Opera Music Festival, la Divina Commedia dance. A Iolo dodici ore di musica ispirata all’opera di Dante

”Vogliamo svecchiare la Divina Commedia: non è mai stata rappresentata veramente per i giovani, mentre sappiamo quanto possa essere interessante per tutti”.
Queste le intenzioni dell‘Opera Music Festival, il primo evento in Italia che vuole unire l’opera dantesca alla musica dance, che si terrà il 7 giugno allo Stadio Chersoni di Iolo di Prato.
Per il primo appuntamento, di ben dodici ore filate di musica (da mezzogiorno a mezzanotte), verrà rappresentato l’Inferno accostato alla techno e a salire sulla consolle saranno chiamati: Jeff Mills, uno dei massimi rappresentanti della Detroit techno, dj Rush, Len Faki, Philipp & Cole e Ruben Mandolini.
”Nel nostro Paese non esistono festival come questo – racconta l’organizzatore Claudio Belgiorno di Magic Events -, al massimo possono fare tappa da noi eventi concepiti altrove come il Sensation White o il Time Warp. La nostra sfida consiste nel voler presentare un evento nuovo che possa poi essere riproposto in Italia o anche all’estero”. Il festival avrà un main stage e un altro palco minore, una zona relax e una ristoro, una scenografia molto ricca: sette torri a simboleggiare i peccati capitali, una cinquantina tra sputafuoco, giocolieri, trapezisti e fuochi d’artificio finali.
Infine una voce fuori scena interpreterà Virgilio che legge i passi dell’Inferno. ”Abbiamo impiegato due anni per riuscire ad organizzare una line-up del genere. È sempre più difficile coinvolgere i dj, ormai più star delle rockstar, con cachet pazzeschi e serate prenotate da mesi, e poi la burocrazia nel nostro Paese frena ogni entusiasmo – prosegue Belgiorno -. Un festival che è stato per me ispiratore è stato sicuramente il Tomorrowland, in Belgio, che è partito con 2mila persone per arrivare a 120mila presenze. Loro raccontano una favola del futuro mentre noi vogliamo recuperare la Divina Commedia: i giovani non la conoscono abbastanza. Roberto Benigni è stato bravo a capire quanto fosse bella da rappresentare ed è per questo che continua ancora oggi a riproporla”.

Quella del 7 giugno è una sorta di data zero, di prova: gli organizzatori stanno già pensando di proporre, sempre a Prato, una serata dedicata al Purgatorio, con protagonista la musica elettronica, e una al Paradiso con musica più commerciale e artisti di grande richiamo come Avicii e David Guetta. ”Sarebbe stato più facile organizzare il tutto in città come Roma o Milano, ma sappiamo che la Toscana è un buon bacino per una musica di quel tipo. E poi non si sono mai visti da noi così tanti dj in un solo giorno. Il vero sogno sarebbe che per il Paradiso decidesse di venire proprio Roberto Benigni”, conclude Belgiorno.

I biglietti per il festival (l’ingresso è di 30 euro) sono già in prevendita nei circuiti Ticketone, Vivaticket e Box Office Toscana.

Fonte: ANSA