Cultura Prato

da sabato 21 Settembre 2013 a lunedì 13 Gennaio 2014

“Officina pratese”: a Palazzo Datini una mostra su documenti e committanza

 

Dietro ogni opera d’arte, che colpisce con la sua bellezza, ci sono precise volontà che mettono in moto le risorse necessarie a realizzarla: sono correnti di pensiero, conversazioni, circolazioni di letture, botteghe, committenze pubbliche e private, che concorrono a tradurre un progetto in realtà. A committenza si aggiunge committenza: una feconda interazione, nella quale spesso i progetti si articolano e si moltiplicano, quasi prendendo vigore nel loro stesso realizzarsi.

 

Un caso esemplare fu proprio il ciclo di affreschi nella Cappella dell’Assunta, deciso concordemente dalla città e finanziato dai due Ceppi: la presenza del Lippi a Prato fu colta, non a caso, anche per affidargli ulteriori lavori, tra cui la celebre Madonna del Ceppo, destinata proprio a Palazzo Datini.

 

Il percorso di questa mostra inizia nella corte del Museo, riproponendo la collocazione originale di quella pala.

 

Prosegue nell’Archivio di Stato con alcune testimonianze dell’impegno della comunità pratese, protagonista nello splendore dell’arte toscana quattrocentesca. Da Donatello ad Antonio Rossellino e Mino da Fiesole, dal Lippi al Ghirlandaio, fino al Sangallo e Andrea della Robbia, la mostra – attraverso i documenti originali degli enti committenti, oggi conservati nell’archivio – offre uno spaccato di lettura di una stagione di straordinaria vivacità culturale e di altrettanto straordinario impegno civico.

 

In questo modo il Palazzo del mercante, principale esempio della committenza privata pratese fra Trecento e inizi del Quattrocento, grazie alle istituzioni che in esso hanno sede, offre un ulteriore contributo a comprendere i tesori d’arte e i processi culturali rappresentati nella esposizione di Palazzo Pretorio e nei luoghi dell’Officina.

 

L’occasione della mostra è stata inoltre colta dalla Fondazione Casa Pia dei Ceppi anche per rinnovare completamente l’impianto di illuminazione del museo e per attivare un nuovo orario, che prevede l’apertura anche il sabato e la domenica. Ciò renderà ancor più godibile uno spazio che sta da tempo registrando un costante e crescente interesse da parte dei visitatori italiani e stranieri che giungono in città.

 

 

Organizzazione:

Archivio di Stato di Prato

Fondazione Casa Pia dei Ceppi – onlus

Istituto Internazionale di Storia Economica “F. Datini”

con il contributo di:

Fondazione Cassa di Risparmio di Prato

 

 

Vernissage: Venerdì 20 settembre, ore 18

 

 

Sedi:

Museo Casa Datini

Archivio di Stato di Prato

21 settembre 2013-13 gennaio 2013

orario: tutti i giorni 10-13; 15-18

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