30 e 17
Accadueò
di e con Vania Pucci
regia Vania Pucci
immagini eseguite dal vivo Ines Cattabriga
produzione Giallo Mare Minimal Teatro
età consigliata: da 3 a 10 anni

Otto piccole storie originali sull’acqua, quel bene prezioso di cui avere cura. L’acqua racchiude tutte le storie del mondo perché è l’origine del mondo. Così appare la colomba, che cerca di scappare dal diluvio universale, la balena che si ammala per avere ingoiato un sacchetto di plastica, la goccia della sorgente imprigionata in una bottiglia, il deserto che sotto la sabbia nasconde il mare, l’iceberg che si scioglie. Uno spettacolo costruito con una tecnica originale che fa interagire differenti linguaggi. Nel cast dello spettacolo è presente un’artista multimediale che scolpisce, modella, disegna con la sabbia con straordinaria abilità, tramite una videocamera, le immagini proiettate in diretta. Le forme, veri e propri quadri, diventano la scenografia multiforme dove l’attrice si muove e racconta. Uno spettacolo ricco di risvolti in chiave ecologica perché insegna alle giovani generazioni il valore dell’acqua.

sabato 28 ottobre – domenica 29 ottobre, ore 17
Wonder-Land
ideazione Valentina Sechi
coreografie, regia e danza Valentina Sechi, Luca Tomao
musiche, scenografia sonora, live electronics e sound design Alberto Gatti
produzione Versiliadanza in collaborazione produttiva con la Compagnia Tpo
età consigliata: da 6 anni in su
Danza, musica e nuove tecnologie per uno spettacolo interattivo ispirato ai protagonisti di “Alice nel paese delle meraviglie”. Alice e il Cappellaio Matto crescono, si trasformano, si smarriscono in continuazione nei labirinti surreali che si prospettano davanti e dietro questo mondo sottosopra, ci raccontano che bisogna sempre essere pronti per le trasformazioni. Wonder-Land si presenta come un metaforico viaggio di metamorfosi nell’esplorazione di se stessi attraverso la fantasia, la danza e il suono: i personaggi sono sempre pronti a interpretarsi l’un l’altro, indipendentemente dal genere di appartenenza, dal ruolo sociale e al di là delle definizioni e dei ruoli prestabiliti, come in un gioco tra bambini e bambine.

UN MONDO MIGLIORE
Il teatro e la scuola: un’opportunità per crescere come cittadini consapevoli. Rassegna di tre spettacoli per gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, in orario scolastico, con contenuto di particolare rilevanza storica e civile

venerdì 24 novembre, ore 10.30
Possiamo salvare il mondo prima di cena
adattato da We are the weather di Jonathan Safran Foer
versione teatrale e regia Emilio Russo
con Collettivo Menotti: Enrico Ballardini, Nicolas Errico, Helena Hellwig, Claudio Pellegrini, Giulia Perosa, Chiara Tomei
produzione Tieffe Teatro Milano
La crisi climatica del nostro pianeta raccontata da una compagnia di giovani attori attraverso brani celebri, storie di famiglia, ricordi personali, episodi biblici, dati scientifici e suggestioni futuristiche. Prende spunto dal capolavoro ambientalista dello scrittore Jonathan Safran Foer lo spettacolo del Collettivo Menotti pervaso da parole e musica potenti, capace di accompagnare lo spettatore in un viaggio in cui la scienza lascerà il posto alle emozioni. In un loft coabitato da giovani attivisti, studenti, musicisti, i temi ambientali si trasformano da noiosi elementi di una discussione oramai un po’ logora in materia incandescente con cui fare i conti qui e ora. Un testo sorprendente e provocatorio per uno spettacolo coinvolgente e una storia che interessa tutti.

martedì 23 gennaio, ore 10.30
Herr Doktor
di e con Beatrice Marzorati e Davide Scaccianoce
scenografia e disegno luci Graziano Venturuzzo
produzione Equivochi Compagnia Teatrale
La storia si sviluppa intorno al dialogo tra un uomo e una donna che viaggiano in treno nello stesso scompartimento. Lui è Joseph Goebbels, ministro della propaganda del Terzo Reich. Lei, misteriosa, gli pone qualche domanda: un dialogo, un interrogatorio, un processo, una confessione da cui emergono le contraddizioni di uno degli uomini più vicini ad Hitler. In occasione del Giorno della Memoria, uno spettacolo che affronta con sguardo acuto il tema della propaganda sempre attuale attraverso la figura di Joseph Goebbels, uno dei più noti gerarchi nazisti e ministro della propaganda del Terzo Reich: per mantenere vigile l’attenzione sugli orrori della Shoah e trasformare in impegno concreto la Memoria.

giovedì 7 marzo, ore 10.30
Se dicessimo la verità – Ultimo capitolo
da un’idea di Giulia Minoli
drammaturgia Emanuela Giordano e Giulia Minoli
regia Emanuela Giordano
con Daria D’Aloia, Simone Tudda, Jonathan Lazzini, Lucia Limonta
produzione Centro Teatrale Bresciano, Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa, Teatro Stabile di Bolzano, Fondazione TRG
Da dieci anni attraversa l’Italia l’opera-dibattito di Minoli e Giordano, parte integrante del progetto “Il Palcoscenico della legalità”, raccontando storie di resistenza e lotta alla criminalità organizzata. Un testo vivo, che si rinnova e si nutre delle tante vicende e persone che a ogni passaggio ne arricchiscono i contenuti e la drammaturgia. Le autrici si concentrano sul nostro presente, minacciato da una “distrazione di massa” che lascia ancora più spazio al potere criminale e alla “prassi” corruttiva come modus vivendi. Raccontano gli aspetti meno conosciuti del fenomeno mafioso, quelli che riguardano la globalizzazione, l’alta finanza, i cosiddetti “uomini cerniera”, professionisti accreditati che fanno da tramite tra il crimine e le amministrazioni pubbliche, gli imprenditori in difficoltà e i sempre più spregiudicati sistemi di investimento. Al centro la ‘ndrangheta che si è insediata al Nord Italia, minacciando l’assetto urbanistico del territorio, le sue regole sociali, la sua storia “sana”.

