Spettacoli Prato

da venerdì 9 Luglio 2021 a domenica 11 Luglio 2021

Officina Jungle a Prato il programma dal 9 all’11 luglio: Cecco & Cipo, Muro del Canto, Le Case, finale europei

Officina Jungle il programma del 9, 10, 11 luglio 2020

Dove: Officina Giovani – Piazza dei Macelli, 4 – 59100 Prato (PO)

Venerdì 9 luglio, saliranno sul palco di Officina Jungle: CECCO & CIPO, ore 21.15 (ingresso a pagamento) *
A seguire: LE CASE
(ingresso libero su prenotazione, consumazione obbligatoria ai tavoli/sedute 331 4417741)

Sabato 10 luglio, concerto de: MURO DEL CANTO, ore. 21.15 (ingresso a pagamento) *
A seguire: MR BANA BAND
(ingresso libero su prenotazione, consumazione obbligatoria ai tavoli/sedute 331 4417741)

Domenica 11 luglio, tutti davanti ai DUE MAXISCHERMO di Officina Jungle per tifare ITALIA!
(ingresso libero su prenotazione, consumazione obbligatoria ai tavoli/sedute 331 4417741)

*Biglietti acquistabili su: www.ticketone.it o la sera dello spettacolo

CECCO E CIPO
Quattro album all’attivo, conquistano l’attenzione della stampa e del grande pubblico grazie a una cliccatissima audizione a X Factor che conta oggi oltre 6milioni di visualizzazioni su YouTube.
La loro peculiarità è l’arte del racconto, un gusto per lo storytelling cantato con ironia e irriverenza, tratti tipici di questo duo che continua ad affascinare un’ampia fanbase.
Cecco e Cipo, alias Simone Ceccanti e Fabio Cipollini, entrambi di Vinci, classe ’92, muovono i
primi passi nella scena musicale da giovanissimi nei circoli ARCI. “Roba da Maiali”, pubblicato nel
dicembre 2011 e “Lo Gnomo e lo Gnu”, pubblicato nel giugno 2014, sono i loro primi due album.
A marzo 2021 è uscito il singolo “Ancora un’altra volta”, seguito ad aprile dal brano “I due eschimesi dell’Isola di Baffin”, che hanno anticipato l’uscita del nuovo album.

LE CASE
La casa come luogo dove ogni essere umano si sente più protetto che altrove, che segna il confine, la proprietà dentro la quale nutrire i propri desideri e il proprio mondo, dove l’uomo può esercitare il suo potere assoluto, dove l’animale sociale può con più semplicità dimenticarsi del prossimo, dei doveri, dei lacci e dei condizionamenti.
Nel bene e nel male.
Tutto tradotto in musica, ritmo, note, pensieri e parole, per descrivere l’uomo del 2020.
Cantautorato, chitarre distorte, suono che accompagna i pensieri, che a volte li aggredisce, pochi elementi scenografici che ricreano l’ambiente più frequentato e conosciuto.

 

MURO DEL CANTO
Daniele Coccia: voce e testi
Alessandro Pieravanti: percussioni, batteria e voce narrante
Ludovico Lamarra: basso elettrico
Eric Caldironi: chitarra acustica e pianoforte
Giancarlo Barbati Bonanni: chitarra elettrica e cori
Alessandro Marinelli: fisarmonica
Al primo album ufficiale, l’Ammazzasette, segue il percorso iniziato nel 2010 con il singolo Luce Mia e poi con l’Ep di sei tracce Il Muro Del Canto.
Nel dicembre del 2012, Il Muro del Canto partecipa a un concerto all’interno del Carcere di Rebibbia. Un concerto speciale e non sarà la sola volta nella quale il gruppo porterà le proprie storie di fronte a un pubblico di detenuti: accadrà in altra due occasioni, di nuovo al Carcere di Rebibbia e poi a Regina Coeli.
Insieme agli Assalti Frontali, Il Muro Del Canto incide Il Lago Che Combatte e ne realizza un video, a sostegno delle iniziative cittadine per rendere pubblico il parco che ospita l’unico lago naturale di Roma, nato a seguito di un abuso edilizio avvenuto vent’anni prima. Il video raggiunge in una settimana circa 200.000 visualizzazioni su Youtube.
Nel 2016 IMDC è tra i 10 Finalisti per il Premio Amnesty International 2016 – Una Voce per La Libertà, grazie al brano Figli Come Noi.
Il terzo e attesissimo lavoro in studio è Fiore De Niente. La band romana propone un album che mette in evidenza i propri tratti distintivi e, allo stesso tempo, introduce novità sia nella lirica che nella realizzazione degli arrangiamenti. Continua la ricerca di un linguaggio nudo e reale che prende nettamente e volutamente le distanze dagli artifici comunicativi del cantautorato contemporaneo. La forza del dialetto capitolino, che da sempre nutre le salde radici della band, emerge chiaramente fin dal titolo: un omaggio alla tradizione canora romana descritta con tutta la disillusione e la rabbia dell’uomo che vive nel presente. Il suono si compone di molteplici sfumature che vanno dal folk americano al blues più ruvido, dal sound irish alle colonne sonore marcatamente western di Ennio Morricone, passando attraverso melodie familiari agli chansonnier francesi che, annerite, romanizzate e spinte verso il rock arrivano a lambire il punk.
Nel 2017 il brano 7 vizi capitale di Piotta e Il Muro del Canto diventa la sigla di coda della serie televisiva di Netflix Suburra.

MR BANA BAND
Progetto fondato da Marco Bana Pieraccini (chitarrista cantante della band ) circa 20 anni fa.
Questa formazione ha avuto il piacere di suonare e di portare la propria musica un po’ in tutto il mondo, si parla dagli USA al Messico, per finire in Spagna, Francia e Germania.
Mr. Bana Band sarà composta oltre che da Marco Bana Pieraccini (voce e chitarra), da
Marco Confetti (batteria) e Niccolo Pizzicori (basso).

Info e calendario completo:

portalegiovani.prato.it/officinajungle
Officina Giovani – Piazza dei Macelli, 4 – 59100 Prato (PO)
Social: www.facebook.com/OfficinaGiovaniPratowww.instagram.com/officinagiovaniprato

 

Fonte: Ufficio Stampa

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