Teatro Massa e Cozzile

sabato 14 Dicembre 2013

Pierpaolo Capovilla legge Pierpaolo Pasolini “La Religione del mio Tempo”

Il cantautore e bassista Pierpaolo Capovilla legge quel genio (in)compreso che fu Pier Paolo Pasolini.

 

Sabato 14 dicembre alle 21.30, al Cinema Teatro Olimpia di Massa e Cozzile (via Primo Maggio 45, Massa e Cozzile -PT), è di scena La Religione del Mio Tempo, un reading in tre atti (La Ballata delle Madri; la Religione del Mio Tempo; Una Luce) che vedrà il frontman del Teatro degli Orrori ripercorrere con la sua voce alcuni dei momenti salienti dell’opera di Pasolini, accompagnato dal musicista e compositore veneziano Paki Zennaro.

 

Si tratta di un evento unico e straordinario, dedicato alla più che mai necessaria riscoperta della poesia di Pier Paolo Pasolini, il più lucido interprete della modernizzazione capitalistica e del mutamento antropologico della società italiana. Nei suoi versi compare una spietata disamina della
dispersione dei valori della Resistenza, nel segno del più miope individualismo edonistico nel quale è precipitato il Paese. La sua poesia, narrante il cuore oscuro della contemporaneità, è ancor oggi impietosa denuncia di come siamo cambiati, e cosa siamo diventati, in questi tempi di incertezza morale ed ostentato narcisismo.

 

Lʼattualità del verso pasoliniano è sconcertante – spiega Pierpaolo Capovilla –. Io ho scoperto tardi La religione del mio tempo, conoscevo Pasolini per i suoi film e i suoi romanzi che lessi quando ero ragazzo, ma non mi ero mai lasciato affascinare dal Pasolini poeta. Quindi lʼho scoperto tardi, prima me ne sono innamorato e poi questo innamoramento è diventato unʼossessione. Credo che La religione del mio tempo, per quanto sia stata scritta tra il ʼ58 e il
ʼ59, sembri veramente scritta ieri. E sembra dedicata a noi, perché quel processo di mutamento antropologico della società italiana a cui Pasolini assisteva alla fine degli anni Cinquanta, un processo di dispersione dei valori della Resistenza nel segno del consumismo più sfrenato, dellʼindividualismo, del narcisismo, è un processo che col tempo si è approfondito fino ad oggi,
fino ad irrompere nella nostra contemporaneità in maniera clamorosa. Pasolini aveva compreso molto bene cosa stava accadendo e rileggerlo oggi è inevitabilmente attuale da molti punti di vista.

 

Vero e proprio caso dell’anno, il tour reading ha oramai superato le trenta date raccogliendo migliaia di spettatori. Un successo culturale di grande portata.
Iniziato a Marzo, il tour di reading di Pierpaolo Capovilla de Il Teatro degli Orrori su Pier Paolo Pasolini ha registrato 20 date in tre mesi, la partecipazione a festival di alto profilo come Festival Internazionale di Poesia di Genova, My Festival di Roma curato da Patti Smith, e altri ancora.

 

Ingresso libero.

 

Fonte: facebook.com

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