CAPOLAVORI DIETRO LE QUINTE
Un approccio partecipativo e immersivo per far vivere agli studenti l’esperienza del teatro in maniera originale e interattiva, alla scoperta dei capolavori della letteratura italiana e straniera
mercoledì 6 dicembre, ore 10.30
Pensa a ciò che resta fuori. Una mattina con Calvino
con Andrea Anastasio, Massimo Bonechi e Tommaso Carovani
regia Massimo Bonechi
produzione STA – Spazio Teatrale Allincontro

Nel centenario della nascita di Italo Calvino, uno spettacolo surreale e divertente, profondo e intenso, liberamente tratto dalla trilogia “I nostri antenati” che riunisce tre dei testi più belli e originali di uno degli scrittori italiani più amati di sempre: Il Barone rampante, Il Visconte dimezzato e Il Cavaliere inesistente. Le tre storie corrono parallele senza incontrarsi, poi si intrecciano e di nuovo si allontanano, escono dallo spettacolo per diventare vita reale, per giocare con il teatro nel teatro in un dialogo costante con il pubblico. Storie che si mischiano fra loro, contaminandosi, scontrandosi e accavallandosi, per sovrapporsi e respingersi in un gioco di immagini e di parole che cerca di restituirci l’essenza vera dei tre personaggi protagonisti: la voglia di cercare ed essere se stessi, di coltivare sogni e utopie, di stare con i piedi per terra immaginando un mondo diverso.

da martedì 16 gennaio a giovedì 18 gennaio, ore 10.30
Shakespeare da tavolo
Le opere raccontate in 40 minuti
di e con Massimiliano Barbini e altre stoviglie
produzione ATP Teatri di Pistoia Centro di Produzione Teatrale
Si può fare in modo che il semplice racconto di un’opera di Shakespeare si trasformi in spettacolo? Che un tavolo da cucina diventi un palcoscenico dove bottiglie, bicchieri, vasi e altri oggetti inanimati possano per mezz’ora incarnare Amleto, Shylock, Giulietta, insieme a tutti i personaggi che da secoli incantano le platee? È questa la sfida che raccoglie Massimiliano Barbini in una produzione Atp Teatri di Pistoia dedicata al grande drammaturgo inglese in scena negli spazi del Ridotto. In una ribalta frequentata da oggetti di uso quotidiano si alterneranno così i racconti di alcune  opere di Shakespeare, comprese quelle messe in scena meno frequentemente, e aneddoti sulla sua vita accompagnati dalla forza dell’immaginazione e da musiche che vanno dal periodo elisabettiano ai nostri giorni.
da lunedì 5 a venerdì 9 febbraio – da lunedì 12 a venerdì 16 febbraio, ore 10.30
Frankenstein e la sua creatrice Mary Shelley
con Běla Dobiášová
direzione artistica TPO

Un’azione teatrale itinerante che si snoda attraverso le sale del Ridotto e gli spazi “dietro le quinte”. Dopo il successo della prima edizione del progetto con “Il ritratto di Dorian Gray”, stavolta l’autrice scelta è l’inglese Mary Shelley con il suo capolavoro “Frankenstein”: per una curiosa coincidenza, il romanzo gotico e fantascientifico ci riporta ai nostri tempi evocando le paure e i tormenti creati dallo sviluppo di ChatGPT e dell’intelligenza artificiale vista come il nuovo “mostro”.

L’allestimento di questa azione teatrale utilizza “l’intelligenza tecnologica” delle cuffie audio “silent system”, permettendo un coinvolgimento immersivo e “intimo” tra gli spettatori e la scena con la possibilità di una fruizione dello spettacolo in italiano o in inglese. La trama si svolge in un itinerario lungo le suggestive e poco conosciute stanze del Ridotto, dando la sensazione di un camminamento all’interno di un labirinto. In scena una performer accentua gli aspetti teatrali del romanzo mentre alla fine gli insegnanti potranno approfondire i contenuti didattici in una discussione collegiale.

LA FARMACIA DELLE PAROLE
Dialoghi sulla poesia nella società contemporanea a cura di Teatro Metropopolare
Tre serate al Ridotto con la direzione artistica di Livia Gionfrida a partire dal 4 ottobre

Livia Gionfrida, regista e drammaturga, in dialogo con artisti della scena contemporanea per investigare il valore terapeutico della parola poetica nella nostra società. Gli artisti ospitati incontreranno i detenuti del carcere di Prato, dove Gionfrida e Metropopolare lavorano da 15 anni, e in serale il pubblico cittadino al Ridotto. La prima serata sarà dedicata a Giuliano Scabia, poeta e uomo di teatro che ha fatto della poesia l’asse portante del suo mondo espressivo. Poesia magica tesa all’incontro e alla ricerca del nostro corpo collettivo: da qui partiremo per attraversare la poetica di altri artisti e artiste.

La farmacia delle parole è un progetto a cura di Teatro Metropopolare con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Prato e Regione Toscana.

Tommaso Signorini Simone Mangani Beatrice Magnolfi Fabio Signorini

Fonte: Ufficio Stampa

Eventi simili