Teatro Firenze

venerdì 6 Settembre 2019

Periferie dell’infinito con Davide Catinari

PERIFERIE DELL’INFINITO
Uno spettacolo di e con Davide Catinari costruito sul confine, tra parole, suoni e visioni.

Vite raccontate da Davide Catinari, disegnate e immaginate dalle incursioni sonore di Samuele Dessì e Nico Meloni e l’action painting liquido di Gildo Atzori.
Con musiche originali dei Dorian Gray Mc
Venerdì 6 settembre
CHILLE DE LA BALANZA – FIRENZE Via di San Salvi 12

ore 21.45

Ingresso 15 12 10 8 euro.

Prenotazione consigliata. Posti limitati.

Parole, musica e segni per raccontare esistenze al limite, vissute e terminate pericolosamente, in bilico tra libertà individuale e tormenti interiori di un percorso circolare, che si apre e si chiude nel corso di una vita, una come tante.

I racconti scritti da Davide Catinari scorrono insieme alle suggestioni visive di Gildo Atzori e al commento sonoro di Samuele Dessì e Nico Meloni (Dorian Gray), attraversando una linea temporale sospesa tra la Hollywood degli anni ’20 e le avanguardie europee degli anni 60′, dove si accendono e si spengono le vite di Pepi Lederer, aspirante icona dell’America di Fitzgerald, Alberto Greco, poeta e pittore argentino inventore dell’informalismo, Francesca Woodman, rivoluzionaria fotografa statunitense .
Lo spettacolo, diviso in tre parti, comprende una sezione di natura teatrale, articolata sull’interazione fra la narrazione e la realizzazione di disegni e immagini liquide in tempo reale, un segmento di action painting e un ultimo atto di carattere più specificatamente musicale, composto da canzoni originali dei Dorian Gray Mc.

“Periferie dell’infinito è una performance di letture, musica e immagini, mescolate in un percorso immaginario tra socialità, alienazione, vita, morte, stazioni immaginarie dell’esistenza di ogni essere umano, passeggero senza bagaglio nel viaggio quotidiano al centro di se stesso, confuso nella marginalità di un infinito che non gli appartiene e gli é impossibile comprendere.

Questo non significa che la vita stessa non possa trasformarsi in una sfida senza vincitori, diventando un’opera d’arte o un’esperienza estrema, ma in ogni essere umano esiste un confine che non tutti hanno il coraggio di attraversare.

Periferie dell’Infinito è un evento costruito su quel confine.” Davide Catinari

L’arte è pericolosa. È una delle sue attrattive: quando cessa di essere pericolosa, tu non la vuoi. (Anthony Burgess)

L’evento raddoppia l’appuntamento di Primavera a Borgo S.Lorenzo che tornerà nel 2020 per la 7a edizione.

Davide Catinari

Fonte: Ufficio Stampa

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